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Per Waze Natale è da bollino nero

Domenica, 16 Dicembre 2018 10:31 Scritto da
E' arrivato il momento di cene e vacanze natalizie e gli italiani si preparano a mettersi in viaggio per raggiungere la propria famiglia o per concedersi qualche giorno di meritato riposo. Secondo l’app di navigazione social Waze, anche quest’anno le corse per l’acquisto degli ultimi regali genereranno qualche problema di traffico nelle principali città italiane. Secondo i dati raccolti durante il periodo natalizio dell’anno scorso dalla social navigation app Waze, che ad oggi conta oltre 110 milioni di utenti in tutto il mondo, le città di Milano, Roma, Torino, Firenze e Napoli saranno le più caotiche anche se le fasce orarie più trafficate varieranno radicalmente da regione a regione. Durante la settimana di Natale la città di Napoli resterà off-limits dalle 17.00 alle 18.00, momento in cui ci si potrà finalmente alzare dalle tavole imbandite, soprattutto nei giorni del 24, 25 e 26 dicembre, tre giorni consecutivi in cui la viabilità sarà significativamente difficoltosa. Nella città partenopea si prevede un traffico intenso anche il 23 dicembre, che si preannuncia da “bollino nero” sia dalle 12.00 alle 13.00 sia dalle 17.00 alle 18.00. A Roma, contrariamente ad altre città italiane, a Natale e a Santo Stefano si prevede un picco di traffico nell’ora precedente al pranzo e nello specifico dalle 11.00 alle 12.00. Stando ai dati di Waze, infatti, i cittadini della capitale sembrano riversarsi nelle strade proprio nell’ultima ora prima dell’impegnativo pranzo natalizio, mentre il giorno della Vigilia e della corsa agli ultimi regali, per la capitale si prevede un pomeriggio con traffico in tilt dalle 16.00 alle 19.00. Ai fiorentini invece si sconsiglia di utilizzare l’auto dalle 9.00 alle 10.00 durante tutto il periodo natalizio. Al contrario, durante il giorno di Natale il traffico crescerà nel pomeriggio dalle 14.00 alle 15.00 e dalle 16.00 alle 17.00. Ai milanesi si consiglia di evitare di mettersi al volante tra le 17.00 e le 18.00, soprattutto nei giorni di Natale e di Santo Stefano. Nella città meneghina, traffico intenso anche il 22 dicembre che per il 2018 cadrà di sabato. Infine, anche nella giornata del 27 dicembre, secondo i dati di Waze, il traffico sarà particolarmente difficoltoso dalle 17.00 alle 18.00. Torino batte il record nazionale come città con il maggior numero di fasce orarie da “bollino nero”. Ad esempio i picchi di traffico intenso per il 26 dicembre vanno dalle 9.00 alle 10.00, dalle 11.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 15.00. Dato curioso in quanto i piemontesi, così come i toscani, paiono per lo più mattinieri. Nei giorni dal 22 al 27 dicembre il traffico viene segnalato in aumento già dalle ore 9.00 del mattino. Un altro giorno che vedrà la città di Torino particolarmente trafficata sarà il 23 dicembre con tre fasce orarie difficoltose: dalle 9.00 alle 10.00, dalle 16.00 alle 17.00 e dalle 20.00 alle 21.00. Se volete quindi arrivare puntuali ai numerosi pranzi e cene natalizi, l’app di Waze suggerisce la funzione "Viaggi Pianificati". Permettendovi di programmare il viaggio, l'app vi avviserà automaticamente e preventivamente su quanto prima partire per arrivare puntuali a destinazione in base alle condizioni del traffico. Basterà inserire la destinazione, indicare la posizione di partenza, giorno e orario preferito di arrivo.
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Napoli, sovvenzione ai comuni per l'ambiente

Mercoledì, 07 Novembre 2018 12:56 Scritto da
Il Sindaco di Mariglianella, Felice Di Maiolo, Consigliere Metropolitano, Capogruppo di Forza Italia in Città Metropolitana di Napoli, informa le amministrazioni locali che in attuazione della Determinazione Dirigenziale n. 6637 del 26 ottobre 2018, l’istituzione metropolitana, guidata dal Sindaco Luigi De Magistris, provvederà all’attribuzione di sovvenzioni ai Comuni dell’area metropolitana, a sostegno di iniziative volte ad incrementare le aree destinate al verde pubblico. Nell’ambito delle politiche dell’Ente è annoverata l’attività conseguente alla delega sindacale all’Ambiente conferita da Luigi De Magistris al Consigliere Metropolitano di Forza Italia, Francesco Cascone, il quale ha avuto il meritato riconoscimento per le tematiche ambientali che lo vedono attivo per il raggiungimento di positivi obiettivi a tutela del territorio. Con quest’ultimo provvedimento viene data opportunità a tutti gli Amministratori degli Enti Locali che vorranno tutelare e valorizzare l’ambiente le arre comunali di competenza. La richiesta di finanziamento da parte dei Comuni, sottoscritta dal legale rappresentante, dovrà pervenire entro le ore 24,00 del 28 novembre 2018 e deve essere formulata secondo quanto previsto nel citato Avviso a pena di inammissibilità. Tale rammemorazione viene fatta anche dal Consigliere Metropolitano, Capogruppo di Forza Italia, Felice Di Maiolo, Sindaco di Mariglianella, il quale precisa che “con il suddetto Avviso i Comuni del territorio metropolitano di Napoli potranno ottenere sovvenzionamenti, fino a 10.000,00 Euro a progetto, da un fondo di 400.000,00 Euro, per mettere in campo azioni di protezione degli ecosistemi, di miglioramento della gestione dei parchi e delle aree protette e per valorizzare le aree del verde urbano. Una opportunità che invito a cogliere ai Comuni che forti della loro vocazione ambientale vorranno valorizzare ed incrementare le aree verdi esistenti sul loro territorio. Confido sull’impegno dei colleghi Sindaci così come io, fin da ora, sto facendo per Mariglianella”. Le istanze devono riportare nell’oggetto l’indicazione del Comune e la dicitura “Sovvenzioni ai Comuni del territorio della Città metropolitana di Napoli per l’incremento del ceree pubblico” e deve essere presentata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (P.E.C.) all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sono ammissibili al finanziamento gli interventi finalizzati alla piantumazione di specie arboree e arbustive in parchi urbani e giardini comunali sorgenti su aree di proprietà o disponibilità comunale. Il Consigliere Metropolitano, Capogruppo di Forza Italia, Felice Di Maiolo, Sindaco di Mariglianella, ha inoltre rivolto gli apprezzamenti “al Consigliere Metropolitano, Franco Cascone, neodelegato all’Ambiente, meritevolmente per le sue competenze e l’attività specifica messa in campo ed al Sindaco Metropolitano, Luigi De Magistris, che per la sua sensibilità verso il benessere collettivo in sintonia con il rispetto ambientale, ha fatto sì che la Città Metropolitana di Napoli aderisse alla “Carta di Bologna per l’Ambiente. Le Città Metropolitane per lo sviluppo sostenibile”, impegnando tutti noi sul versante dello Sviluppo Sostenibile e per la tutela degli ecosistemi, del verde urbano e della biodiversità, con l’obiettivo di raggiungere la media di verde urbano pari ai 45 mq di superficie per abitante entro l’anno 2030”.
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In Italia ogni anno vengono rubate circa 100.000 automobili, ma quanto costa assicurare l’auto contro questa evenienza? E come varia la tariffa lungo lo Stivale? Facile.it ha analizzato il fenomeno confrontando i costi della garanzia accessoria furto-incendio in alcune delle principali città capoluogo e scoprendo che la differenza di prezzo tra una zona e l’altra del Paese può arrivare a superare il 280%. Napoli è la prima in classifica, per confrontare le tariffe della sola garanzia furto-incendio, Facile.it ha preso come profilo di riferimento un automobilista di 43 anni, classe di merito 1, proprietario di un’auto station wagon familiare 5 porte del 2014 (valore attuale di mercato circa 7.000 euro) e ha calcolato la migliore offerta disponibile* nei seguenti capoluoghi: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino e Venezia. Se forse non stupisce trovare Napoli al primo posto nella classifica dei costi – nella città campana la migliore offerta disponibile per la sola garanzia furto-incendio, esclusa quindi la copertura standard RC, è pari a 139 euro - quello che sorprende è la differenza con le altre aree esaminate; il costo di Napoli risulta essere più alto di oltre il 110% se confrontato con quello di Roma, dove il prezzo della copertura è pari a 64 euro, del 200% rispetto a Milano (45 euro) e, addirittura, di oltre il 280% rispetto a Bologna (36 euro). Tra le città analizzate l’unica che si avvicina al capoluogo campano è Bari, dove la miglior tariffa per la garanzia furto-incendio è pari a 111 euro. Sotto la soglia dei 100 euro, e terza nella classifica del campione preso in esame, si posiziona Catania, città dove per aggiungere al premio RC anche la copertura furto e incendio bisogna spendere, secondo il miglior preventivo disponibile tramite Facile.it a ottobre 2018, 74 euro. Come anticipato, va meglio, ma solo di poco, agli automobilisti di Roma; che comunque devono mettere a budget una cifra pari al 40% in più rispetto a Milano e Torino, aree dove invece la miglior tariffa per proteggere l’auto dal rischio furto e incendio è prossima ai 45 euro. In coda alla classifica delle grandi città si posizionano, tutte con un best price prossimo ai 36 euro, Firenze, Genova, Venezia, Bologna e Cagliari. «A determinare le differenze di prezzo sono diversi elementi; come il numero di furti d’auto registrati a livello territoriale e quello delle frodi alle compagnie», spiega Diego Palano, responsabile assicurazioni di Facile.it. «È così che si spiegano difformità di costo anche significative fra le varie zone del Paese. Il consiglio, al solito, è di confrontare le proposte di più assicurazioni, perché le tariffe applicate dalle compagnie possono variare in maniera significativa». Altro dato interessante emerso dall’analisi è che, in alcune fra le città analizzate, a seconda della compagnia considerata, la classe di merito del proprietario del veicolo incide anche sul costo della garanzia furto-incendio. Per approfondire la dinamica, Facile.it ha utilizzato lo stesso profilo di proprietario sopra indicato, considerando però una classe di merito pari a 10. Ecco allora che a Napoli, lo stesso profilo-automobilista* con classe di merito 10 anziché 1, guardando sempre alla migliore offerta disponibile tramite il portale, pagherebbe per la sola garanzia furto-incendio quasi il 10% in più; stessa cosa accadrebbe a Catania e Bari.A Roma, Milano e Cagliari, invece, la differenza di tariffa tra una prima e una decima classe di merito è molto più marcata; il proprietario meno virtuoso vedrebbe lievitare la tariffa per la sola garanzia accessoria di oltre il 25%. È però Torino la città tra quelle analizzate dove emerge la differenza maggiore; nel capoluogo piemontese, un automobilista in decima classe pagherebbe addirittura il 47% in più rispetto ad uno in prima classe. Come detto, però, non in tutte le città il costo della garanzia furto incendio è influenzato così pesantemente dalla classe di merito; a Venezia e Bologna, ad esempio, la variazione è prossima al 2%, mentre a Firenze poco più dell’1%
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Napoli, IV edizione Trofeo Pulcinella

Giovedì, 20 Settembre 2018 16:27 Scritto da
Partito il conto alla rovescia per il Trofeo Pulcinella, l’attesissima competizione, organizzata dall’Associazione Mani d’Oro, presieduta dal Maestro Pizzaiolo Attilio Albachiara, che, tra il 24 e 25 settembre, per il quarto anno consecutivo, presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, vedrà cento pizzaioli, provenienti da diverse parti del mondo, contendersi lo scettro del migliore poprio in quella che è considerata la Capitale mondiale della Pizza. Due le categorie previste nell’ambito del Trofeo: Pizza Napoletana o “Tradizionale” e Pizza Contemporanea o “A canotto”. Venerdì, 21 settembre 2018, alle ore 11:00, a Napoli, presso la Pizzeria Starita a Materdei, avrà luogo un’anteprima riservata agli organi di informazione, nel corso della quale andrà in scena la prima “sfida” tra una pizza napoletana o “tradizionale”, che sarà preparata dal “padrone di casa” Antonio Starita (Presidente dell’Unione Pizzerie Storiche – “Le Centenarie”), e una pizza contemporanea o “a canotto” che sarà preparata da Attilio Albachiara, Organizzatore del Trofeo Pulcinella. I vincitori del Trofeo Pulcinella saranno decretati da tre tipologie di giuria: • Giuria Tecnico/Pratica: presieduta da Antonio Starita per la categoria Pizza Napoletana o “Tradizionale” e da Francesco Martucci per la categoria Pizza Contemporanea o “A canotto”. Questa giuria avrà il compito di giudicare la qualità e le caratteristiche organolettiche del prodotto finale. • Giuria Teorica: presieduta dal giornalista enogastronomico Luigi Cremona e dalla tecnologa alimentare Simona Lauri. Questa giuria esaminerà i questionari, importante novità di questa edizione, che saranno consegnati ai concorrenti, che dovranno rispondere anche sulle tecniche di impasto, di lievitazione, maturazione e cottura. La prova teorica è stata fortemente voluta dal Presidente dell’Associazione Mani d’Oro Attilio Albachiara, affinchè il giudizio finale possa essere completo a 360° sulle effettive capacità e competenze dei concorrenti. • Giuria Popolare, a partire dalla serata del 24 settembre, ovvero al termine delle gare, mediante il sito www.manidoro.pizza al voto delle giurie esperte si aggiungerà quello effetuato mediante il canale web. Il Trofeo Pulcinella ha acquisito nel corso delle varie edizioni una grande rilevanza anche oltre il territorio regionale, infatti, insieme alla presenza di concorrenti provenienti dall’estero, vi sono importanti aziende di settore che godono di grande prestigio su tutto il territorio nazionale e che sostengono l’evento con grande convinzione, tra esse ricordiamo: Agugiario&Figna Molini presente con le farine “Le 5 Stagioni”, Marana Forni, La Fiammante Conserve, Beneduce Maestri Caseari, Gi.metal e CheBirra. “Il Trofeo Pulcinella – spiega l'organizzatore Attilio Albachiara – si configura sempre più come vetrina di prestigio per pizzaioli emergenti e non solo. La folta e qualificata presenza di concorrenti stranieri è il segnale che il nostro evento è molto conosciuto e apprezzato anche all’estero. L’introduzione della prova teorica, che rappresenta un elemento di grande novità in competizioni del genere, è stata molto apprezzata dai tutti gli iscritti, infatti è stata interpretata in modo unanime come un segnale di grande trasparenza e correttezza in relazione alla valutazione finale”.
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"VESUVINUM" la conferenza a Napoli sul Vesuvio

Martedì, 04 Settembre 2018 11:19 Scritto da
Giovedì 6 settembre 2018, alle ore 17.30 si terrà, presso la Camera di Commercio di Napoli, la Conferenza Stampa e una cena di presentazione di “Vesuvinum”. Si tratta di proporre la conoscenza di usanze sacre e profaneper offrire un’opportunità a tutto il territorio vesuviano, attraverso iniziative che accendono i riflettori sulle sue eccellenze, ambasciatrici nel mondo di un territorio unico e irripetibile che tutti noi abbiamo il dovere di curare e preservare. Tanta sinergia, con una narrazione aggregata tra i vari comparti agricolo, turistico, sociale e culturale, per un solo obiettivo: la valorizzazione del territorio vesuviano. “Il futuro bisogna saperlo pensare, bisogna immaginarlo secondo prospettive concrete ed anche un po’ ambiziose, altrimenti si rischia di ripercorrere sempre le stesse strade e di seguire sempre gli stessi schemi” dichiara Luca Capasso, Sindaco di Ottaviano e Presidente della Comunità del Parco Nazionale del Vesuvio, in unione d’intenti con il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca; il Presidente del Parco Nazionale, Agostino Casillo; il Commissario straordinario della Camera di Commercio di Napoli, Girolamo Pettrone con il rappresentante della Camera dei Deputati, Paolo Russo, solo per citarne alcuni. L’incontro con la Stampa e con coloro che sono sensibili all’argomento,sarà una chiamata agli ingegni per poter mettere in campo iniziative che tendono a valorizzare produzioni d’eccellenza e di qualità come: le albicocche, i pomodorini del piennolo, i legumi, le ciliegie, gli agrumi, le noci, le olive. E poi l’arte bianca, dal pane di San Sebastiano, alla pasticceria napoletana finoalla lavorazione dello stoccafisso e baccalà. E soprattutto le uve: coda di volpe, falanghina, piedirosso, aglianico, catalanesca e il Lacryma Cristi, prodotti tutti legati alle feste per il raccolto, con la loro musica e con i balli popolari. Questa grande ricchezza va promossa e gestita in maniera intelligente, consapevoli che la promozione della conoscenza materiale e immateriale permette l’incontro con la nostra cultura motore di percorsi turistici nuovi e di grande qualità.