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Napoli. Un Assistente capo della Polizia di Stato, in servizio al Nucleo Ordine Pubblico della Questura di Napoli è stato aggredito dal titolare di un’officina meccanica a ridosso del Corso Vittorio Emanuele, il quale gli ha anche aizzato contro il suo cane che lo ha azzannato ad un braccio. L’episodio è avvenuto in vico dei Monti, poco dopo le 19,00 di ieri sera quando il poliziotto, che si trovava nella sua abitazione, si è recato dal titolare dell’officina, Gennaro VUOLO – con numerosi precedenti per reati contro la persona -, con l’intento di invitare bonariamente l’uomo a limitare i rumori causati dal rombo dei motori dei veicoli in riparazione.  Il VUOLO, però, nonostante i modi civili del poliziotto, lo ha apostrofato pesantemente, tanto che l’agente si è qualificato come appartenente alla Polizia di Stato, mostrandogli anche il tesserino personale di riconoscimento.  Tanto è bastato perché l’uomo aizzasse il suo cane  – un incrocio tra un pit bull e un mastino napoletano – contro l’agente, che è stato azzannato al braccio dall’animale, cadendo a terra. E’ stato allora che Gennaro VUOLO si è ulteriormente scagliato contro il poliziotto a terra, colpendolo con violenti calci al corpo ed al volto, tanto da rompergli il setto nasale. Quando la moglie del poliziotto si è accorta di ciò che stava succedendo, ha chiamato il 113, mentre Gennaro VUOLO è salito in sella ad uno scooter ed è scappato.   L’agente è stato soccorso da personale del 118 e trasportato all’ospedale dei Pellegrini, mentre il cane è stato affidato ad una vicina dagli addetti della polizia veterinaria, chiamati dalla centrale operativa. Quando la volante dell’U.P.G. è giunta all’ospedale vi ha trovato anche Gennaro VUOLO che, riconosciuto dall’agente vittima dell’aggressione, è stato tratto in arresto: dovrà rispondere di lesioni personali dolose aggravate, questa mattina davanti al Giudice Monocratico che lo processerà per direttissima.

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Undicenne si ferisce con i botti a Casamarciano

Martedì, 30 Dicembre 2014 20:24 Scritto da

Un bambimo di nazionalità cinese di appena 11 anni si è gravemente ferito al volto con i fuochi pirotecnici proibiti comprati dallo stesso padre che è stato denunciato dai carabinieri per lesioni colpose. Ennesimo incidente in vista del Capodanno nonostante le campagne di sensibilizzazione. L'episodio  è accaduto a Casamarciano a pochi chilometri da Nola. Il bambino immediatamente dopo l'incidente è stato portato d'urgenza al Pronto Soccorso dell'ospedale di Nola (Napoli) e poi trasferito nell'ospedale Pediatrico Santobono di Napoli. I medici gli hanno diagnosticato "trauma facciale con lesioni dermo-epidermiche superficiali e profonde al volto": con una prognosi di 15 giorni.

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E’ stato sorpreso ed arrestato dalla Polizia di Stato – “Commissariato di Torre Annunziata” con cocaina purissima che, una volta tagliata ed immessa sul mercato, avrebbe fruttato alle organizzazioni criminali dedite allo spaccio di droga un guadagno stimato intorno ai €.12.000,00.  I poliziotti, nel pomeriggio di ieri, a seguito di mirati servizi di controllo del territorio,  nel Comune di Boscoreale (NA) hanno notato un’autovettura Fiat 500 che, alla loro vista, con una manovra repentina, svoltava per una stradina di campagna. L’atteggiamento ha insospettito non poco gli agenti che, immediatamente, hanno inseguito l’auto. Il conducente, non essendo della zona e non conoscendo le vie del Comune di Boscoreale (NA), non si è reso conto di aver imboccato una strada senza uscita. Vistosi alle strette, ha tentato di dileguarsi a piedi ma, prontamente raggiunto, è stato bloccato dai poliziotti. All’interno dell’autovettura, gli agenti hanno rinvenuto e sequestrato una busta in cellophane sottovuoto, occultata tra i due sediolini anteriori, contenente cocaina purissima, utile per il confezionamento di circa 300 dosi. Gli agenti hanno esteso la perquisizione anche presso l’abitazione dell’uomo, Giovanni VIOLANTE, 27enne di Sarno (NA), rinvenendo e sequestrando un bilancino di precisione. Il 27enne è stato arrestato perché responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente  e, così come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato sottoposto agli arresti domiciliari, in attesa d’esser giudicato, domani, con rito per direttissima.

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Finisce nei guai per furto di 50 euro

Domenica, 28 Dicembre 2014 19:32 Scritto da

Maria Virginia Di Matteo, pregiudicata 40enne di Pontecagnano (SA) ha approfittato della momentanea assenza del barman per trafugare la somma di €.50,00, dalla cassa di un bar in un hotel cittadino.  Inutile il tentativo della donna, una volta scoperta dietro il bancone, di proclamare la sua innocenza circa l’ammanco, inventandosi scuse poco credibili. Inevitabile l’intervento della Polizia di Stato per far luce sulla vicenda. Gli agenti della sezione “Volanti” della Polizia, infatti, nel primo pomeriggio di ieri, sono intervenuti nell’hotel su richiesta del vice direttore. La donna, alla vista della Polizia, ha cercato di giocarsi la sua ultima carta, chiedendo d’esser perquisita.  Dopo essersi sfilata il giaccone che indossava, la 40enne ha insistito affinché i poliziotti accertassero che non aveva indosso le banconote mancanti dalla cassa. Uno degli agenti, però, ha prelevato il suo giaccone rinvenendo, nella manica dello stesso, la somma di denaro appena sottratta. La donna è stata arrestata dalla Polizia perché responsabile del reato di furto con destrezza e condotta alle camere di sicurezza della Questura, in attesa d’esser giudicata, lunedì mattina, con rito per direttissima. 

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Due marocchini irregolari sono stati arrestati nel corso della maxi operazione antidroga condotta dai poliziotti del commissariato di Sarno. Il blitz è scattato dopo una serie di intense attività di osservazione ed appostamenti, che hanno puntato l’attenzione sui due giovani, già noti alle forze di polizia e dediti al traffico, alla detenzione e allo spaccio di sostanze stupefacenti nel territorio dell’Agro-Sarnese-vesuviano. I due marocchini, a bordo di una Seat Ibiza, sono stati intercettati e bloccati nel pomeriggio del 24 dicembre, ai caselli autostradali di Palma Campania sull’autostrada A30. Nella vettura sono stati trovati gli stupefacenti, nascosti in due intercapedini interne comprese tra i parafanghi e la tappezzeria laterale del sedile posteriore confezionati con nastro adesivo da imballaggio. La droga era destinata a fornire il mercato dell’Agro-Nocerino-Sarnese e di gran parte dei paesi vesuviani. I poliziotti, nel corso delle perquisizioni nelle abitazioni degli arrestati, nei comuni di Terzigno e di San Giuseppe Vesuviano, hanno trovato e sequestrato una somma di denaro in contante pari a 4.550 euro.