Il Vesuviano

Salvare le vite umane è l'onere maggiore che ricade sulle responsabilità di un medico che molto spesso si trova in prima linea per frontrggiare le emergenze, in particolar modo nel periodo estivo in cui anche il caldo incide sulla salute. Per fronteggisre proprio le emergenze le strutture pubbliche si dotano di strumenti utili a salvare chi rischia la vita. È il caso dell’ospedale “Villa Malta” che ha aumentato i presidi salva vita che servono a “cardioproteggere” l’utenza che giornalmente afferisce nel nosocomio sarnese. Grazie all’attento monitoraggio dei defibrillatori semiautomatici siti all’ esterno dei reparti e dei consumabili (piastre e batterie) e’ stato reso operativo il DAE all’ ingresso dell’ospedale. Sostituite, infatti, le piastre dell’ importante apparecchio di emergenza sito all’ingresso dell’ ospedale.Nello stesso tempo Il dottore Colangelo Cardiologo e istruttore BLSD del Presidio ha effettuato un sopralluogo al defibrillatore sito nel Distretto n 62 all’ interno dell’ospedale per renderlo più “visibile” con una attenta e precisa cartellonistica che verrà istallata in tempi brevi per indicare la sua vitale presenza. Il dottor Colangelo è anche molto apprezzato nel mondo sportivo dato che cura l'assistenza medica agli atleti della San Giuseppe Terzigno Volley. Il "Villa Malta" grazie a questi interventi, risulta essere uno degli ospedali del Sud Italia più cardioprotetto e questo è un grande vanto per tutto il Comprensorio per la tutela E salvaguardia della vita umana. La presenza di questi importanti dispositivi medici in un ospedale all’esterno dei reparti rappresenta un grande segno di “ modernità” e sottolinea la sensibilità della direzione sanitaria e dei quadri dirigenziali verso il problema di “arrestare” l’arresto cardiaco proteggendo chi afferisce nei reparti , negli ambulatori compresi ovviamente gli operatori sanitari sottoposti ultimamente a turni molto stressanti….