Estate partenopea: Blandizzi in concerto
Mercoledì, 06 Settembre 2017 10:10 Scritto da Giuseppina CoticellaTerzigno, nasce l'associazione di promozione sociale "Arcadia"
Mercoledì, 07 Marzo 2018 10:12 Scritto da Giusy CoticellaA Terzigno si è costituita l'associazione Arcadia APS, presieduta dal giornalista e scrittore Francesco Servino, nome noto della scena ambientalista e culturale vesuviana. Servino ha spiegato l'idea alla base dell'associazione e le finalità che Arcadia, nome ispirato alla letteratura, intende portare avanti. "Ciò che manca, in questo momento, è un punto di riferimento per i giovani vesuviani che intendono fare cultura: già da tempo, come singoli, noi di Arcadia abbiamo avviato un soddisfacente percorso mirato alla valorizzazione del talento specie nell'ambito della scrittura, del cinema e del teatro. Ci avvaliamo di prestigiose collaborazioni: gli associati potranno entrare in contatto con professionisti che hanno dato prova delle proprie capacità vincendo prestigiosi premi e potranno prendere parte a corsi e laboratori che gli torneranno utili per l'accrescimento delle proprie competenze lavorative". "Il libro è al centro dell'azione di Arcadia: stiamo invitando tutti i nostri contatti, tutte le nostre conoscenze, a donare uno o più libri all'associazione, con lo scopo di creare una vera e propria "Banca del Libro". Indirizzeremo le persone alla lettura e regaleremo libri in cambio di recensioni. Invito i lettori di questo articolo a contattarci sulla pagina facebook bit.ly/associazionearcadia: anche se avete un solo libro da donare ci incaricheremo di venirlo a prendere. Ringraziamo chi lo ha già fatto". "Inoltre aiuteremo gli associati a pubblicare, promuovere e distribuire le proprie opere letterarie, per combattere la triste piaga della "vanity press" o degli "autori a proprie spese", purtroppo diffusissima anche nella nostra zona, che ha indebitato molti scrittori. Compiremo valutazioni critiche delle opere - non diremo a un poeta scadente che è il nuovo Montale - e assisteremo gli associati nell'intero percorso editoriale". "Chiunque richieda un supporto per la propria azione intellettuale può contattarci: la nostra non è la classica associazione "chiusa", non esiste un presidente despota o un'opinione prevalente sulle altre, è un luogo aperto a tutti. Chi ha una buona idea la può condividere, che si tratti di un laboratorio, dell'allestimento di una mostra, di un reportage, dello scendere in piazza per una giusta causa". "Un primo risultato sui social l'abbiamo già raggiunto, ed è il segno dell'attenzione e della stima verso il nostro operato: nonostante sia appena nata, l'associazione conta già un buon numero di likes su facebook. E continua a crescere. E' una piccola soddisfazione, un modo per dire "ci siamo". Con i vari enti tenteremo di avviare una collaborazione: già quella con le scuole si è rivelata proficua, e si sta concretizzando in attività importanti. L'apertura è a tutte le realtà del territorio vesuviano". "Invitiamo le persone interessate alle attività dell'associazione a contattarci su facebook, cercando "Associazione Arcadia" o cliccando sul seguente link: bit.ly/associazionearcadia".
Cinema, ecco Coco una pellicola da non perdere!
Mercoledì, 03 Gennaio 2018 17:54 Scritto da Lorena Di DatoCoco (2017) è un film d’animazione della Pixar, prodotto dalla Disney. Il suo regista, Lee Unkrich, è già famoso per il suo Toy Story 3 per la stessa casa. Il film ha come espediente narrativo il Dias de los muertos, una festività messicana (dove è ambientato) carica di magia e di significato. Questa ricorrenza cade il due gennaio ed è il giorno in cui si festeggiano i morti, offrendo loro cibo o oggetti particolari dopo aver esposto le loro foto. La storia ha come protagonista un giovane ragazzo di nome Miguel, figlio di calzolai che odiano la musica: questi, però, ha una bravura innata e una passione per la chitarra. Nel corso della pellicola, pur di esibirsi, ruba lo strumento di suo nonno, che lo porterà a poter accedere al mondo dell’aldilà. L’incipit della storia è semplice, per un film di formazione dove si cerca di dar voce alle qualità di ognuno di sé, senza mettere a tacere le proprie passioni. Filone più adulto e sentito è la narrazione, con dolcezza, del problema dell’alzheimer e come questo porti lentamente a dimenticarsi delle persone care, morte o viventi esse siano. La profondità del film, sebbene in alcune battute banale e dal sapore del rivisto, viene reso ancor più travolgente dalla sovratrama di Coco – per l’appunto, la bisnonna – che da nome al film. Prima di essere proiettato, al cinema viene mandato lo spin-off di Frozen, cortometraggio dal sapore natalizio. Le due sorelle si ritrovano ad affrontare le vacanze natalizie senza aver mai avuto una tradizione familiare; esso anticipa il seguito del famoso film che arriverà fra un paio d’anni. E’ possibile vedere Coco in diversi cinema partenopei, tra cui il Magic Vision di Casalnuovo – una realtà poco sponsorizzata -, al The Space, Ucicinemas, Modernissimo ed il Metropolis.