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Napoli. Vittorio CRISANTI, di 32 anni e Antonio LEBRO, di 33 anni, sono stati arrestati, nel pomeriggio di ieri, dagli agenti del Commissariato di Polizia “Scampia”, nel corso di un servizio volto al contrasto delle “piazze di spaccio” nel Comune di Melito di Napoli. I poliziotti, al termine di un servizio di osservazione, hanno potuto scorgere i due spacciatori mentre rifornivano di “cocaina” tre acquirenti. Gli acquirenti, giunti in Via Arno, già sapevano che potevano rivolgersi ai due individui che stazionavano all’altezza dei giardinetti. CRISANTI, infatti, dopo aver intascato il denaro, si dirigeva all’interno del complesso edilizio, raggiungendo il vano contatori da dove prelevava degli involucri che consegnava ai tre.Nel frattempo LEBRO, a mo’ di vedetta, controllava sia il lato destro che sinistro della scala 11.Gli agenti sono intervenuti bloccando ed arrestando i due spacciatori.Il 32enne è stato trovato in possesso della somma di €.110,00, suddivisa in banconote di vario taglio.Nel vano dei contatori, ove era stato notato CRISANTI, all’interno di un calzino, sono state rinvenute una decina di cilindretti in plastica trasparenti, contenenti cocaina.CRISANTI e LEBRO, arrestati perché responsabili, in concorso tra loro, di detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.    

 

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Cittadini inviperiti in via Diaz a Terzigno dopo lo sconcertante ritrovamento di una carcassa di talpa dalle grosse dimensioni che da tre giorni giace sul ciglio della strada. La grossa talpa di circa 35 centimetri di lunghezza è stata rinvenuta giusto il giorno dell'Epifania da una persona residente in zona che aveva prontamente attivato i vigili urbani. I caschi bianchi a loro volta hanno contattato l'Asl per comunicare il ritrovamento del grosso ratto e dare seguito agli interventi previsti dando il via come molto spesso accade in questi casi al solito balletto delle responsabilità su chi deve e come fare per rimuovere il ratto. A tutt'oggi, infatti, nella è cambiato, né la società incaricata alla rimozione dei rifiuti, né l'Asl hanno rimosso la carcassa dell'animale che sta lentamente decomponendosi rilasciando nei paraggi un odore nauseabondo. " È vergognoso quello che sta accadendo - dichiara una residente - davvero non si comprende il perché di tante lungaggini per rimuovere un animale che può trasmettere malattie e sta mettendo paura anche ai passanti che tutti i giorni frequentano via Diaz. Ho contattato personalmente i vigili urbani che mi hanno garantito di aver sollecitato l'Asl, ma tutto sembra tristemente fermo ed immobile"...come quella carcassa al ciglio di via Diaz.  

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In tempo di crisi accade anche che si finisce in galera per una rapina che frutta 9 euro. Un giovane pregiudicato, infatti, ha fatto intendere d’essere armato di pistola e minacciato due giovani della provincia di Caserta, rispettivamente di 24 e 25 anni, rapinandoli della somma di 5,00 e 4,00 euro mentre questi, nella tarda serata di ieri,  passeggiavano in Via Pessina.Il magro bottino, però, non gli ha impedito l’arresto.Le due vittime, infatti, notata una volante della Polizia di Stato in transito nella zona, hanno denunciato l’accaduto.Gli agenti del Commissariato di Polizia “Decumani” e della sezione “Volanti” dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura, grazie alla descrizione somatica e all’abbigliamento indossato dal rapinatore, lo hanno rintracciato nella vicina Piazza Bellini, arrestandolo.Vincenzo VOLPE, pregiudicato di 23 anni del centro storico di Napoli, è stato riconosciuto senza ombra di dubbio e trovato in possesso della somma di €.145,00 suddivisa in banconote di vario taglio.Condotto dai poliziotti alle camere di sicurezza della Questura, stamani, è stato trasferito al Carcere di Poggioreale.    

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Una volta tanto la fortuna ci ha visto non bene, benissimo. La tradizionale Lotteria Italia che da anni regale milioni di euro (e tanti altri ex miliardi di vecchie lire) dopo tanti anni sembra aver imboccato la strada giusta. Nell'estrazione dell'Epifania che ha baciato la nostra regione con una vincita di 1,5 milioni di euro a Caserta sono arrivati tanti altri premi in provincia. A San Giuseppe  Vesuviano è stato infatti venduto il biglietto P252146 che porterà nelle casse del possessore ben 50 mila euro. Ma la fortuna quest'anno sembra essersi affezionata all'area vesuviana così la vicina Marigliano fa incetta di premi. Nella cittadina vesuviana infatti sono dati venduti un biglietto da 50 mila uro (serie M410121) e ben due biglietti da 25 mila euro (serie B141854 - E307036). Anche a Palma Campania la dea bendata ha lasciato il segno con un biglietto da 25 mila euro (serie E024982). Nella provincia di Napoli a San Giorgio a Cremano e Casoria altri due fortunati possessori  delle serie vincenti porteranno a casa 25 mila euro a testa. Erano anni che nell'area vesuviana non si registrava una frequenza di vincite così numerose ed in un'aree piuttosto limitata. Auguri ai vincitori e buon anno!

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 Ha dell'incredibile quanto è accaduto negli ultimi mesi nella città marina dove gli agenti di polizia dopo ben 84 denunce sono stati aggrediti da una cittadina rumena.  Gli agenti del Commissariato di polizia di Pompei hanno tratto in arresto Liliana IONESCU, 35enne, responsabile di violenza, minaccia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.Erano da poco passate le 17,00 quando una pattuglia del Commissariato di Pompei, nel transitare in via Plinio, ha notato la donna che, in abiti succinti e in atteggiamento provocatorio tentava di adescare potenziali clienti.Gli agenti, che già la conoscevano in quanto destinataria di un foglio di via obbligatorio dal comune di Pompei, si sono avvicinati per condurla in ufficio per le incombenze del caso.  La donna, inaspettatamente, ha prima insultato e minacciato i poliziotti e poi li ha aggrediti, colpendo un agente con calci al ventre ed alle gambe.Con non poche difficoltà gli agenti sono riusciti a far salire la donna sulla volante ed a condurla in Commissariato, dove hanno scoperto che tra l’agosto del 2013 e il dicembre del 2014 era stata denunciata per ben 84 volte per violazione del foglio di via obbligatorio dal comune di Pompei.  Liliana IONESCU, che annovera diversi precedenti di polizia, è stata quindi dichiarata in arresto e questa mattina sarà giudicata con rito direttissimo presso il Tribunale di Torre Annunziata.