Il Napoli Film Festival compie vent’anni e si conferma manifestazione di respiro internazionale con Paolo Genovese, regista del fenomeno cinematografico mondiale “Perfetti Sconosciuti”, cinque concorsi con opere provenienti da diversi Paesi, omaggi a grandi autori e retrospettive dedicate a Ingmar Bergman, Bruno Dumont e Andrzei Wajda. Diretto da da Mario Violini il Napoli Film Festival assegnerà i Vesuvio Awards e tanti premi con l’obiettivo di dare maggior visibilità alle opere proposte, spesso penalizzate dalla distribuzione. “Il Napoli Film Festival, che festeggia quest’anno la ventesima edizione, – spiega Violini – è una realtà nata dall’amore per il cinema di un gruppo di appassionati, anche se la sua prima edizione risale al 1995 con il nome di MODFest. In tutti questi anni la manifestazione ha mantenuto la sua vocazione di luogo di scoperta di giovani talenti e di vetrina per un cinema di qualità, che spesso non riesce a raggiungere il pubblico italiano e in particolare quello napoletano. Altro obiettivo del festival è sempre stata la riscoperta dei grandi autori. E dopo 20 anni continuiamo a lavorare con entusiasmo”. In otto giorni “a tutto di cinema”, incontri con i protagonisti, proiezioni e convegni si alterneranno in vari spazi cittadini: quartier generale è il Cinema Hart in Via Crispi 33, eventi anche all’Institut Français Napoli, all’Instituto Cervantes e al Cinema Vittoria, nuova sede di “Parole di Cinema”, la sezione mattutina dedicata agli studenti degli istituti superiori napoletani organizzata in collaborazione con Mobydick di Rita Esposito. In gara sei giovani autori europei per il principale concorso del festival Europa/Mediterraneo. Selezionato anche un titolo italiano “Chi salverà le rose?” di Cesare Furesi, delicata storia d’amore tra due anziani uomini. Torna anche Schermo Napoli, a cura di Giuseppe Colella , con le sue sotto-sezioni corti, doc e scuole, che raccontano la città e la Campania. Novità di quest’edizione le “Videoclip Sessions”, a cura di Freak Out Magazine, il concorso dedicato alla forma audiovisiva breve che unisce musica e immagini, diventata imprescindibile per veicolare e promuovere la musica 2.0. Ricco il programma delle rassegne: tornano i “Percorsi d’autore” dedicati al grande regista svedese Ingmar Bergman, nel centenario della sua nascita, al francese Bruno Dumont e al polacco Andrzei Wajda, queste ultime due con numerosi film in anteprima italiana; la sezione “Gli Invisibili” si compone di sette titoli inediti in Campania ma che hanno riscosso molto successo di pubblico e critica; completa il cartellone la rassegna “Cinema spagnolo al femminile”, sei film di giovani registe dalla Spagna.

I Baustelle al Pomigliano Jazz

Giovedì, 09 Agosto 2018 17:53
I Baustelle tornano a esibirsi dal vivo a settembre per un concerto esclusivo alla XXIII edizione del festival Pomigliano Jazz in Campania. Dopo il successo dei tour dedicati alla presentazione delle canzoni dell’ultimo album “L’amore e la violenza vol. 2”, entrato ai vertici della classifica di vendita e preceduto dal singolo “Veronica, n. 2”, mercoledì 5 settembre alle ore 20.30 la band toscana porterà in scena all’Anfiteatro romano di Avella uno show unico e particolare con la partecipazione straordinaria dell’ONJ – Orchestra Napoletana di Jazz. Con l’ensemble diretto da Mario Raja, i Baustelle dialogheranno in alcuni momenti del concerto, riarrangiando alcuni brani del loro repertorio con l’ausilio di una intera sezione di fiati. E così, accanto ai loro classici e ai brani dei recenti lavori “L’amore e la Violenza, vol.1 e vol.2” troveranno spazio sorprendenti rivisitazioni di “Le rane”, “La guerra è finita” o “Il Minotauro di Borges”, solo per citarne alcuni. Sul palco, con Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni), ci saranno Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino(basso), Diego Palazzo (tastiere e chitarre), Andrea Faccioli (chitarre), oltre ai 10 musicisti dell’ONJ per una performance speciale e irripetibile.
Alle Stufe di Nerone di Bacoli prosegue la VII edizione della rassegna TEATROallaDERIVA, una kermesse ideata da Ernesto Colutta e Giovanni Meola che ne cura la direzione artistica per il sesto anno. Domenica 15 luglio, scritto e diretto da Mirko Di Martino, si presenta FRIDA KAHLO, con Titti Nuzzolese e Peppe Romano. Gli spettacoli rappresentati su una zattera galleggiante sull’acqua, costruita e posizionata all’interno del laghetto circolare delle Stufe di Nerone, lo rendono uno spettacolo unico in uno scenario suggestivo e lontano dal caos cittadino. Scelte coraggiose ed insolite quelle di Meola: «Ogni anno cerco, con le mie scelte, di sparigliare, di creare un cartellone sghembo, senza certezze ma con tanti spunti. Quest’anno metto insieme registri assai differenti: una drammaturgia pura (quella su Frida Kahlo e Diego Rivera); una drammaturgia di tipo narrativo (‘Cunto’) con un serrato ping-pong attoriale; un recital musical-teatrale su un Totò autore di canzoni e protagonista di una tragica storia d’amore; uno spettacolo d’improvvisazione teatrale che in realtà parte da Shakespeare per arrivare a… Shakespeare. Il tutto mescolando percorsi e toni, dal più alto al più basso. Mi auguro che il pubblico che sceglierà di passare una serata teatrale con noi, a ‘galleggiare’ sulla zattera, condividendo tutto ciò che i lavori saranno in grado di smuoverci dentro, sia sempre appassionato, generoso e numeroso come quello che ha popolato la rassegna in tutti gli anni precedenti».
Inizierà il 20 luglio la quarantottesima edizione del Giffoni Film Festival. 100 opere, di cui 11 italiane, in concorso nelle 8 sezioni competitive che richiamano a Giffoni Valle Piana. 5601 giurati provenienti da 52 Paesi del mondo, 13 anteprime, 6 eventi speciali, 28 film tra eventi, maratone e rassegne, oltre 90 talent e ospiti tra cinema, musica, tv, web, scrittori, autori, imprenditori e rappresentanti delle Istituzioni attesi sul Water Carpet della Cittadella del Cinema e della Multimedia Valley, 9 Meet the Stars riservati a 8000 fans non in giuria, 5 sezioni Masterclass con i nomi più interessanti della scena cinematografica, radiofonica, televisiva, musicale e green, 21 live gratuiti, 1 contest per artisti emergenti della scena Trap e Rap, oltre 15 incontri e laboratori dedicati all’innovazione digitale, 30 laboratori didattici e creativi, più di 200 eventi gratuiti, con un pubblico di 250.000 persone atteso in dieci giorni: sono questi i numeri della 48esima edizione del Giffoni Film Festival, in programma dal 20 al 28 luglio, presentata oggi nello splendido scenario di Marina D’Arechi – Salerno Port Village dal Direttore Claudio Gubitosi. Ad accompagnare l’evento, oltre ai saluti istituzionali del Presidente di Giffoni Experience Piero Rinaldi, del Sindaco di Salerno Vincenzo Napoli, del Sindaco di Giffoni Valle Piana Antonio Giuliano e del Presidente del Gallozzi Group Spa Agostino Gallozzi, un tripudio di giurati festanti in attesa di conoscere il programma del #Giffoni2018. Hanno preso parte alla mattinata, testimoniando la stima e il grande amore rivolto dalle Istituzioni, anche il Direttore generale di Marina d’Arechi Anna Cannavacciuolo, il Consiglio di Amministrazione di Giffoni Experience, il Presidente della Corte D’Appello di Salerno Iside Russo, il Viceprefetto Giuseppe Forlenza, il Questore di Salerno Maurizio Ficarra, il Comandante provinciale dei Carabinieri di Salerno Antonino Neosi e il Comandante della Capitaneria di Porto di Salerno Giuseppe Menna.
Per la Rassegna "Sant'Elmo Estate" il 12 luglio la piazza d’Armi di Castel S. Elmo ospiterà due maestri del jazz italiano: Enrico Rava e Danilo Rea. Recentemente Rava e Rea hanno deciso di dare vita ad un nuovo sodalizio musicale con un repertorio fatto della migliore produzione di Chet Baker, Miles Davis e altre stelle del jazz. Queste le dichiarazioni dei due musicisti. "Enrico è un musicista incredibile – dichiara Danilo Rea – di quelli che riconosci dopo la prima nota. Se è vero che il suono è l’espressione dell’anima, allora Enrico ne è l’esempio più evidente. Molti solisti, quando suonano in duo, hanno bisogno di essere accompagnati. Con Enrico è diverso, si crea una sinergia e un suono unico, come se ci fosse una terza persona a suonare con noi. Personalmente, ho sempre pensato al jazz come un racconto di vita, l’esperienza è fondamentale. Ovviamente, puoi suonare così solo quando c’è una grande fiducia reciproca, che ti porta anche ad essere propositivo." "Non è la prima volta che suono con Danilo – ricorda Enrico Rava – è un pianista strepitoso, non è mai banale e riesce sempre a sorprendermi. Inoltre, ha una caratteristica che lo differenzia da molti: è un musicista che sa ascoltare e si fa ascoltare allo stesso tempo. Dalle nostre collaborazioni sono nate sempre delle cose impreviste, e questo può accadere solo quando c’è un ascolto reciproco. Abbiamo scelto dei brani per il repertorio dei concerti ma ci siamo lasciati anche molto spazio per l’improvvisazione."

Meeting del Mare 2019

Martedì, 22 Maggio 2018 16:27
Torna il primo giugno il Meeting del Mare, festival della durata di tre giorni ideato e diretto da don Gianni Citro, giunto quest’anno alla XXII edizione. Dopo l’anteprima dello scorso aprile a Sapri (SA), con Diodato e Tartaglia Aneuro, l’happening che ogni anno raduna migliaia di giovani da tutto il Sud Italia approda nuovamente al porto di Marina di Camerota (SA), per tre giorni e tre notti di concerti, incontri ed eventi artistici, rigorosamente a ingresso gratuito, incentrati sul tema di questa edizione: ADESSO. Un nome importante per ogni giornata: venerdì 1 giugno l'hip-hop di Frah Quintale, sabato 2 giugno l’electro-pop di Cosmo e domenica 3 giugno il reggae dei Mellow Mood. Insieme a loro un nutrito gruppo di band e artisti emergenti: Earthlife, Lello Tramma, Simone Spirito, Guido Bruzzese, Dutty Beagle, Megàle, Zompa Family, Atlante, I Semi d’Ortica, Cosmorama, I Cieli di Turner e molti altri, per un totale di 50 esibizioni. Oltre ai concerti, ogni giorno vari appuntamenti con workshop e seminari con professionisti di settore, presentazioni di libri, dj set, incontri con gli autori e jam session presso il Meeting del Mare Camp: un vero e proprio mini-campus in cui tutte le band emergenti avranno la possibilità di confrontarsi e far ascoltare i loro dischi/demo agli ospiti presenti al festival. Come sempre sarà dedicato ampio spazio all’arte e all’attualità con il Cantiere Visivo dove saranno allestite mostre e installazioni, si terranno conferenze, momenti di confronto e proiezioni. Tra i protagonisti, Francesco Pistilli con la mostra fotografica “Lives in limbo” e Valerio Nicolosi con “(R)Esistenze”, la onlus L’Africa Chiama, la street art e il live painting di Biodipi, le musiche dal mondo di Jabel Kanuteh con il progetto “Heart of Kora” e la presentazione di libri di Nicola Graziano, “Matricola Zero Zero Uno” e di Daniele Biella, “L’isola dei giusti”. Queste le parole di Don Citro sul tema di quest'anno: "ADESSO è un avverbio di tempo che ci trasmette l’importanza di non rimandare l’impegno della nostra disponibilità e della nostra passione. Il tempo è realtà preziosa e fragile. Non deve essere sprecato. Ogni evento che ci si presenta attende che io vi prenda parte e che mi carichi di una responsabilità. Adesso è la cifra esistenziale di un grande amore per la vita, per le opportunità che essa ci offre e per la bellezza che possiamo scoprire. Adesso non è un attributo di ansia per chi, invece, ha scelto la strada della lentezza. Adesso non è fretta, non è impazienza. Adesso è cura, attenzione, desiderio, entusiasmo, rispetto per chi è stanco di attendere e ha diritto di sapere che ogni istante ha una dignità infinita".
Il 10 maggio si svolgerà l'ultimo appuntamento del Corso di formazione per i docenti delle "Scuole Amiche" promosso dal Comitato UNICEF Campania e dall'Ufficio Scolastico Regionale e inaugurato il 22 febbraio di quest'anno. L'iniziativa gode dell'importante patrocinio morale dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Napoli. Nel corso di queste settimane importanti nomi hanno partecipato ai vari appuntamenti: il 3 maggio scorso il Consigliere del Ministero della Istruzione, Marco Rossi Doria, ha trattato i temi della dispersione scolastica e povertà educativa con un excursus sulla storia della nascita dell’istruzione in Italia, il Magistrato Nicola Graziano ha sviluppato il tema del Diritto al Gioco e la Delegata Unicef Vomero-Arenella, Clara Di Bernardo, ha parlato dello sviluppo delle Scuole Amiche e presentato i ragazzi del Consiglio junior della Municipalità, i quali hanno presentato le loro proposte sulla accoglienza e l’inclusione dei rifugiati non accompagnati. Nell'ultimo appuntamento apriranno i sessanta studenti dell’Orchestra scolastica della Scuola Media Verga, guidati dal Maestro Bruno Persico e con una esibizione esclusiva della vocalist Maresa Galli. Nel corso dell’incontro sarà data ai docenti che hanno partecipato la possibilità di presentare riflessioni sul corso e proposte.
“Musica Millemondi” è la rassegna di musiche contemporanee prodotta dal Teatro Stabile d’Innovazione Galleria Toledo con la direzione musicale di Girolamo De Simone. Il progetto ha da sempre dato voce e visibilità ad eventi rimossi dalla memoria cittadina e offerto spazio alla musica avanzata e sperimentale. La programmazione 2018, firmata da Girolamo De Simone, ospiterà alcuni tra i più rilevanti compositori storici ed emergenti della città, con la partecipazione di numerosi interpreti accreditati, e con una sezione dedicata alla presenza giovanile nella musica contemporanea. Si inizierà il 7 maggio, alle ore 18,30 con “Felix e Claude: il clarinetto dal romanticismo all’impressionismo”: Angelo Greco al clarinetto e Maurizio Tessitore al pianoforte e la partecipazione straordinaria di Armando Puggioni, in esplorazione delle gemme musicali per clarinetto. Il giorno dopo, l’8 maggio, alla stessa ora, si terrà “Aria d’America”, un recital monografico di Filippo Sica dedicato all’intreccio tra la musica di Napoli quella americana, nota o dimenticata, a partire dall’Ottocento. Il pianoforte si affiancherà alla chitarra, protagonista il 9 maggio attraverso una non-stop di talenti emergenti (a partire dalle 18,30): tra gli autori, Enzo Amato, Carlo Mormile e Girolamo De Simone. Il 10 maggio, infine, è previsto un momento di riflessione sulle memorie "inconciliate" a Napoli con l’ascolto dei nastri inediti per chitarra recentemente ritrovati del compositore Luciano Cilio: l’occasione per ricordarlo a trentacinque anni dalla scomparsa (21 maggio del 1983). Per l’occasione Fabio Donato proporrà in mostra un tributo d’autore col titolo di “Omaggio a Luciano Cilio”. A seguire, lo stesso giorno,“La chitarra nel cuore”, a cura di Carlo Vignaturo, con composizioni eseguite da giovani chitarristi e noti interpreti.
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