Tutto esaurito nella sala teatrale della Parrocchia Immacolata Concezione. La Diocesi di Nola, con stile disinteressato, libero e gratuito ha convocato i sei aspiranti sindaci del Comune di Terzigno a un confronto pubblico affrontando temi ben precisi e spinosi. Le domande sono state poste dal moderatore, il giornalista Marco Iasevoli di Avvenire nonché Presidente diocesano dell’Azione Cattolica. La prima domanda posta è stata: Terzigno è un comune che vive un grave e noto problema ambientale, con preoccupazione anche sulla tutela della salute dei cittadini. L’altro elemento evidente nella vita della città, visibile anche a occhio nudo, è la presenza di una forte comunità straniera, che certamente pone sfide e interrogativi circa i modelli di convivenza e integrazione. Quali sono le vostre proposte su questi due temi specifici? I candidati hanno affrontato il tema con decisione, soprattutto perché  le domande sono state date in anticipo agli interessati. Serafino Ambrosio, primo a rispondere ha inserito nel suo programma lo Sportello per il Registro Tumori, puntando l’indice soprattutto sulla qualità ambientale mentre per la problematica stranieri ha ben precisato che è si favorevole alla convivenza con gli stranieri, ma per quanto concerne le opportunità di lavoro devono esser data la possibilità prima ai locali e poi a loro. L’avvocato Aquino in premessa ha dichiarato che ci vuole passione per la propria terra e Terzigno ha bisogno di una maggior competenza fra gli amministratori. Ha poi citato una frase di Don Luigi Sturzo, quale “la politica deve essere competenza e anche moralità”. L’attività politica dell’ex senatore a vita si basava su una questione centrale: dare voce in politica ai cattolici. Ha poi continuato premettendo che questo confronto pubblico è all’interno del suo programma elettorale perché i cittadini devono conoscere ciò che gli amministratori fanno. Nello specifico ha trattato la problematica ambientale affrontando vari punti, la tutela della salute deve essere al sicuro e poi ha interrogato la sala chiedendo il perché dopo l’accordo fra il sindaco Domenico Auricchio e il dottor Bertolaso del 30 marzo 2009 che prevedeva la bonifica dei suoli e delle acque tutto ciò non si è mai verificato. Ha sottolineato l’importanza della video sorveglianza e alla lotta contro il sacchetto selvaggio. Per la tematica immigrati ha dato il suo benestare anzi bisogna dare accoglienza e capire le loro potenzialità attraverso l’istituzione di corsi in lingua, indirizzarli verso un orientamento civile e professionale e garantire il diritto alla casa. L’amministrazione uscente rappresentata dal sindaco facente funzioni Stefano Pagano ha dichiarato che martedì prossimo la società SORGESID, terrà una conferenza stampa per spiegare i lavori effettuati nel comune vesuviano. L’attività di tale società è rivolta alle soluzioni di problematiche in materia di tutela del territorio e a difesa di tutte le risorse naturali attraverso interventi operativi che vanno dalla bonifica alla riqualificazione ambientale. Mentre è in totale disaccordo sulla questione immigrazione, l’attuale sindaco ha dichiarato che non è felice dell’arrivo di personale straniero. La giovane Lina Panfilo del Movimento cinque stelle ha posto come punto fermo del suo programma un presidio sanitario permanente, un controllo periodico delle acque per la tutela della salute dei cittadini, il ripristino della guardia medica perché non si può ammalare soltanto nel fine settimana. Ha interrogato i cittadini sui soldi spesi per la società SORGESID, quei 920.000,00 euro spesi per cosa? E soprattutto perché mai l’amministrazione non ha compiuto solleciti alla suddetta società per l’istallazione, fra l’altro delle telecamere per combattere il problematico inquinamento. Ha posto poi rilievo l’interrogazione ancora fatta per la disciplina e l’ordinamento per gli stranieri. La vasta comunità cinese presente sul nostro territorio deve essere regolata e disciplinata. I rifiuti prodotti dalle industrie tessili, se sfruttati, possono essere una risorsa per il territorio anche in termini economici oltre per la qualità della vita. L’avvocato Ranieri propenso al confronto con i cittadini ha rilevato i valori di due suoi concorrenti alla carica, quei giovani Ambrosio e Panfilo che si sono cimentati in quest’avventura perché amanti della propria terra. Ha sottolineato il fatto di mantenere i toni calmi per tutta la campagna elettorale perché i cittadini sono stanchi, non credono nelle istituzioni e non c’è più interesse per la collettività. Nel suo programma sono punti fermi quelli della conoscenza delle bellezze che offre la nostra terra, bellezze architettoniche e artistiche. Dobbiamo dare una speranza ai nostri figli, la nostra comunità ha più volte sottolineato l’avvocato deve cambiare, deve sposare un progetto nuovo e il giusto connubio fra giovani e persone con esperienza può portare a un mix perfetto per ben governare. Ha chiuso la prima mandata, la dottoressa Rosanna Rosa del Patto civico per Terzigno. La dottoressa ha illustrato diversi progetti da poter realizzare al di là di come andranno le amministrative del 31 maggio, è stata la comunità a darle la vera spinta per compiere questo passo e fra i molteplici impegni professionali ha spazio per la politica perché lei, ha dichiarato che vive per la politica e non di politica. Il suo sogno è di rendere  pubblica ogni cosa che si fa e la partecipazione attiva dei cittadini alla vita politica può essere uno sprono a fare sempre meglio. Ha condiviso il sì alla problematica immigrazione ed è favorevole a una comunità integrata. La seconda domanda di natura più generale ha avuto come tema l’illegalità, la disoccupazione giovanile, la scarsa valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Alla domanda tutti hanno condiviso la problematica lavoro e la possibilità  di un bilancio partecipativo. Ogni probabile primo cittadino ha rilevato poi di interagire con i cittadini, a valorizzare il territorio, ma a rompere gli equilibri è stato il candidato del Partito democratico, l’avvocato Aquino, il quale ha chiesto alla popolazione se è contenta degli ultimi cinque anni amministrativi del governo locale, la risposta: grida e urla da stadio. Il tutto era pronosticabile soprattutto perché si è in piena campagna elettorale e questo è il primo confronto politico. Dagli errori del passato ognuno può trarre le giuste considerazioni, l’importante è non sbagliare e non ricadere negli stessi errori. All'uscita dell'area parrocchiale sarcastici i commenti dei cittadini: "in campagna elettorale promettono tutto ma alla fine finisce sempre allo stesso modo, dimenticandosi cioè della nostra realtà". Il primo atto è comunque finito la palla adesso passa agli elettori. 

Entra nel vivo la campagna elettorale del comune di Terzigno. E’ previsto stasera dalle ore 20 il primo confronto pubblico (in attesa di quello televisivo di lunedi su Italia mia) fra i sei aspiranti sindaci. I candidati Serafino Ambrosio, Vincenzo Aquino, Stefano Pagano, Lina Panfilo, Francesco Ranieri e Rosanna Rosa risponderanno alle domande che la Diocesi di Nola in collaborazione con Don Antonio Fasulo, parroco della comunità vesuviana, ha preparato. Il primo confronto pubblico parte stasera nel Teatro Parrocchiale in piazza Troiano Caracciolo del Sole.

Il conto alla rovescia è partito. Il 31 maggio data delle prossime elezioni amministrative comunali, la città di Terzigno inizia a rendersi conto della responsabilità che ha ogni singolo elettore. La redazione si muoverà giornalmente incontrando e vivendo con i candidati e gli aspiranti sindaci le emozioni, l’ansia, le preoccupazioni che si vivono prima della votazione. Iniziamo questa tornata partendo dalla sezione locale del Partito Democratico incontrando il candidato sindaco: l’avvocato Vincenzo Aquino. L’avvocato Aquino, sposato con due splendidi figli, esercita la professione da venti anni ed è consigliere comunale da sette, sempre in minoranza. Allora perché i cittadini dovrebbero votarla? Sono l’unico candidato con forza, entusiasmo, libertà e la giusta esperienza per un Paese più giusto ed efficiente. Con me, la nostra cittadina troverebbe il buon governo, con gli altri la replica degli ultimi cinque anni. Quali sono i punti cardini del suo programma elettorale? Innanzitutto il lavoro e sviluppo economico. Senza trascurare le tematiche ambientali e culturali. Altro punto fermo sarà l’eliminazione di sprechi e la riduzione delle tasse. Particolare attenzione per le fasce deboli. Faccia un appello alla cittadinanza? Svegliate la vostra coscienza. Scegliete di votare persone oneste, competenti e veramente appassionate del bene comune. Non votate per interessi o rendiconti personali, agite da cittadini liberi. Non abbiate paura di cambiare e vinceremo insieme. Senza campioni della vecchia politica o trasformisti. Se fosse vincitore qual è il primo gesto /passo che compie? La visita su tutti i luoghi da bonificare per verificare lo stato delle cose e la nomina di una commissione di esperti per la tutela di ambiente, salute e territorio. Una grande iniziativa per il rilancio del centro del paese per ritrovarci come comunità. Cosa si sente di promettere ai suoi concittadini? Una città nuova senza compromessi con il passato e con lo sguardo verso l’Europa e il futuro. Una città più bella. Terzigno e il lavoro, quali proposte ha in atto? La realizzazione con fondi regionali ed europei della riqualificazione di Cava Ranieri, di Palazzo e area Contaldi. Il rilancio di commercio e agricoltura con attenzione al lavoro per i giovani. Creare occasioni di ripresa per l’edilizia. Terzigno ha un patrimonio culturale vasto perché non è mai stato sfruttato? Credo che abbiamo avuto un problema di amministratori inconsapevoli delle potenzialità sociali, culturali ed economiche del patrimonio archeologico e ambientale. Si parla di rinnovamento/cambiamento cosa può promettere? Innanzitutto mi lasci rilevare che oggi tutti parlano di cambiamento, anche coloro che sino a ieri amministravano ed erano silenziosi e compiacenti. Noi ci battevamo contro questa classe politica in modo chiaro e trasparente e posso promettere un sicuro cambiamento. Con la mia vittoria i responsabili e i trasformisti resteranno a casa e senza poltrona. Io ho fondato il partito della casa: manderemo a casa questa classe dirigente incompetente e arrogante. Allarme profughi, sa che questo potrebbe essere una problematica da affrontare per la questione sicurezza e salute nei prossimi mesi, che posizione intende assumere? I profughi, uomini, donne e bambini, che scappano da guerre, fame e fanatismo sono per noi e per me cercatori di felicità, come ha detto il Papa, cercatori di vita e meritano accoglienza umana. I criminali invece devono essere cacciati e allontanati.  Basta tragedie nel mediterraneo. Definisca con un aggettivo i suoi rivali? La Panfilo inesperta, Ambrosio spaesato, Ranieri indeciso, Pagano consumato e Rosa sconosciuta. Terzigno ha bisogno di persone che vivono il quotidiano, a contatto con la gente, parlare e conoscere le loro problematiche, vivere il contatto con tutte le fasce d’età, ci crede in questo? Ci credo molto ed ho deciso che quando sarò sindaco girerò il paese solo a piedi o in bici. Quale paese intende rappresentare? Il paese che non si arrende ai soprusi e ai furbi, all’illegalità e al clientelismo. Il paese che non accetta più che i giovani siano lasciati senza lavoro. Non accetta una visione arretrata della donna e della loro vita. Il paese che non si arrende ai campioni della vecchia politica o ai trasformisti. Con me vinceranno chi non vuole altri cinque anni come quelli appena trascorsi! Voglio rappresentare il paese che si rimbocca le maniche.

Notizia choc a Terzigno. Trovata una discarica abusiva. La denuncia è fatta dagli attivisti del Movimento cinque stelle che a difesa del territorio e in un’azione di monitoraggio dello stesso hanno compiuto una grave scoperta: un sito di stoccaggio per amianto e rifiuti speciali. La denuncia del fatto è stata inviata al sindaco facente funzioni del Comune di Terzigno, al Comando della Polizia Locale, ai Carabinieri della stazione di Terzigno comandati dal maresciallo Montanaro e al Distretto sanitario competente, ciascuno in base alle loro responsabilità. Se a ciò aggiungiamo numerosi rifiuti di varia natura (pneumatici, apparecchiature elettroniche, rifiuti incendiati ecc.), Terzigno diventa una polveriera. Infatti, oltre a pregiudicare il decoro cittadino e a essere segno di profonda inciviltà, si è creato un grave allarme per la popolazione per il pericolo che incombe. E’ scientificamente dimostrato che l’esposizione alle fibre di amianto si associa a malattie respiratorie (asbestosi, carcinoma polmonare) e delle membrane sierose, principalmente la pleura (mesoteliomi). Il gruppo locale del Movimento cinque Stelle ha esposto una denuncia contro ignoti ed ha chiesto che si adoperassero affinché siano rimossi con urgenza tutti i rifiuti e in modo particolare, il materiale eternit contenente amianto e istituito un servizio di vigilanza sul territorio per il rispetto delle norme e la repressione degli abusi così come prescrive la legge. Gli attivisti ricordano che in Italia muoiono circa quattromila persone ogni anno per malattie asbeto correlate, con oltre 15000 casi di mesotelioma maligno diagnosticato nel solo periodo dal 1993 al 2008 secondo i dati del Registro Nazionale Mesotelioma di Inail. La campagna elettorale dei cinque stelle con il loro candidato sindaco, Lina Panfilo, continua, ma non trascurano con gli altri attivisti del movimento l’amore per la propria terra con pattuglie motorizzate e appiedate.

E’ scaduto alle ore 12,00 di oggi sabato 02 maggio il termine ultimo per la presentazione delle liste. Le prossime elezioni amministrative si terranno domenica 31 maggio (1°turno) nelle regioni a statuto ordinario in concomitanza con le elezioni regionali. L’eventuale turno di ballottaggio è fissato per domenica 14 giugno. Con il rinnovo della giunta e dei consiglieri comunali delle regioni a statuto ordinario si applicheranno le norme in materia di contenimento delle spese degli enti locali che prevedono la riduzione del numero di consiglieri e degli assessori comunali. L’election day per il comune di Terzigno vedrà la presenza di sei aspiranti sindaci. La fascia tricolore sarà contesa dall’attuale sindaco facente funzioni Stefano Pagano che avrà al suo fianco, oltre alla lista di Forza Italia, ove all’interno vi sono diversi consiglieri comunali uscenti, anche da altre due liste civiche: Forza Silvio e Lista Pagano sindaco. Il vero outsider dell’attuale primo cittadino è l’ex vice sindaco: Francesco Ranieri. L’avvocato terzignese si presenterà con ben cinque liste civiche: Il Tralcio, La Campana, Lista Francesco Ranieri sindaco, Oltre il Vesuvio e Lista Civica Terzigno. All’interno di queste liste che avremo modo di presentare dettagliatamente nei prossimi giorni vi è la presenza di due assessori comunali uscenti dall’ultima amministrazione Auricchio più diversi giovani di bella prospettiva. Il terzo aspirante sindaco è l’avvocato Enzo Aquino che concorrerà sostenuto dalla lista del Partito Democratico. La lista Pd consta di quindici persone. Altro candidato sindaco è Serafino Ambrosio che si presenterà sostenuto dalle due liste civiche: Terzigno Casa Comune e Noi Giovani. Il movimento cinque stelle sosterrà nella prossima tornata la giovane Lina Panfilo al suo esordio politico. La giovane Panfilo avrà al suo fianco una lista composta di tredici ragazzi al loro esordio in campagna elettorale. La lista civica “ Patto civico per Terzigno” sosterrà la dottoressa Rosa Rosanna. Da oggi inizia la campagna elettorale, quella pre-elettorale ha fatto registrare diversi colpi di scena, con esponenti di calibro che hanno fatto un passo indietro facendo sconvolgere i piani di qualche partito. La lotta politica diventa sempre più importante perché nell’aria c’è qualcosa che porterà a un nuovo quadro politico e nuovi scenari potrebbero aprirsi. Gli elettori non si fidano più delle chiacchiere e vogliono progetti chiari, condivisi e fattibili, senza demagogia. Progetti insomma entro i paletti che ci impone la nostra situazione economica reale. I programmi elettorali sembrano dire le stesse cose di cinque anni fa, ma intanto il tempo è passato e Terzigno cerca di rialzarsi, gli elettori vogliono combattere per vedere la luce. Questo è solo il primo round!

Le liste dei candidati:

CANDIDATO SINDACO Serafino AMBROSIO 

 

Lista Noi Giovani: Michele Cardone, Angela Miranda, Loredana Guerra, Raffaele Annunziata, Gennaro Giugliano, Carmine Celentano, Domenico Casillo, Luigi Ferrara, Daniele Aniello Miranda, Antonio Delle Chiaie, Rosa Maria Del Santo, Luigia Ranieri, Francesco Miranda, Anna Miranda, Giuseppe Miranda, Elvira Ambrosio. 

Lista Terzigno Casa Comune: Lorenzo Casillo, Pasquale Fellino, Antonio Annunziata, Nunzia Gragnaniello, Giovanna Avino, Luigi Auricchio, Sonia Guastaferro, Giuseppe Caputo, Pietro Apuzzo, Antonio Bifulco, Luciano Licone, Annarita Annunziata, Teresa Biondillo, Michele Miccio, Antonio Ambrosio, Michele Di Casola

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CANDIDATO SINDACO Vincenzo AQUINO

 

Partito Democratico: Maria detta Mariella Stanziano, Michele Guastaferro, Teresa Esposito, Francesco Ranieri, Giuseppina Boccia, Raffaele Ranieri, Pasquale Ambrosio, Antonietta Pagano Collaro, Vincenzo Autorino, Antonietta Izzo, Alberto Randaccio, Giuseppe Giamundo, Giuseppe Aquino, Carlo Ranieri, Raffaele Carillo.

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CANDIDATO SINDACO Lina PANFILO

 

Movimento Cinque Stelle: Fortuna Annunziata, Antonio Avino, Genoveffa Avino, Pasquale Caldarelli, Angelo Iuliano, Ferdinando Langella, El Mati Maqsoud, Annarita Panfilo, Antonio Parisi, Michele Salvati, Filomena Simone, Fiore Stanziano, Nicolangelo Nappo

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CANDIDATO SINDACO Stefano PAGANO

 

Forza Italia: Domenico Auricchio, Pasquale Ciaravola, Maria Grazia Sabella, Concetta detta Tina Ambrosio, Annamaria detta Sonia Annunziata, Felice Avino, Angelo Caldarelli, Luigi detto Gigino Caldarelli, Luigi Canestrino, Pasquale D’Aquino, Giuseppe Del Giudice, Luigi Di Prisco, Angelo Massa, Maddalena Nappo, Saverio Pagano.

Lista Pagano Sindaco: Mario Auricchio, Caterina detta Katia Boccia, Michele Sepe, Giovanni Casillo, Pasquale Miranda, Giovanna Guastaferro, Elisa Parisi, Antonio Del Giudice, Nicola Bifulco, Imma Carillo, Luisa Pagano, Stefano Francesco De Falco, Pasquale Fendi, Antonio Avino, Giuseppina Ardizio

Lista Forza Silvio: Antonio Pisacane, Brigida Ambrosio, Gaetano Fabbrocini, Angela Fattorusso, Luigi Panariello, Raffaele Aquino, Cappellini Alfonso, Erminio Cascata, Giovanni Cozzolino, Antonia Giugliano, Giuseppe Guastafierro, Domenico Malvone, Giusi Rosa, Francesco Pacifico, Pasquale Giuseppe Sicignano, Anna Rosarita Sorrentino

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CANDIDATO SINDACO Francesco RANIERI

 

Lista Oltre il Vesuvio: Chiara Autorino, Ilaria Bifulco, Autilia Carillo, Annalisa Di Costanzo, Francesca Moccia, Maria Rastelli, Orlando Ambrosio, Massimo Annunziata, Giuseppe Avino, Giosuè Di Casola, Gennaro Troncato, Francesco Nappo, Vincenzo Macera, Pasquale Ranieri, Salvatore Tufano

Lista La Campana: Paolo Caldarelli, Raffaele Ranieri, Angelo Annunziata, Emma Stanziano, Salvatore Guastaferro, Anna Ambrosio De Vito, Caterina Esposito, Giusy Ranieri, Marika Maria Rea, Serena Severino, Maria Di Casola, Arturino Ferraro, Davide Casillo, Michele Annunziata, Giancarlo Formisano, Emanuela Di Maria

Lista Francesco Ranieri (Mivar): Rosalba Boccia, Antonella Congiu, Antonia Coppoa, Maria Di Martino, Genny Falciano, Tonia Langella, Felicia Saviano, Pierluigi Aliperta, Giovandaniele Catapano, Giuseppe De Simone, Biagio Ferrara, Raffaele Librone, Raffaele Marinaro, Antonio Mosca, Giovanni Tomassi, Antonio Vaiano

Lista Il Tralcio: Anna Guadagno, Francesco Parisi, Giuseppe Auricchio, Maurizio Auricchio, Laura Ammirati, Alessandra Castellano, Gennaro Castiello, Giuseppe Fattorusso, Vincenzo Faldi, Carla Francese, Adriana Licone, Fabiola Miranda, Vincenzo Imblema, Pasquale Perna, Giuseppe Ranieri, Francesco Tortora

Lista Terzigno con Francesco Ranieri: Giuseppe Ammendola, Salvatore Carillo, Luigi Boccia, Roberto Ranieri, Annalisa Vitiello, Daniela Ambrosio, Assunta Pontino, Ilaria Cirillo, Giovanni Battello, Giuseppe Pirozzi, Massimo Ambrosio, Giovanni Avenire, Luisa Palumbo, Daniela Resoconto.

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CANDIDATO SINDACO Rosanna ROSA

 

Lista Patto civico per Terzigno: Maria Capasso, Carmen Paola De Virgilio, Antonella Esposito, Giovanna Massa, Lucia Rosaria Miranda, Pasqualina Scognamiglio, Rita Squitieri, Angela Stanziano, Raffaella Tufano, Francesco Saverio Bianco, Luigi Brandi, Ottavio Carmine Festa, Antonio Genovese, Aniello Montella, Domenico Pennasilico, Pietro Randaccio 

Ho atteso un pò di tempo prima di sedermi davanti ad una fredda tastiera, per cercare di dedicare un pensiero a Chi mi ha insegnato ad amare quelle tavole chiamate palcoscenico. Il 31 marzo del 1996 ci lasciava Agostino Palomba, semplicemente ‘o Professore. Ancor più, il “nostro” Maestro. Colui che trasformava in versi il quotidiano, sempre in possesso di qualche rima per ogni situazione, per ogni circostanza. Ricordo, con grande affetto, quegli abituali inviti che rivolgeva alla nostra compagnia teatrale, all’indomani di un successo, a discutere, davanti ad una buona pizza, dei più svariati particolari che riguardavano il mondo della recitazione, dalle singole abitudini recitative ai miglioramenti da apportare in futuro. Raccontava, con quell’eterno sorriso stampato sul volto, l’origine delle sue straordinarie invenzioni di testi, monologhi che invero solo un immenso talento culturale poteva “partorire”. Ora ci insegnava la dialettica da utilizzare, ora ti parlava di Eduardo, con gli occhi intrisi di gioia e passione, proprio come un bambino che assaggia il primo gelato estivo. Mai banale, mai scontato nel replicare alle nostre richieste, democratico e sinceramente interessato al confronto dialettico. Ci insegnava ad avere fiducia in noi stessi, a sviluppare la curiosità per i fatti del mondo, a conservare il rispetto per la nostra terra d’origine e per le persone. Insomma, tutto ciò era il nostro Maestro. Utilizzo le parole con grande responsabilità, pertanto, nel parlare di Agostino Palomba, attingo anche al termine “amico”, oltre a quello di maestro. Uso questi due termini, perché credo fermamente nel loro significato e nella riconducibilità degli stessi al nostro amato Agostino. E’ triste invece, che le nostre istituzioni, nel corso del tempo, non abbiano mai pensato di realizzare un’opera, intitolargli una strada, insomma esprimere in qualche modo gratitudine per chi non ha mai rinunciato a pensare in grande per la nostra Terzigno, vantandola, a suo modo, in ogni concorso o rassegna teatrale che sia, e sempre con il medesimo grande successo. A me non resta che il ricordo vivo, lo sconfinato amore che mi ha trasmesso per quel meraviglioso mondo chiamato teatro. Termino questi miei pensieri attingendo a due brevi ma significative massime di Eduardo, che penso siano assolutamente adeguate, e quindi “con la tecnica non si fa teatro, si fa il teatro se si ha fantasia”, proprio quel che non mancava di certo al nostro Maestro; e poi “trovare la mia strada nella strada, il teatro che è stato ed è tutto per me". Lunga vita al teatro, onore ad Agostino Palomba.

Da maggio 2013, ovvero, da quando con un gioco architettato, fu estromesso dall’amministrazione Auricchio, per passare il testimone al facente funzioni Stefano Pagano, l’avvocato Francesco Ranieri non ha fatto altro che pensare alla data della nuova tornata elettorale. Vuole riproporsi alla guida della città che gli venne tolta, anche senza l’appoggio di un partito politico ed in questi giorni sta completando le tre liste civiche che lo sosterranno nella prossima tornata elettorale prevista per il 31 maggio. E’ ancora vivo nella mente di Ranieri quando dopo che fu resa ufficiale la sospensione del sindaco Domenico Auricchio per mezzo della legge Severino la cancellazione della sua nomina di vice sindaco a favore del possibile primo avversario di maggio. Oggi, con Francesco Ranieri sono sette le candidature ufficiali per la fascia tricolore, ma con altre possibili candidature. L’avvocato Ranieri ha ufficializzato il tutto quando si è accorto di avere una forza importante che convergeva sul suo nome abbandonando quel tavolo politico fatto d’ipocrisia e di stupida scaltrezza. Il motto scelto per questa campagna elettorale è: Rialzati Terzigno. Nello specifico ci ha comunicato anche chi è seduto al suo tavolo, chi lo sosterrà in quest’avventura entusiasmante. Oltre all’ex assessore Giuseppe De Simone ci sono gli altri due consiglieri silurati dall’ultima amministrazione: Antonio Vaiano e Antonio Pisacane. In una lista civica è prevista la presenza di giovani di belle speranze che si affacciano per la prima volta sulla scena politica come Antonio Mosca, esponente locale di Fratelli d’Italia, Biagio Ferraro e Tonia Langella. In particolare cita anche il ritorno di Raffaele Librone e di tantissimi altri amici che stanno riponendo in lui fiducia. Nella nostra chiacchierata gli chiedo chi secondo lui è il vero rivale e a chi teme di più, beh la riposta era forse quella che ci si attendeva, ma ci stupisce dicendo che al momento le candidature ufficiali che conoscono sono solo quelle di Serafino Ambrosio e della penta stellata Lina Panfilo, due giovanissimi che nutrono gli stessi ottimi sentimenti per il nostro territorio. Il paese ci dichiara l’avvocato deve avere una nuova classe dirigente che incominci a ragionare seriamente sulle reali problematiche del territorio, ci conferma oltre modo che tutti i programmi elettorali sono il copia e incolla di tanti anni di pressapochismo, ma ciò che ritiene più giusto è che la nostra comunità necessiti urgentemente di un rinnovamento culturale e incominci ad allinearsi ai comuni viciniori, anche perché siamo deficitarii in tante cose. Affronta poi con decisione il difficile tema dei giovani e la politica. L’idea è quella che senza uno sradicamento della vecchia classe dirigente, sarà difficile accostare i giovani alla politica, ed è per questo che le sue liste sono composte dalla maggior parte di giovani, che hanno un interesse comune, ossia quello di risollevare le sorti del nostro caro e amato paese. La discussione diventa interessante quando si affronta anche la problematica del forum dei giovani. Un forum che era nato con un pasticcio enorme, dalla compilazione delle schede, dall’apertura di nuovo delle liste, dalla richiesta di non prevedere l’ingresso di esponenti politici locali, richiesta poi cancellata. Idea partorita da un gruppo apolitico che dopo l’intromissione di esponenti politici si è fatta da parte per non farsi etichettare come membri che appoggiano una determinata fazione politica. Su quest’argomento, l’avvocato Ranieri ci dichiara che il forum ha visto la luce grazie anche all’impegno profuso da tanti giovani, anche d’ideologie diverse e con l’ottimo lavoro svolto da un assessore giovane, eletto proprio nel 2010 nella lista di MPA che sosteneva all’epoca la sua candidatura a sindaco, Armando Casillo. Questa nuova nascita è un segnale che la cittadina vesuviana vuole scrollarsi di dosso l’alone di tristezza che lo avvolge. Terminiamo questa nostra chiacchierata chiedendo di fare un appello ai cittadini di Terzigno. Credo inizia l’avvocato, che sia la volta buona. Terzigno reclama un rinnovamento sotto ogni punto di vista. Le scelte ci sono. La mia, continua Ranieri, viene da anni di esperienza, da una vita imperniata nel sociale. Fui messo alla porta proprio per la mia onestà e la dedizione alla gente e alle problematiche del paese. Il sogno nel cassetto, finisce Francesco, è quello di dare al nostro paese una nuova classe dirigente, composta di giovani e da persone che possa ridare lustro a una cittadina piena di cultura e di storia. 

Il 31 maggio si avvicina e così anche il Partito Democratico ha scelto il candidato a sindaco, l’avv. Enzo Aquino. Esponente di rilievo nel panorama politico locale e unico membro di opposizione a contrastare le scelte operate dall’amministrazione Auricchio. La scelta operata dai vertici del Partito è rivolta verso l’avvocato perché in lui, come si legge in una nota, versano le speranze di un cambiamento radicale soprattutto ora che il paese versa in uno stato di degrado e abbandono spaventoso e inaccettabile. In lui, continua la nota emanata dal Circolo locale, e con il coinvolgimento degli iscritti, degli elettori e dei simpatizzanti potrebbe avvenire il tanto agognato cambiamento politico. Nella nostra chiacchierata con il sempre disponibile avvocato affrontiamo le tematiche politiche attuali che attanagliano il paese.

“ Cos’è scattata, ora, affinché tutti al tavolo PD abbiano scelto all’unanimità il nome di Vincenzo Aquino?”

La mia candidatura a primo cittadino è stata l’approdo di una riflessione collettiva e non personale, ci sono arrivato dopo venti anni di esperienza personale, quindici d’impegno politico e sette anni di esperienza in consiglio comunale.  Non c'è improvvisazione ma il tutto ha i tempi giusti.

“In questi giorni strane voci di alleanze circolano, nomi cancellati o presunti tali cose può dirci?”

Posso dirti che dallo scorso mese di luglio ho tentato di costruire una coalizione ampia e un progetto politico serio e vincente, con l’obiettivo di un reale cambiamento. Ho dovuto però costatare che tante persone sono interessate solo “ al vincente”, ma molto meno al “reale cambiamento”. Sono questi i motivi che mi hanno spinto dal 03 marzo scorso a non partecipare più ad alcun tavolo di alleanza. Non ho mai accettato e mai accetterò che si parli di poltrone e potere e non dei problemi del paese. Chi, infatti, conosce l’avv. Aquino, questi concetti li conoscono bene.

“ Non pensi che la possibile presenza di sei aspiranti candidati sindaci potrebbero comportare una scissione di voti fra i cittadini?”

No, penso che con questa tornata elettorale tante esperienze politiche che hanno segnato trenta anni e passa di vita amministrativa sono al termine. Queste candidature ne sono la prova. Sta per nascere una nuova classe dirigente. Dopo il voto, chi è animato da onestà e buone intenzioni avranno il dovere di dialogare e tutto ciò lo impone la gravità dei problemi che ci hanno lasciato in eredità.

“Chiudi gli occhi e cosa immagini per la nostra Terzigno?”

Un paese libero da pressioni, una vera oasi dove l’onestà, la competenza e la grande umiltà sono fattori imprescindibili. Personalmente per differenziarmi metterò la mia grande voglia di futuro e innovazione a disposizione dei terzignesi.

“Chi ti spalleggerà in questa campagna elettorale?”

Per il momento dal Partito Democratico e da una civica di persone oneste di diversa ispirazione politica e culturale.

“ Quali saranno i punti cardini del tuo programma elettorale?”

Sviluppo economico, efficienza della macchina comunale, riduzione fiscale, viabilità, commercio. Puntare anche sulla cultura, sullo sport e l’ambiente. Vorrei tentare di ricostruire la fiducia fra i cittadini e le istituzioni, ridare un cuore al paese, facendo rinascere il centro del paese. Oggi siamo divisi e lontani, ma forse con onestà, trasparenza e umiltà torneremo una comunità.

“ Terzigno si aspetta un cambiamento radicale, una svolta, soprattutto in mentalità, cosa puoi promettere?”

Con me sicuro tutto cambierà. In cinque anni il paese, la nostra Terzigno cambierà volto. Allontanerò clientelismo e arroganza dalle stanze comunali. Il cittadino dovrà essere il protagonista e non i politicanti senza arte e gli approfittatori.

L’ultima domanda è cosa ti sta più a cuore del tuo paese. Lancia un appello.

 

Amo il mio paese e mi stanno particolarmente a cuore le fasce deboli, le più deboli, le persone in difficoltà, le persone anziane e le bambine. Con me nessuno si dovrà sentire solo o abbandonato. Confido nelle tante associazioni, nelle persone di cuore e nelle comunità parrocchiali per ricreare uno spirito di famiglia e l’orgoglio di essere terzignesi. L’appello lo rivolgo alle donne e ai giovani. Se vogliamo il cambiamento, il paese vincerà. Terzigno trionferà. Impegnatevi e non credete più ai soliti politicanti. Non abbiate paura!

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