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Questa notte, gli agenti della Polizia di Stato dell’Ufficio Prevenzione Generale, hanno arrestato il 28enne di Casoria Vincenzo Evangelista in quanto ritenuto responsabile di resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato inoltre denunciato in stato di libertà per lesioni personali dolose in danno dei due poliziotti che lo hanno arrestato ed infine per il reato di rissa. Nel corso di un servizio di prevenzione svolto ni zona “movida” i poliziotti sono stati avvisati di una rissa in corso a Piazza Bellini. Giunti subito sul posto hanno trovato Evangelista mentre in totale escandescenza inveiva contro qualcuno della folla. A terra vi erano numerosi cocci di vetro e dopo che il 28enne ha iniziato dalla rabbia a colpire con la testa contro un muro, gli agenti hanno provato a bloccarlo per impedirgli di farsi del male. La sua reazione è stata di inaudita violenza tanto che gli agenti hanno dovuto chiedere rinforzi e con non poche difficoltà sono riusciti a farlo salire sulla loro autovettura. Dopo le prime cure prestate da personale del 118 è stato quindi accompagnato in Questura. Durante il percorso l’uomo ha vandalizzato l’autovettura ed una volta sceso, ha letteralmente aggredito i poliziotti percuotendoli violentemente per poi tentare la fuga. Pochi metri ed è stato definitivamente immobilizzato ed arrestato. I due poliziotti che lo hanno arrestato sono stati accompagnati all’Ospedale San Giovanni Bosco dove sono stati medicati per le numerose contusioni riportate, dimessi e giudicati guaribili entrambi in 7 giorni. Vincenzo Evangelista, già noto per i suoi precedenti di polizia in mattinata sarà condotto presso il Tribunale di Napoli e processato con rito direttissimo.

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Massacrano di botte un connazionale per 20 euro

Venerdì, 26 Dicembre 2014 12:54 Scritto da

Nella serata di ieri, gli agenti della sezione “Volanti” della Polizia di Stato sono intervenuti in Via Brin, ove era stata segnalata un’aggressione nei confronti di un uomo. Giunti sul posto, infatti, un cittadino, rivelatosi per colui che aveva richiesto a mezzo dell’utenza 113 l’intervento della Polizia, ha indicato agli agenti due uomini che si stavano allontanando, resisi responsabili, poco prima, del pestaggio di un cittadino di nazionalità ucraina. I poliziotti hanno bloccato i due, anch’essi di nazionalità ucraina, Niko Phelin e Vladimiro Pisac, rispettivamente di 31 e 40 anni, i quali si erano resi responsabili del pestaggio del loro connazionale al fine di rapinarlo di un telefono cellulare, di poco valore, e di una banconota da €.20,00. La vittima, accasciata sul manto stradale esanime, è stata soccorsa da personale del 118 e condotta in ospedale, per una frattura al setto nasale e contusioni multiple, guaribili in 30 giorni. Phelin, all’atto del fermo della Polizia, presentava ancora le mani e le scarpe insanguinate. Phelin e Pisac sono stati arrestati dai poliziotti, perché responsabili , in concorso tra loro, dei reati di rapina e lesioni personali dolosi gravi, nonché sono stati denunciati, in stato di libertà, in quanto non in regola con la normativa dell’ingresso e soggiorno sul territorio nazionale. Entrambi gli arrestati sono stati condotti al carcere di Poggioreale. La refurtiva è stata riconsegnata alla vittima.

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Nel pomeriggio di ieri, un gruppo composto da 4 uomini, ha fatto irruzione in un’abitazione di proprietà del Comune, in Via C. Poerio, dopo averne sfondato la porta d’ingresso, al fine di cacciarne i legittimi assegnatari. L’intervento della Polizia di Stato ha consentito di arrestare in flagranza Giuseppe TABBITA, di 35 anni e sottoporre a fermo di P.G. Salvatore Liguori, di 27anni, perché responsabili, in concorso tra loro, del reato di tentata estorsione  e lesioni personali dolose. Una terza persona è stata identificata ed è attualmente ricercata, in quanto resasi irreperibile. Gli agenti della sezione “Volanti” e “Nibbio”, sono stati contattati, nel mentre svolgevano il normale servizio di prevenzione e controllo del territorio, da un uomo che denunciava che il cognato era stato vittima di minacce ad opera di una persona armata. Prontamente intervenuti, i poliziotti dopo aver raccolto anche alcune testimonianze sul posto, hanno bloccato TABITTA che era ancora in zona e, successivamente, in Via G. Colasanzio hanno rintracciato LIGUORI. L’episodio sembra essere riconducibile a screzi e dissapori condominiali. La vittima, a causa delle percosse subite, è stata condotta in ospedale dove è stato medicato per ferite guaribili in 5 giorni. I poliziotti hanno condotto TABITTA e LIGUORI al carcere di Poggioreale. 

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Svaligiava box, gli agenti lo arrestano in flagranza

Mercoledì, 24 Dicembre 2014 22:48 Scritto da

Si è introdotto, nella notte, all’interno di alcuni box condominiali asportandone quanto in esso contenuto, ma mentre era “all’opera” è stato sorpreso ed arrestato dalla Polizia di Stato. Antonio AULETTA, pregiudicato di 34anni, infatti, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di P.S. “Frattamaggiore”, poco prima delle 4,00 di stamani. I poliziotti, nel corso dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio, nel transitare in Via Carmelo Pezzullo, hanno notato l’ombra di un uomo che tentava di nascondersi alla loro vista. Prontamente discesi dall’auto, gli agenti hanno sorpreso il 34enne che aveva già accantonato, al fine di portar via, una bicicletta Mountain Bike, una saldatrice, una smerigliatrice, una sega elettrica ed altri utensili da lavoro, il tutto trafugato da alcuni box che risultavano manomessi. Auletta, conosciuto dai poliziotti in virtù dei suoi trascorsi penali, è stato arrestato e, stamani, sarà giudicato con rito per direttissima, perché responsabile del reato di furto aggravato. 

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Bagnoli in manette ladro di stereo

Martedì, 23 Dicembre 2014 15:49 Scritto da

Gli agenti del Commissariato di Polizia Bagnoli hanno sottoposto a fermo di polizia giudiziaria Ciro Lanzetti, di 35 anni, indiziato del reato di concorso in furto aggravato. La sera del 18 il ladro aveva preso di mira un’autovettura parcheggiata in via Nuova Bagnoli rubando uno stereo, le casse ed un fornellino da campeggio. La scena era stata notata dal proprietario dell’auto trafugata il quale aveva visto l’uomo salire a bordo di un’auto dov’era ad attenderlo una donna. I poliziotti sono riusciti a risalire al Lanzetti che è stato raggiunto in un appartamento e fermato in relazione al furto. Proseguono le ricerche della donna.