Viterbo. Finisce in parità il derby tra brancati che si è giocato ieri sera al campo di Santa Rosa. In campo la selezione Junior che dalla sua ha la carta di identità contro i Senior che dell’esperienza fanno una virtù. Il match offre dei gradevoli spunti tecnici nonostante il terreno di gioco fosse scivoloso e pesante a causa dell’abbondante pioggia caduta sulla tuscia fino a qualche minuto prima del fischio iniziale del signor Leonetti della locale sezione arbitrale. Pronti via ed i junior guidati da un illuminato Scolaro partono all’assalto della porta di Ruoto, il portiere dei giallo fluorescente è qualcosa di indescrivibile agli occhi di avversari e spettatori. Ruoto arriva dove la forza di gravità perde aderenza con il centro della terra, interventi felini e senso della posizione fanno dell’estremo difensore dei Senior un punto di forza e quando sembra essere capitolato la fortuna gli arriva in soccorso: saranno infatti 6 i pali e traverse che a fine gara i junior dovranno contare tra imprecazioni e maledizioni che i rintocchi del sovrastante campanile ammoniscono ad ogni rintocco. I primi assalti condotti dei senior vengono arginati dall’attenta diga eretta con pietra nuragica da Garau, Cadoni e Carbone mentre bomber Galantuomo si pone a vedetta isolata pronto a raccogliere le ripartenze degli esterni. Orrù ci prova di potenza ma Ruoto gli nega il gol con balzo felino deviando con le unghie un potente e velenoso pallone, ci prova Ruccia scaraventando potenza e precisione ma Ruoto si ricorda di aver letto sulle mura di una caserma in Val Pusteria :”di qui non si passa” e applica alla lettera i motti degli alpini (ah se lo sapesse papà La Marmora!). Alla lista dei predatori d’area si iscrive anche Galleri con due missili terra aria ma Ruoto chiude la saracinesca inserisce l’allarme verisure e in 30 minuti di gara colleziona almeno 20 interventi al limite della decenza sportiva. Scolaro non si dà pace, il talentuoso classe ‘90 ci prova ancora ma Garau è tosto come un dimonios al fronte austriaco. Al 24’ a Ruoto manca la fortuna non di certo il valore. Serpentina dell’immarcabile Scolaro: tunnel, dribbling al limite dell’area e assist per Ruccia che lascia partire un fendente rasoterra di rara precisione sul quale l’incolpevole Ruoto non può far nulla, l’1-0 si concretizza così. Passati in vantaggio e sulle ali dell'entusiasmo i junior potrebbero subito raddoppiare con due clamorose occasioni create da Orrù e sventate miracolosamente da Ruoto. Sulla prima addirittura il pallone deviato del portiere sul palo danza sulla linea di porta prima di essere allontanato dall’indomito Cadoni. Feriti nell'orgoglio i Senior giocano d’astuzia. Al 28’ Carbone ruba palla a metà campo e serve Galantuomo, il 51enne bomber non fallisce e sottomisura con tocco beffardo trafigge l’esterrefatto Cacciotti. Raggiunta la parità i Senior potrebbero addirittura raddoppiare ma prima il palo e poi Cacciotti strozzano in gola l’urlo di gioia a Galantuomo. Cadoni sale in cattedra difende a tutto campo e baionetta tra i denti incita i compagni di squadra a non mollare, il livello agonistico cresce e la stanchezza è un dettaglio trascurabile per i senior. Carbone denominato “turbo diesel” lascia le retrovie e si lancia all’assalto della porta di Cacciotti azione da manuale in contropiede. Garau dribbla Orrù e serve Cadoni, l’asse sardo elude la copertura di Galleri e Ruccia e serve in contropiede Carbone, “turbo diesel” s’invola solitario verso la porta avversaria e trafigge l’incolpevole Cacciotti lanciatosi in uscita disperata. Clamoroso al Santa Rosa, i senior dopo una gara di sofferenza passano addirittura in vantaggio. I Brancati Junior non ci stanno e si lanciano a capofitto verso la porta di Ruoto che ancora una volta fa scorrere tutti i santi del calendario gregoriano, disperazione ed imprecazioni si odono al Santa Rosa. Ruoto è la reincarnazione di Jashin con sfumature dello spiderman Zenga e qui nella Tuscia per la stazza qualcuno lo paragona a Peruzzi. Nulla da fare non si segna…e come spesso accade nel giuoco del calcio a gol mancato arriva i gol subito. Quattro minuti dopo faccia d’angelo Carbone riaccende il turbo diesel e servito da Cadoni non si lascia pregare due volte, tocco morbido e per il povero Cacciotti arriva la terza amarezza della serata. Sul 3-1 i senior calano l’attenzione anche perché la carta d'identità è in media di 10 anni superiore agli avversari. Scolaro ritorna in versione Messi ai tempi del Barcellona e serve su di un vassoio d’argento un pallone sul quale Orrù si fa trovare presente e sigla il gol del 2-3. I senior sbandano paurosamente e in pieno recupero al 65’ trovano il gol del meritato 3-3 a siglare il gol è proprio Scolaro che in area di rigore con una funambolica finta mette a sedere Ruoto e con un millimetrico pallonetto lo trafigge fissando il risultato sul pari finale. Un match ricco di emozioni che ha di fatto espresso quanto il calcio sia ancora una volta uno strumento utile per rinsaldare amicizie e riscoprirne altre.
Tabellino
Brancati Junior 3
Brancati Senior 3
Brancati Junior: Cacciotti, Galleri, Ruccia, Orrù, Scolaro
Brancati Senior: Ruoto, Garau, Cadoni, Carbone, Galantuomo
Arbitro:Leonetti
Reti: 21’Ruccia, 28’ Galantuomo, 48’ e 52’ Carbone, 60’ Orrù, 65’ Scolaro.