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Rock Events & Soundinside Booking & Management presentano domenica 01 febbraio, la strana accoppiata Tricarico & Letti Sfatti all’Invidia Lounge di Pompei. Un incontro artistico quello tra i Letti Sfatti e Tricarico nato grazie alla poesia di Piero Ciampi. Durante uno degli show-case di presentazione di ".. e se il mondo somigliasse a Piero Ciampi..", il cd+dvd del gruppo napoletano, tra il pubblico è presente anche Francesco Tricarico. Alla fine della performance Jennà (voce dei Letti Sfatti) e Francesco si ritrovano a chiacchierare e a promettersi di dover combinare qualcosa insieme. La collaborazione così tra le due realtà musicali mette radici, prende forma e aspetta il suo battesimo proprio al ventennale del Premio Ciampi 2014, che si  è tenuto a Livorno l'8 Novembre scorso. In quella occasione, il gruppo napoletano, esegue con Tricarico brani di Ciampi, come Il vino e Tu no e lo fa in una dimensione sonora molto particolare: canzoni suonate con strumenti a corde (chitarre, dulcimer, bouzouky, tres e altri strumenti a corde inventati) e una sezione ritmica creata con l'utilizzo di attrezzi da cucina (pentole in rame, pentoline in acciaio, pentole in alluminio, forchette, cucchiai di legno, griglie..) una vera e propria batteria da cucina. I Letti Sfatti con Tricarico rivisitano, in una dimensione "insolitamente acustica", anche i brani più popolari del cantautore milanese, come Il mio nome è Francesco e Vita tranquilla. Non mancheranno brani estrapolati dal repertorio del gruppo della provincia di Napoli, duettati e rivisitati da questa inedita combriccola. L'ingresso sarà gratuito.

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Venerdì scorso alle ore 21:10 su Rai Uno si è consumata la morte definitiva di una stella della nostra televisione italiana. Raffaella Carrà e il suo Forte Forte Forte hanno dato vita ad un omicidio/suicidio, sia quello del caschetto d’oro sia quello del talent show. Ebbene si, l’ultimo “prodotto” della Carrà, ahimé, non ha davanti a sé giorni felici. Maandiamo con ordine. Da tempo ormai Raffaella smania per avere una collocazione in un palinsesto televisivo. La sua conduzione di un’edizione dell’Euro Vision Song Contest non poteva certo bastare a tenerla buona. Lei è una che scalpita, che non sa stare dietro le quinte, che vuole a tutti i costi esserci. Ebbene, per darle la giusta collocazione che si merita le era stato affidato il ruolo di giudice a The Voice of Italy su RaiDue. Ma capite bene che dopo due anni senza vittorie e dimostrando di avere davvero poca inclinazione nello scovare talenti, cercasse qualcosa di più. Non potendole o non volendole affidare un programma in prima serata, ed io mi domando quanto tutti noi non avremmo bisogno di uno sprazzo di veridicità alla “Carramba che sorpresa!”, le è stato dato l’incarico di “creare” un programma fratello, ma direi anche gemello, che mescola un po’di The Voice, un po’ di Amici di Maria De Filippi vecchia maniera, un po’ di XFactor, un po’ di Italian’s got talent e un po’ di un po’ di tutti talent presenti sulla faccia del pianeta. Vi chiederete ora perché la morte televisiva della Carrà. Per un semplice motivo. Gli altri talent hanno piglio, carisma, bravura, talento, novità, il suo Forte Forte Forte invece, coniuga un cast da triscount (il tanto ricercato prendi 4 e paghi 1), la scarsa personalità dei giurati, imbarazzante Asia Argento in versione “santona indiana” che dispensa consigli sulla vita e sul talento (mi verrebbe da dire: “Proprio lei?”), un Joacquìn Cortés timoroso di dire qualunque cosa possa offendere “caschetto biondo” e Philippe Plein stilista messo lì non si sa per quale motivo, secondo me lui credeva di partecipare ad Italian’s Next Top Model, e in quel caso la sua presenza avrebbe avuto anche un senso, e poi c’è lei “la divina” che ha messo su un programma auto celebrativo (gli spezzoni di suoi vecchie trasmissioni si sprecano) dove a “comandare” è lei e solo lei. Nessuno si sogna di contraddirla, nemmeno quando da del “talento” ad un ragazzo che storpia una hit di Tiziano Ferro e fa a stento una pirouette. E poi ci sono i concorrenti, davvero di livello e qualità talmente bassa che alle sagre di paese si vede e si sente gente dotata di più “talento”. Secondo me, la Raffa, avrebbe dovuto pregare in ginocchio la Cuccarini per fare la giurata, e non impelagarsi in polemiche sterili su Twitter, almeno lei qualcosa di televisione, canto, danza e conduzione capisce; e avrebbe dovuto supplicare anche Tiziano Ferro per affiancarla in questa missione suicida. Che dire, il conduttore Ivan Olita, ex Vj di Mtv, dimostra di saper fare almeno il compitino, anche perché non è chiamato mica a declamare Shakespeare, per il resto la trasmissione più che Forte Forte Forte è Triste Triste TristeCi attendono ancora altre puntate e la situazione potrebbe migliorare e togliere dal cilindro la nuovaBeyoncé, ma ho seri dubbi. Ad un certo punto, mentre la noia e lo sbadiglio prendevano il sopravvento, ho sperato che arrivassero i tecnici, sbaraccassero tutto e che partisse la siglia “ , la fortuna” e che Raffaella comparisse con il suo lungo abito da sirena paillettato e che facesse arrivare qualcuno dall’Argentina.

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Un Vesuviano al Festival di San Remo

Domenica, 18 Gennaio 2015 11:34 Scritto da

La notizia è stata ufficializzata e resa pubblica nella giornata di ieri, ed in poco tempo, è rimbalzata alle falde del Vesuvio a dimostrazione che lavoro, impegno, genialità e capacità qualora perseverate alla fine portano al successo ed alla successiva gratifica professionale. Antonio Menzione, art director del gruppo Hair fashion"Idee per la testa -BH saloon" sarà presente al teatro Ariston di Sanremo in occasione della 65' edizione del Festival della canzone italiana. L'apprezzato acconciatore vesuviano sarà, infatti, il parrucchiere ufficiale della manifestazione sanremese. 'Sono lusingato e felice per questa notizia che mi gratifica di tanti anni di lavoro e di sacrifici- dichiara lo stesso Antonio Menzione- ringrazio tutti i miei collaboratori e partner che mi affiancheranno in questa indimenticabile avventura che mi consentirà di pettinare gli artisti che si esibiranno dal 9 al 15 febbraio nella città dei fiori. Ancora non mi sembra vero." Una bella soddisfazione per il creatore del marchio " Idee per la testa" al quale toccherà anche l'arduo compito di sistemare l'acconciatura alla puntigliosa Platinette una delle tante star di questa edizione diretta da Carlo Conti che sarà affiancato da Arisa ed Emma Marrone

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Musica, Mengoni ritorna ed è subito in vetta

Venerdì, 16 Gennaio 2015 18:38 Scritto da

E’ uscito il 13 gennaio il nuovo attesissimo album di Marco Mengoni “Parole in circolo” per Sony Music.

Primo capitolo di un doppio lavoro, la seconda parte è attesa per la fine del 2015, in cui Mengoni ha dato corpo ad un album intenso e profondamente maturo, segno che dalla vittoria ad X Factor nel lontano 2009 ha fatto notevoli passi in avanti, scrollandosi di dosso fin da subito l’etichetta di “ragazzo del talent”. Voce potente, profonda e capace di raggiungere note non “umane” Mengoni presenta in questo nuovo “progetto una nuova fase di sé.

«Dentro ho cercato di metterci più mondi possibili, mondi che riguardano sia la mia crescita personale sia i miei ascolti, dalle Haim, terzetto che per il sound sembra arrivare dal Nord Europa, ma in realtà è di Los Angeles, a Franco Battiato, cantautore che ho recuperato di recente e che è per me un’importante fonte d’ispirazione».

Dieci tracce in tutto dove fanno capolino collaborazioni illustri con Fortunato Zampaglione, Ermal Meta, Matteo Valli e Luca Carboni. Esseri umani” la canzone a cui è legato di più e la frase del brano che più lo rispecchia è: Credo negli esseri umani che hanno il coraggio di essere umani”.

Il leit motiv dell’album è naturalmente l’amore, unico vero motore delle nostre esistenze e la sola cosa intorno alla quale ruota, volente o nolente, tutta la nostra vita. In “Parole in circolo” racconta proprio del modo migliore per difendere l’amore in un momento storico in cui i rapporti personali sono talmente labili e minati dal minimo agente esterno che sono pronti a spezzarsi alla minima folata di vento. Ma rimarca anche il fatto che non bisogna vivere aspettando l’amore, bisogna vivere e innamorarsi di tutto ciò che abbiamo intorno, e non necessariamente e a tutti i costi di una persona fisica. Il cambiamento è parte della sua vita e della sua stessa idea di musica.

Il singolo “Guerriero” pubblicato nel Novembre scorso, presenta chiari echi che rimandano ad un altro suo illustre conterraneo, Tiziano Ferro mescolati a incursioni nel dubstep di Skrillex. Il singolo già primo in classifica, ha ottenuto anche un enorme successo sul web. Il video, diretto da Cosimo Alemà, ha totalizzato nove milioni di visualizzazioni suYoutube.

Innovazione, nuovi suoni, nuovi stimoli e la conoscenza di nuovi mondi portano ad evolversi e a crescere. Mengoniormai è un artista maturo, solido, una certezza che non delude nel panorama della musica italiana, sempre più affollata da ragazzini esaltati e pieni di sé che in modo arbitrario e invasivo affollano senza merito i negozi di dischi.

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Papa Francesco sarà a Pompei in primavera

Venerdì, 09 Gennaio 2015 23:09 Scritto da

 L'arrivo della primavera porterà oltre ad una temperatura più gradevole anche una felice sorpresa per i cittadini vesuviani. Papa Francesco infatti il prossimo 21 marzo sarà a Pompei per iniziare una visita nella città di  Napoli che, dopo la preghiera al Santuario prevede uno spostamento  in elicottero per  consentirgli di toccare con mano la realtà di Scampia. Il cardinale Sepe ha illustrato oggi i dettagli della visita, in programma il 21 marzo. Il Santo Padre si recherà poi in Piazza del Plebiscito, per la messa; pranzerà con i detenuti nel carcere di Poggioreale e nel pomeriggio farà un passaggio in episcopio e un incontro nel Duomo. L'appuntamento con i malati si terrà nella chiesa del Gesù Nuovo e, infine, il Papa incontrerà  giovani napoletani sul lungomare per quello che si preannuncia come un momento di gioia e festeggiamenti.