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Tutto pronto per l’apertura del nuovo punto vendita di Bakery & Love, che sarà situato nel quartiere Vomero di Napoli. A pochi passi dalle vie principali dello shopping, Bakery & Love si candida per diventare un punto di riferimento per chi desidera effettuare una pausa gustosa all’insegna dei classici dolci americani e non solo. Il brand nasce da un’idea dell’imprenditore Mario Caiazza, che ha avuto l’intuizione di creare una tipologia di locale totalmente differente da quelli presenti in città, sia per quanto riguarda l’offerta che per l’atmosfera. Come è ben noto, Napoli è una città che vanta una tradizione molto antica per quanto riguarda i dolci…aprire un locale del genere potrebbe sembrare un azzardo. Tuttavia, è anche vero che con la diffusione di programmi tematici di cucina, blog tematici e video che insegnano a ricreare ricette di qualsiasi tipologia, la curiosità del pubblico è aumentata rispetto anche alle specialità provenienti da ogni parte del mondo. Bakery & Love, quindi, si pone l’obiettivo di offrire i migliori dolci della tradizione american, in un ambiente accogliente e familiare. Tutto è studiato per calarsi in un’atmosfera spensierata e rilassata, che predispone alla degustazione. Grande cura è riservata alla selezione delle materie prime, allo scopo di creare prodotti genuini che possano fare la differenza in termini di gusto e piacevolezza. In tal senso, Bakery & Love si affida a maestri pasticcieri in grado di creare dei veri e propri capolavori di bontà grazie alla professionalità e alle competenze messe in campo. L’offerta di Bakery & Love, come abbiamo detto finora, è rappresentata anzitutto dai prodotti classici della pasticceria americana tra cui possiamo annoverare cheesecake, red velvet, muffin, macaron e molto altro ancora. Ai dolci si accompagna un’ampia offerta di bevande che va dalla selezione di the a proposte come caffè americano, milkshake, frappè e molto altro ancor

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Signori in carrozza..”,non è il monito di un capostazione ai viaggiatori distratti ma l’ esortazione che potremmo rivolgere a quanti volessero vivere l’ emozione di essere trasportati in questa nostra meravigliosa Napoli attraverso i luoghi che la rendono immortale ed unica nel mondo, Maschio Angioino,Piazza del Plebiscito,Teatro San Carlo, Palazzo Reale,Piazza Trieste e Trento, Via Partenope, Borgo Marinari, Castel dell’ovo, Santa Lucia,solo alcune delle gemme incastonate una nelle altre di questo gioiello che fa vivere emozioni, desideri, atomsfere d’altri tempi: cosa c'è di più bello ed impagabile che salire su una “ carrozzella in una radiosa giornata di agosto, noi vi suggeriamo la “n.30” di “ Peppe” alla “ posteggia “ di Maschio Angioino” e farsi trasportare attraverso questi luoghi magici da vivere non solo come turisti della propria città ma come innamorati ed appassionati di essa ed entrare nelle sue pieghe più recondite. E se poi durante il percorso accompagnati dal nostro cocchiere di fiducia viene la voglia di cantare passando davanti all’Hotel Vesuvio, viene alla mente Caruso e la sua voce che tocca ancor più le corde dell’ animo ed intonare O’ sole mio, Torna a Surriento,Marechiare. Tratti di una” Napoli che fu”e che oggi l’ Associazione Culturale Noi Per Napoli del soprano Olga De Maio e del tenore Luca Lupoli ,strenui ed appassionati sostenitori di una napoletanita’ in via di estinzione , si prefiggono di far rivivere,raccogliendo anche l’ appello dei napoletani incontrati per strada durante questo itinerario in carrozza a cui hanno dato vita accompagnando con le loro straordinarie voci la Carrozza n.30 di Peppe,in una splendida passeggiata dal Maschio Angioino al Borgo Marinari ,tra gli applausi dei molteplici turisti festanti che affollano le nostre strade apprezzando e scoprendo le meraviglie di Napoli e proporranno al più vasto pubblico questo straordinari eventi associando musica passeggiata in carrozzella e visita guidata ai luoghi più belli di Napoli dal titolo proprio “ Canzoni in carrozza”.I due artisti sopracitati saranno impegnati quindi alla realizzazione di una serie di progetti, a partire dal prossimo mese di settembre ,volti a valorizzare e diffondere tra i turisti e gli amanti di Napoli sempre in maniera costante e crescente le risorse e le bellezze del patrimonio storico Culturale della loro amatissima città: dalle visite guidate al Teatro San Carlo e i concerti nel Foyer,l’ Evento celebrativo dei 150 anni delle relazioni diplomatiche tra Italia e Giappone al Caffè Gambrinus, Concerto di Capodanno al Teatro Delle Palme, visite guidate e concerti a Villa Pignatelli, Teatro Sancarluccio e tanti altri eventi in via di programmazione di cui l’Associazione Culturale Noi Per Napoli vi invita a prendere visione sulla loro pagina Facebook
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È una vera e propria storia storia d’amore quella tra un operatore ecologico e la città di Napoli. Un addetto al decoro della città, infatti, ogni giorno e al di fuori dell’orario lavorativo, pulisce la Fontana di Monteoliveto dai cumuli di sporcizia lasciati lì dai ragazzini, gli incivili di domani, ai quali non viene in alcun modo impedito di profanare il monumento. Ben tre sono state, in passato, le azione di pulizia dalle scritte e dalle vernici che ricoprono la fontana da parte di altri volontari, quelli dell’associazione culturale Sii Turista Della Tua Città. Ogni volta, però, la Fontana di Monteoliveto è stata di nuovo sfregiata, eppure a una decina di metri di distanza c’è una caserma dei carabinieri. La fontana rientra nel progetto Monumentando, che però ne prevede solo il restauro. Poiché sarebbe opportuno dotare il monumento di una recinzione, come vi era ancora agli inizi del Novecento, è stata organizzata un’apposita raccolta fondi sempre da parte dei volontari di Sii Turista. “Nel degrado totale in cui si trova da tempo la fontana di Monteoliveto ogni giorno riempita di rifiuti di ogni tipo e coperta di scritte vandaliche – raccontano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli già conduttore della radiazza – abbiamo scoperto che c’è un operatore ecologico che la pulisce quotidianamente anche se non gli spetterebbe. Lo fa a quanto ci ha spiegato al di fuori delle sue ore lavorative per dare il suo piccolo contributo contro il degrado in città. Un esempio di amore per la città che merita il nostro plauso pubblico. Una piccola luce di speranza nel buio dell’inciviltà dilagante e nel disinteresse della Soprintendenza nel tutelare questo monumento a cui basterebbe far mettere almeno una recinzione come c’era un tempo per evitarne la vandalizzazione”.

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LA STORIA - L'antro da cui cominciare questo viaggio nel "Ventre di Napoli" è quello che dà accesso alla Galleria Borbonica. Un viaggio alla scoperta di storia e memoria che ha saputo affascinare anche lo scopritore dei misteri, nonchè grande divulgatore scientifico, Alberto Angela, novello Ulisse, tra miti e realtà. Ed ecco, allora, una bella occasione, per vivere quei luoghi, e le loro sug-gestioni, dal vivo, assaporandone i battiti. Ad accompagnare questo viaggio tra passato e presente, mentre si scende nei meandri della terra e nel profondo delle proprie emozioni, il sound di Mario Romano con la sua chitarra manouche , Alberto Santaniello alla classica e Ciro Imperato al basso.Una musica, in grado di sprigionare le note giuste a seconda dei toni assunti dal racconto, di questa Napoli amata ed odiata. IL NEAPOLITAN GIPSY JAZZ – per questo viaggio nella storia a fare da colonna sonora il jazz Made in Naples dei Quartieri Jazz con il loro sound ricco, con contaminazioni Partenopee, latin Jazz, un file rouge jazzistico, un pizzico di Francia ed una emozionante e gioiosa malinconia tutta Napoletana. Una musica che non viaggia solo in senso geografico, ma che esplora anche l’anima e i sentimenti umani. Oltre ai brani estratti dal lavoro discografico "E strade ca portano a mare", edito da Graf 2013 saranno anche presentati ed eseguiti in esclusiva alcuni pezzi del nuovo lavoro attualmente in corso d’opera dal titolo “Le 4 giornate di Napoli” ed alcuni omaggi al grande Pino Daniele, ispiratore del progetto. VIAGGIO CON LA MUSICA NELLA STORIA BORBONICA. SABATO 12 MARZO ALLE ORE 21.30 I QUARTIERI JAZZ DI MARIO ROMANO NEL VENTRE DI NAPOLI SULLE NOTE DEL NEAPOLITAN GIPSY JAZZ LA VIA DELLE MEMORIE - l'Associazione Borbonica Sotterranea presenta l'inedita, “ Via Delle Memorie” accessibile al pubblico grazie alla volontà del presidente Gianluca Minin ed il vicepresidente Enzo de Luzio con l'aiuto dei numerosi volontari che, nel corso del tempo, hanno collaborato all'operazione di scavi e pulizia del sottosuolo napoletano. Nell'agosto 2013, iniziano Gli scavi all'interno di una cisterna del ‘600, adiacente alla Galleria Borbonica, cercando il passaggio verso il ricovero bellico del Palazzo Serra di Cassano, utilizzato per diverso tempo anche dall'ex Presi-dente delle Repubblica Giorgio Napolitano; dopo diversi mesi, il passaggio emerse dai detriti consentendo di entrare in una serie di ambienti di epoche diverse, su più livelli collegati da bellissime scale. FORMULA DELLA SERATA La serata prevede il concerto dei Quartieri Jazz e a seguire la visita guidata del nuovo percorso la "Via delle Memorie", un viaggio incredibile nelle cave e nelle cisterne del Palazzo Serra di Cassano. Il contributo organizzativo è di 15 euro. Per maggiori informazioni e prenotazioni, telefonare al 340.489.38.36 e/o mandare una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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NAPOLI. Grandissima attesa per l’anteprima nazionale dell’evento “Antonio Maiello et Les Amis du Monde” con il Maestro Francesco D’Ovidio, previsto a Napoli, sabato 12 marzo 2016, in piazza Plebiscito, ore 20. Confermata in tale occasione la presenza della signora Ouided Bouchamaoui Premio Nobel per la Pace e presidente di UTICA (Unione Tunisina Industriali Commercio ed Artigianato). L’artista Antonio Maiello torna nella sua amata capitale partenopea: "Ho voluto fortemente – dichiara il Maiello - questo concerto a Napoli, dopo anni di viaggi in giro per il mondo con la mia musica, con i miei amici musicisti tunisini che anni fa mi hanno aiutato a scoprire un mondo culturale e musicale per me nuovo. Adesso nella mia terra di nascita, è bello per me poter affermare il senso tunisino di fratellanza, di ospitalità, accoglienza e democrazia in un momento storico così delicato per la Tunisia”.