I volti nuovi della serie A

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Sono arrivati in anticipo alcuni nuovi stranieri per il Campionato di calcio. Le trattative per il calciomercato suppletivo di gennaio 2015 sono ancora ufficialmente chiuse, eppure alcune squadre hanno anticipato i tempi, chiamando in Italia nuovi stranieri per rinforzare le rispettive formazioni. Di questa nuova ondata, cerchiamo di segnalarvi ruoli e caratteristiche.

Ivan STRINIĆ (NAPOLI). Esterno sinistro, mancino, croato, arriva dal Dnipro. Nasce a Spalato (17-07-’87), fisico statuario (h. 1,86 x Kg. 78). Inizia giovanissimo con i francesi del Le Mans 2 (Quarta Serie). Dopo un ulteriore, breve intermezzo con lo Hrvatski Dragovoljac (seconda divisione croata), rientra all’Hajduk Spalato, dove ben presto si segnala per le sue qualità tecniche e fisiche. Nel 2011 passa agli ucraini del Dnipro, con cui esaurisce il contratto allo spirare del 2014. Esterno sinistro molto valido in fase di spinta, può giocare sia in difesa nel 4-4-2 od anche nel 4-3-3, oppure esterno alto nel 3-5-2. Veloce, ficcante e propositivo con una falcata travolgente negli spazi larghi, sul breve denota un minimo di lentezza lateralmente. Bravo e puntuale anche in zona gol, sia frontalmente, che con tiri ad incrociare. Della Nazionale croata è un punto fermo e costante (33 presenze), dopo un lungo tirocinio avuto in tutte le Under Giovanili (32 presenze, 1 rete). Biondo, atletico, molto appariscente ha già conquistato anche gli occhi delle tifose azzurre. Riepilogo totale della sua carriera: 209 presenze, con 13 reti.

Tino COSTA (GENOA): E’ un centrocampista argentino delloSpartak Mosca, arriva in prestito al Genoa, con diritto di riscatto fissato a sette milioni e mezzo. Inizia il suo apprendistato in una squadra argentina nei pressi di Buenos Aires, per poi trasferirsi giovanissimo in Francia. Diverse esperienze nei campionati minori transalpini (RC ParisPau, Sète), poi approda al Montpellier, in Ligue 2, trascinando presto la squadra il Ligue 1, fino ai preliminari di Europa League. Passa al Valencia, esordendo con una rete anche in Champions League. Lo prende infine lo Spartak Mosca per sette milioni, facendogli firmare un contratto quadriennale. Centrocampista centrale, accomuna grinta, spirito di sacrificio ed intelligenza tattica. E’ un regista moderno, tecnico ma combattivo, bravo nei cross e preciso nel lanci, anche a lunga distanza, con un tiro mancino potentissimo e dalle traiettorie imprevedibili, e per questo ribattezzato in patria “El canon zurdo” (Il cannone mancino).Riepilogo attività: 345 presenze con 42 reti e 45 assist. Due le sue presenze nella Nazionale Argentina. In possesso anche di passaporto comunitario (francese). 

Andi LILA (PARMA): Difensore-centrocampista, albanese, preso dal greci del PAS Giannina. Nasce a Kavajë (12-02-’86) ed inizia proprio con la squadra locale (BesaKavajë). Dopo un primo assaggio di calcio ellenico (Iraklis), trova la definitiva consacrazione in patria, con il Tirana, e nella Nazionale albanese allenata da Gianni De Biasi. Nel 2011 ritorna in Grecia al PAS Giannina, squadra del Nord. Tuttofare dal fisico roccioso (h. 1,84 x kg. 76), duro e spigoloso, come tutti gli albanesi combattente nato. Può giocare indifferentemente in difesa o come centrocampista di contenimento. Irriducibile ed atleticamente spavaldo, colleziona cartellini gialli in abbondanza. Nel linguaggiosportivo breriano potremmo definirlo un “botolo ringhioso”, noi preferiamo accostarlo ad un soldato di ventura caparbio, ma fedele. Appartiene alla categoria dei mediani di rottura, sul tipo dell’interista Medel (ma con maggior fisico), oppure del “rosso” Biondini (Sassuolo).Così lo ha presentato Gianni De Biasi:“E’ un giocatore muscolare, con grande forza fisica. Ha corsa, dinamismo, buon tiro dalla distanza e non si risparmia in campo. Può far bene in Italia”. Questi sono i suoi trascorsi agonistici. Totale presenze: 304, con 22 reti. Presenze in Nazionale: 52 (nessuna rete). Conta anche 22 presenze nelle varie Under Albanesi ( Enzo Torre)