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Estate partenopea: Blandizzi in concerto

Mercoledì, 06 Settembre 2017 10:10 Scritto da
Venerdì 8 settembre, alle ore 21:00, Blandizzi inaugura il suo “Solo Acoustic Tour” con un concerto nel suggestivo Chiostro di San Domenico Maggiore, nell’ambito di “Estate a Napoli 2017”. Un live intimo, tutto da vivere, che il cantautore propone da solo sul palco; un concerto pensato come una sorta di racconto che attraversa tutte le esperienze della sua carriera, nella sua più vera identità. Ancora un modo per mettersi alla prova, dopo l’esperimento dello scorso anno, che fu un gran successo. Tutto gira intorno alla canzone, tra le melodie e l’aria che vibra, una formula essenziale e molto più autentica. La sua musica, per l’occasione, prediligerà particolarmente il folk, la parola cantata, le storie, le radici. Il cuore pulsante è la sua voce, la sua chitarra e la voglia di essere lì. La leggerezza e la forza del suono e quel suo raccontare l’amore, si alternano con la parte più incisiva del suo repertorio, legata ai temi sociali. Il viaggio non si ferma, proseguendo con la stessa passione e il piacere di sempre, lasciando un segno, grande o piccolo che sia. Un artista eclettico in continua crescita, con alle spalle eccellenti collaborazioni: Sergio Bruni, Dirk Hamilton, James Senese, Antonio Onorato, Joe Amoruso, Gigi De Rienzo, Agostino Marangolo e tanti altri. Nonostante le grandi difficoltà di un mercato musicale saturo, come gli ormai pochi spazi, la storia continua. Lino Blandizzi libera il suo spirito creativo, alternando all’attività live, il progetto del suo prossimo album, fortemente motivato a farsi ispirare dalla poesia e costruirci un mondo, quel mondo fatto di suoni naturali e acusticamente significativi dei luoghi.
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A Terzigno si è costituita l'associazione Arcadia APS, presieduta dal giornalista e scrittore Francesco Servino, nome noto della scena ambientalista e culturale vesuviana. Servino ha spiegato l'idea alla base dell'associazione e le finalità che Arcadia, nome ispirato alla letteratura, intende portare avanti. "Ciò che manca, in questo momento, è un punto di riferimento per i giovani vesuviani che intendono fare cultura: già da tempo, come singoli, noi di Arcadia abbiamo avviato un soddisfacente percorso mirato alla valorizzazione del talento specie nell'ambito della scrittura, del cinema e del teatro. Ci avvaliamo di prestigiose collaborazioni: gli associati potranno entrare in contatto con professionisti che hanno dato prova delle proprie capacità vincendo prestigiosi premi e potranno prendere parte a corsi e laboratori che gli torneranno utili per l'accrescimento delle proprie competenze lavorative". "Il libro è al centro dell'azione di Arcadia: stiamo invitando tutti i nostri contatti, tutte le nostre conoscenze, a donare uno o più libri all'associazione, con lo scopo di creare una vera e propria "Banca del Libro". Indirizzeremo le persone alla lettura e regaleremo libri in cambio di recensioni. Invito i lettori di questo articolo a contattarci sulla pagina facebook bit.ly/associazionearcadia: anche se avete un solo libro da donare ci incaricheremo di venirlo a prendere. Ringraziamo chi lo ha già fatto". "Inoltre aiuteremo gli associati a pubblicare, promuovere e distribuire le proprie opere letterarie, per combattere la triste piaga della "vanity press" o degli "autori a proprie spese", purtroppo diffusissima anche nella nostra zona, che ha indebitato molti scrittori. Compiremo valutazioni critiche delle opere - non diremo a un poeta scadente che è il nuovo Montale - e assisteremo gli associati nell'intero percorso editoriale". "Chiunque richieda un supporto per la propria azione intellettuale può contattarci: la nostra non è la classica associazione "chiusa", non esiste un presidente despota o un'opinione prevalente sulle altre, è un luogo aperto a tutti. Chi ha una buona idea la può condividere, che si tratti di un laboratorio, dell'allestimento di una mostra, di un reportage, dello scendere in piazza per una giusta causa". "Un primo risultato sui social l'abbiamo già raggiunto, ed è il segno dell'attenzione e della stima verso il nostro operato: nonostante sia appena nata, l'associazione conta già un buon numero di likes su facebook. E continua a crescere. E' una piccola soddisfazione, un modo per dire "ci siamo". Con i vari enti tenteremo di avviare una collaborazione: già quella con le scuole si è rivelata proficua, e si sta concretizzando in attività importanti. L'apertura è a tutte le realtà del territorio vesuviano". "Invitiamo le persone interessate alle attività dell'associazione a contattarci su facebook, cercando "Associazione Arcadia" o cliccando sul seguente link: bit.ly/associazionearcadia".

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Cinema, ecco Coco una pellicola da non perdere!

Mercoledì, 03 Gennaio 2018 17:54 Scritto da

Coco (2017) è un film d’animazione della Pixar, prodotto dalla Disney. Il suo regista, Lee Unkrich, è già famoso per il suo Toy Story 3 per la stessa casa. Il film ha come espediente narrativo il Dias de los muertos, una festività messicana (dove è ambientato) carica di magia e di significato. Questa ricorrenza cade il due gennaio ed è il giorno in cui si festeggiano i morti, offrendo loro cibo o oggetti particolari dopo aver esposto le loro foto. La storia ha come protagonista un giovane ragazzo di nome Miguel, figlio di calzolai che odiano la musica: questi, però, ha una bravura innata e una passione per la chitarra. Nel corso della pellicola, pur di esibirsi, ruba lo strumento di suo nonno, che lo porterà a poter accedere al mondo dell’aldilà. L’incipit della storia è semplice, per un film di formazione dove si cerca di dar voce alle qualità di ognuno di sé, senza mettere a tacere le proprie passioni. Filone più adulto e sentito è la narrazione, con dolcezza, del problema dell’alzheimer e come questo porti lentamente a dimenticarsi delle persone care, morte o viventi esse siano. La profondità del film, sebbene in alcune battute banale e dal sapore del rivisto, viene reso ancor più travolgente dalla sovratrama di Coco – per l’appunto, la bisnonna – che da nome al film. Prima di essere proiettato, al cinema viene mandato lo spin-off di Frozen, cortometraggio dal sapore natalizio. Le due sorelle si ritrovano ad affrontare le vacanze natalizie senza aver mai avuto una tradizione familiare; esso anticipa il seguito del famoso film che arriverà fra un paio d’anni. E’ possibile vedere Coco in diversi cinema partenopei, tra cui il Magic Vision di Casalnuovo – una realtà poco sponsorizzata -, al The Space, Ucicinemas, Modernissimo ed il Metropolis.

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Angelo White, il rapper vesuviano si racconta

Giovedì, 27 Luglio 2017 17:02 Scritto da
Continuano le nostre chiacchierate- intervista con il mondo dello spettacolo e stavolta proponiamo un giovane artista rapper, Angelo Bianco, conosciuto come Angelo White, che ha come unica passione la musica. Angelo che cos’è il mondo rap? Il rap è una cultura che fa parte delle quattro arti della cultura "Hip-Hop" nata negli Stati Uniti d'America negli anni ‘70 che si è evoluta nel mondo fino ad arrivare in Italia con uno dei massimi esponenti in major "Fabri Fibra". Che cosa significa vivere da rapper? Personalmente non ha nessun significato, vivo la mia vita nei miglior dei modi e soprattutto con la massima umiltà! Salmo ha dichiarato che “ i rapper sono i nuovi rocker” concordi con quest’affermazione? Sì, sono d'accordo con Salmo, il rap è la nuova frontiera di questa generazione, vuoi o non vuoi in casa tua ha suonato almeno una volta un pezzo rap. Bisogna solo saper definire il vero rap quale sia! Quali sono i tuoi obiettivi? Il mio obiettivo? Guarda sono scaramantico e non lo dico, posso solo aggiungere che vivo la vita come mi viene, senza nessun rammarico! Il rapporto con la tua città? Ho un bel rapporto con la mia città, vorrei vederla splendere, vorrei che d’incanto scomparisse ogni sorta di problema. Sono legato alla mia terra e a lei ho dedicato delle canzoni che potete trovare su YouTube all’indirizzo https://youtu.be/hp-MnjSGAaE. Stai già pensando a un album, tutto tuo? Non so, voglio aspettare un po' prima di fare questo grande passo! Che cosa pensi dei rapper italiani e soprattutto chi è il tuo modello? In Italia sono pochi quelli veri, quelli che scrivono testi sensati con qualche argomento oppure con qualche messaggio. Oggi l'argomento più in voga è la droga, l'alcool e i soldi. Salutiamo Angelo White davanti a un buon caffè e arrivederci alla settimana prossima con una nuova chiacchierata.
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Domenica all'insegna dell'archeologia grazie all'iniziativa promossa da Trenitalia. Sarà un’altra giornata all’insegna delle riscoperta dei Parchi Archeologici: domenica prossima, 23 luglio, nuovo appuntamento con “Archeotreno Campania”, il treno composto da vetture storiche “centoporte” e “Corbellini”, che partirà alle 9.10 da Napoli Centrale verso Pompei e Paestum. La formula prevede la visita dei due Parchi di fama internazionale, patrimonio dell’UNESCO, acquistando a bordo treno lo speciale voucher che consente l’accesso ai rispettivi siti a tariffa agevolata. L’arrivo a Pompei è previsto per le 9.55, da dove si partirà, successivamente, in direzione Paestum alle 13.55. Il ritorno da Paestum è programmato alle 17.44, con arrivo a Napoli Centrale alle 19.22. Il costo del biglietto di andata e ritorno è di 20 euro per gli adulti, 10 euro per i ragazzi. Viaggiano gratis, senza garanzia di posto a sedere, i bambini fino a 4 anni non compiuti, accompagnati da almeno un adulto pagante. Chi decidesse di viaggiare effettuando una sola corsa (scegliendo tra andata o ritorno) potrà beneficiare di una riduzione del 50%. I biglietti potranno essere acquistati anche a bordo treno, rivolgendosi al personale Trenitalia, senza alcun sovrapprezzo e compatibilmente con la disponibilità di posti. Informazioni e dettagli su visite guidate e acquisto biglietti per “Archeotreno Campania” possono essere richiesti tramite mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. o telefonando al numero 06.44105766.