"Il Vesuvio è uno dei vulcani più monitorati al mondo, dorme ed è al primo livello di attenzione, ovvero, in quiescenza - a dichiararlo è il direttore dell'osservatorio vesuviano Prof. Giuseppe De Natale intervistato ieri sera durante il programma 'Terra Mia' in onda su Italiamia- nelle ultime settimane - ha puntualizzato De Natale - sono dovuto intervenire con un comunicato stampa per calmare tante persone insospettite da notizie diffuse tramite blog e siti web rivelatesi del tutto prive di ogni fondamento, addirittura - ha precisato l'esperto vulcanologo- si era messa in correlazione l'attività dei Campi Flegrei con quella del Vesuvio, cosa del tutto infondata sia dal punto di vista giornalistico che scientifico. Preciso che l'ultimo evento sismico apprezzabile di origine vesuviana lo abbiamo registrato nel 1999. Pur conoscendo la pericolosità del Vesuvio e la sua storia che ci obbliga a pensare ad una eruzione che prima o poi potrebbe verificarsi, siamo convinti di poter stimare una eventuale eruzione del Vesuvio con un congruo anticipo tale da permettere una adeguata evacuazione della popolazione della zona rossa. Già nel marzo del 1944 il mio predecessore Imbò lanciò l'allarme prima dell'eruzione durante il periodo bellico pur non avendo a disposizione gli attuali strumenti. Il nostro è uno degli osservatori di vulcanologia  più evoluto al mondo in attività già ai tempi di Ferdinando II di Borbone". Un messaggio chiaro che ieri sera il prof. De Natale ha lanciato ai cittadini vesuviani. La trasmissione condotta da Francesco Gravetti e da Genny Galantuomo è stata  seguita con molta attenzione nell'area vesuviana. Molto apprezzati sono stati gli interventi del sindaco di Terzigno Francesco Ranieri, del coordinatore della Rete dei comitati vesuviani Franco Matrone e dell'esperto nella gestione dei disastri Cesare Augusto Zaccaria. La trasmissione sarà replicata sia  domani mattina che giovedì alle 07:45 sempre su Italiamia (Visibile sul canale 274 in Campania e 187 nel Lazio).

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