Sono previste anche nevicate per la giornata di domani nell'area vesuviana e così il primo cittadino di Ottaviano ha deciso di premunirsi contro eventuali disagi che la neve potrebbe arrecare alla cittadinanza. Considerate le attuali condizioni climatiche e la previsione di nevicate fino a 300 metri di quota, il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso ha infatti, disposto la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado presenti in città per la giornata di domani, martedì 10 febbraio. Nel corso della giornata di oggi, il Comune ha provveduto a spargere il sale per tutte le strade di Ottaviano. Spiega il sindaco: “Vi raccomando la massima prudenza e l’uso delle catene o dei pneumatici invernali qualora la nevicata dovesse persistere”  

E’ stato notato dalle Guardie Particolari Giurate, in servizio di vigilanza all’interno dell’area dell’ex mercato ortofrutticolo in Via Brin, mentre era intento a trafugare del rame ed è stato arrestato dalla Polizia di Stato del Commissariato “Vasto-Arenaccia”. Jhon Kluadwd, 40enne ghanese, non in regola con il permesso di soggiorno, era stato arrestato solo 10 giorni fa per il medesimo reato e condannato, a seguito di giudizio per direttissima, alla pena di mesi 4 di reclusione, beneficiando della sospensione. I poliziotti hanno accertato che l’uomo, dopo essersi introdotto all’interno di una società edile, era intento a rubare il rame sfilandolo dai cavi elettrici. Sequestrati anche arnesi atti allo scasso, oltre ad un coltello a serramanico. Gli agenti hanno condotto l’uomo alle camere di sicurezza della Questura e, domani, sarà nuovamente processato perché responsabile del reato di tentato furto aggravato. Non essendo in regola con il permesso di soggiorno, il 40enne è stato anche denunciato, in stato di libertà per il reato di soggiorno illegale sul territorio nazionale.

 

 

Al via il ciclo di visite guidate alla scoperta dei tesori artistici e storici di Ottaviano. L’assessorato alla cultura, retto da Marilina Perna, in collaborazione con la locale Pro loco organizza il tour “Ottaviano tra arte e cultura”. Ogni domenica del mese, lo studioso e storico Carmine Cimmino accompagnerà i visitatori nelle chiese e nei palazzi storici di Ottaviano: un itinerario che consentirà di conoscere le bellezze e le risorse artistiche della città. Si comincia domenica 8 febbraio alle 10,30 con la chiesa di San Michele Arcangelo e il Palazzo Mediceo.Il corpo della Chiesa di San Michele fu pensato e costruito, tra l’ultimo decennio del secolo XVI e il primo decennio del XVII, su una preesistente cappella consacrata a San Giacomo. Nella Chiesa si custodiscono quadri di altissima qualità. Tra i tanti, anche tele del Mozzillo, di Giovanni Episcopio oltre a quelle di ignoti cinquecentisti e secentisti. In un altare secondario, viene conservata una preziosa reliquia della Santa Croce, la cui autenticità è attestata da due documenti conservati nell`archivio del Tempio. Il Palazzo Mediceo è, invece, l’antico castello a difesa del borgo risalente circa all'anno 1000, situato nella parte alta di Ottaviano, trasformato successivamente in residenza signorile da Bernardetto de' Medici e dalla moglie Giulia de' Medici, che ne fecero affrescare le sale (XVI secolo).È possibile prenotare le visite guidate direttamente dal sito della Pro Loco Ottaviano (www.prolocottaviano.it)

Ancora una volta la tifoseria bianconera si conferma essere una delle più violente d'Italia. Non a caso la società piemontese è stata tra le più sanzionate del campionato italiano negli ultimi anni.    Il TAR della Campania, con la sentenza n. 695 del 3.2.2015, ha sancito la legittimità del provvedimento DASPO della durata di tre anni, emesso dal Questore di Napoli, nei confronti di alcuni tifosi della Juventus, a seguito di quanto si è verificato in occasione dell’incontro di calcio di serie A Napoli Juventus, disputatosi il 1° marzo 2013.In quella circostanza 51 tifosi della Juventus, giunti a Napoli a bordo di autobus, provenienti in prevalenza dalla provincia di Milano, a seguito del lancio di un oggetto contro un finestrino laterale in via Terracina, scesero dall’autobus e, dopo essersi organizzati in gruppo compatto, travisandosi con sciarpe, cappelli, passamontagna e cappucci di felpa, unendosi ad altri 200 supporters, percorsero a piedi il tratto di strada che li separava dallo stadio, danneggiando tutti i veicoli parcheggiati lungo la via. Utilizzando aste di bandiera di colore verde, sfondarono i finestrini delle vetture, ruppero i tergicristalli e gli specchietti retrovisori, lanciarono razzi petardi e fumogeni anche verso le abitazioni – un’autovettura in sosta, colpita da una torcia, venne parzialmente distrutta dalle fiamme – evidenziando il chiaro intento di arrecare più danni possibili ai beni mobili e immobili che trovavano sul loro percorso. Al termine del passaggio furono individuate ben 62 autovetture danneggiate.  Non paghi delle loro azioni, giunti al varco 33 dello stadio riservato agli ospiti, tentarono di accedere liberamente nell’impianto, al fine di sottrarsi ai controlli di polizia, non riuscendovi per l’azione di respingimento delle FF.OO, durante la quale un Ispettore riportò una ferita al capo, poiché colpito da un oggetto contundente. Al termine dell’incontro, i tifosi a bordo del citato autobus vennero tutti identificati dal personale della DIGOS e, in quell’occasione, vennero sequestrate 9 aste di bandiera di 120 cm di cui 7 di colore verde, una torcia luminosa e uno zaino con 26 petardi e 2 torce. Il proprietario dello zaino fu arrestato per possesso di artifizi pirotecnici e condannato dal Tribunale di Napoli ad otto mesi di reclusione e alla pena accessoria del Daspo per la durata di due anni con obbligo di firma. Nei confronti di tutti i tifosi identificati sono stati  emessi provvedimenti di divieto di accesso allo stadio per tre anni – la maggior parte dei quali notificati ex novo nell’agosto 2013 dopo una sentenza del medesimo Tar Campania che aveva riscontrato un vizio procedurale - poiché avevano posto in essere, in occasione di una manifestazione sportiva, una condotta di gruppo estremamente pericolosa per la sicurezza pubblica. Accogliendo la tesi della Questura di Napoli, contestata fermamente dai supporters juventini che hanno presentato diversi ricorsi, i giudici del Tar Campania – Presidente Luigi Domenico Nappi – hanno ribadito che la legge prevede che il Daspo può essere applicato anche al di là della certa attribuzione al singolo individuo del gesto contrario alla legge, ove ci si trovi dinanzi a comportamenti violativi collettivi, condizione di per sé sufficiente a renderli una minaccia per l’ordine pubblico. Pertanto, la misura del divieto di accesso può essere disposta non solo nei confronti di chi risulti direttamente responsabile di reati caratterizzati dalla violenza, ma anche nei confronti di chi, scegliendo di porsi dalla parte di chi abbia il comportamento violento, in tal modo induca o inneggi alla violenza, con movimenti corporei o espressioni verbali. A maggior ragione, la medesima misura può essere adottata nei confronti di tutti coloro che facciano parte di un “gruppo”, i cui appartenenti, di cui è spesso disagevole l’accertamento delle responsabilità penali individuali, abbiano comportamenti violenti o espressioni verbali inneggianti alla violenza.

I Magistrati del Tar della Campania hanno valutato, pertanto, legittima la decisione assunta dalla Questura di Napoli che, esercitando il potere discrezionale a sua disposizione, ha ritenuto, svincolando le misure adottate dalle informative di reato all’A.G. e da eventuali decisioni della stessa, di sanzionare il comportamento dei tifosi juventini, dando prevalente rilievo alla constatazione dell’organizzazione ed associazione di un altissimo numero di tifosi, tutti travisati, che con perfetta organizzazione hanno portato alla sistematica devastazione di vaste zone cittadine, avvalendosi della forza del gruppo. Del resto, si rammenta la funzionalità e l’importanza del provvedimento daspo, svincolato da un’eventuale procedimento penale collegato, che altrimenti potrebbe far venire meno la sua funzione preventiva.

Il Napoli chiude il suo intelligente mercato invernale con mosse molto mirate. Trova, intanto, una sistemazione gradita per Radosevic, mentre riporta in Campania due “talentini” napoletani disseminati per l’Italia: Conte eMoxedanogiovani punte per gli allievi di Liguori. Prende qualcosa a centrocampo anche l’Avellino, con l’interessante Sbaffo, dagli slanci improvvisi e dalla rude presenza. Resiste alle tentazioni la Juve Stabia, trattenendo in organico il richiestissimo Di Carmine, appetito anche in Serie A. Le vespe, poi, sottraggono alla concorrenzal’esperto Carrozza e nel contempo mandano al Bologna il rampante centrocampista Osei. Cambia coppia d’attacco la Paganese, affidandosi a Russini (napoletano, ma scuola Juve) e a Biasci. Altro bel colpo di Carruezzo per il Savoia: dopo Ferrante, ecco arrivare da Bari il velenoso Leonetti. Sfoltisce l’organico l’Aversa Normanna, ma in entrata mette le mani su Magliocchetti, difensore con presenze anche in serie A.  

Josip RADOSEVIC (’94, centrocampista) dal Napoli alRijeka

Riccardo CONTE (’99, attaccante) dal Catania (via IschiaIsolaverde) al Napoli

Emanuele MOXEDANO (’98, attaccante) dallo Spezia al Napoli

Alessandro SBAFFO (’90, centrocampista) dal Latina (via Chievo) all’Avellino

Giovanni DE STEFANO (’98, centrocampista) dal Serino all’Avellino

Alessandro CARROZZA (’82, centrocampista) dal Lecce alla Juve Stabia

Evans OSEI (’97, centrocampista) dalla Juve Stabia al Bologna

Maurizio VELLA (’91, attaccante) dalla Juve Stabiaall’Aquila

Angelo DI STASIO (’91, portiere) ex-Salernitana, svincolato dalla Juve Stabia, al Monza

Vincenzo GUARINO (’95 difensore) ex-Napoli, dall’Arezzo (via Juve Stabia) allo Scandicci

Ivan TOMICIC (’93, centrocampista) dal Mantova all’Ischia

Francesco ALVINO (’89, esterno) dalla Casertana ritorna all’Ischia

Alan Empereur (’94, difensore) dall’Ischia (via Fiorentina) al Livorno

Cristiano INGRETOLLI (’94, attaccante) dall’Ischia (via Pescara) al Barletta

Guilherme Renan WAGNER (’91, centrocampista) rescinde il contratto con l’Ischia

Daniele MAGLIOCCHETTI (’86, difensore) dal Pune City (India) all’Aversa Normanna

Enrico GERONI (’89, centrocampista) dall’AlbinoLeffeall’Aversa Normanna

Manuel PERSONE’ (’92, attaccante) dall’AlbinoLeffeall’Aversa Normanna

Emmanuele Pio CICERELLI (’94, attaccante) dall’Aversa Normanna (via Barletta) al Melfi

Paolo CARBONARO (’89, attaccante) rescinde il contratto con l’Aversa Normanna e si trasferisce al Monza

Gianluca GIOVANNINI (’83, difensore) rescinde il contratto con l’Aversa Normanna

Andrea PIPPA (’85, difensore) rescinde il contratto con l’Aversa Normanna

Dario FIORINO (’90, difensore) rescinde il contratto con l’Aversa Normanna

Simone RUSSINI (’96, trequartista), origini napoletane, dalla Ternana (via Juventus) alla Paganese

Tommaso BIASCI (’94, attaccante) dalla Lucchese (via Livorno) alla Paganese

Nicolò DONIDA (’92, difensore) dal Lecce alla Paganese

Emanuele SANTANIELLO (’90, attaccante) ex-Cavese,Sapri e Mariano Keller, dalla Torres alla Paganese

Vittorio BERNARDO (’86, attaccante) dalla Paganese al Catanzaro

Marco SCHIAVINO (’93, difensore) dalla Paganese alla Torres

Vincenzo DE LIGUORI (’79, centrocampista) rescinde il contratto con la Paganese

Giancarlo MALCORE (’93, attaccante) rescinde il contratto con la Paganese

Vito LEONETTI (’94, attaccante) dal Bari al Savoia

Michele RINALDI (’87, difensore) dal Savoia al Prato

Vincenzo PERNA (’95, centrocampista) ex-Arzanese e Savoia, svincolato al Monza

Gennaro ACAMPORA (’89, centrocampista) ex-S. Antonio Abate, Pianura, Turris e Paganese, dal Buelna (Terza Serie Spagnola) al Monza

Domenico FRASCIELLO (’93, difensore) dal Benevento al Monza

Zogu KRESHNIK (’96, attaccante di origini albanesi) dal Carpi all’Arzanese

Raffaele CURCI (’96, portiere) dal Cervinara (via Benevento) all’Arzanese

Fabio TOMMASELLI (’96, difensore) dal Benevento alTorrecuso

Giovanni FRALLICCIARDI (’96, esterno) dalla Puteolana 1902 al Varese

Piergiuseppe MARITATO (’89, attaccante) ex-Sorrento, dal Vicenza al Como

Gaetano MASUCCI (’84, attaccante) di Baiano, dal Frosinone all’Entella

Erminio RULLO (’84, difensore) ex-Napoli, dal Lecce al Messina

Alessio D’ANDREA (’81, difensore) ex-Avellino e Perugia, dal Sora alla Lupa Roma

Raffaele SANTANIELLO (’94, attaccante), ex-Salernitana,Agropoli e Gladiator, svincolato dal Città di Campagna, alla Nocerina

Giuseppe BIFULCO (’98, centrocampista), svincolato, all’Olympic Salerno

 

 Enzo Torre

 

 

 

Sono arrivati nelle casse del Comune di Ottaviano i soldi per la riqualificazione di via Cesare Ottaviano Augusto, in attuazione alla delibera sull’accelerazione della spesa  della Regione Campania. Si tratta del 30% dell’intero importo, pari 601.808,17 euro. I lavori cominceranno non appena saranno espletate le pratiche relative alle certificazioni antimafia, come previsto dal protocollo di legalità stipulato con la Prefettura. Si sblocca, così, un’opera ferma da anni, il cui cantiere sta provocando moltissimi disagi ai cittadini. Il bando per la riqualificazione dell’importante strada, che dal centro cittadino conduce fino al palazzo Mediceo, fu pubblicato nel 2010. I lavori cominciarono nel 2011 ma da allora sono proseguiti a rilento e da tempo erano del tutto fermi. L’attuale esecutivo, guidato dal sindaco Luca Capasso, ha subito indicato lo sblocco del cantiere come una priorità del programma amministrativo e ha lavorato affinché si raggiungesse il risultato attuale: da ieri, 3 febbraio, i fondi sono stati trasferiti nelle casse del Comune di Ottaviano. Spiega il sindaco Luca Capasso: “La nostra caparbietà, il nostro impegno e la nostra costanza nel seguire la vicenda dei fondi di via Cesare Ottaviano Augusto hanno avuto la meglio. Ringrazio il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, che col suo impegno sta facendo ripartire i cantieri della opere incompiute in tutta la Campania. Grazie anche alla maggioranza che mi sostiene, che con me ha sempre creduto in questa battaglia, e grazie ai cittadini di Ottaviano, che hanno sopportato un disagio che finalmente sta per finire”.

 

 

Aveva l'hobby per il pacco ai turisti, stavolta però gli è andata male. Un napoletano 70enne, infatti, è stato denunciato dagli agenti della Polizia di Stato di Napoli per il reato di truffa. L’uomo, venerdì poco prima di mezzogiono,  ha avvicinato due donne proponendogli l’acquisto di una stecca di sigarette “di contrabbando” per la modica cifra di 25€; le donne dopo aver contrattato sul prezzo ne hanno acquistata una per 20€.  I poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale filmata la scena sono intervenuti chiedendo alla donna di visionare l’acquisto; la vittima aperto l’involucro si è ritrovata tra le mani polistirolo e chiodi. I poliziotti hanno bloccato l’uomo sequestrato 6 pseudo stecche di sigarette e denunciandolo per il reato di truffa; in tasca sono stati rinvenuti i 20€ della vittima alla quale sono stati restituiti.

Mercato, Polizzi ex Boy Terzigno alla Ternana

Domenica, 01 Febbraio 2015 10:51

Il sito della Lega Nazionale Calcio-Serie B ufficializza uno spiffero di mercato che nel vesuviano girava da alcuni giorni: l’approdo alla Ternana del giovane Gianluca Polizzi (’98, attaccante) dalla Scafatese. Il deposito del contratto è avvenuto ieri ed il ragazzo può ora considerarsi trasferito a tutti gli effetti. Sarà per il momento aggregato al gruppo Allievi Nazionali ed anche alla Primavera dei rosso-verdi di Terni. Polizzi, nato a Terzigno, inizia la sua attività con la locale Scuola Calcio Boy Terzigno, diretta da Pasquale Di Prisco con grande abilità e lungimiranza, avendo come compagno di formazione un altro coetaneo talento, già volato nel calcio professionistico: il forte difensore Ciro Formisano, ora con la Primavera del Palermo. Di Prisco, notate le indubbie qualità del ragazzo,  presto lo affida alle cure del tecnico Cruz, che lo porta alla Scafatese. Migliora moltissimo Polizzi con i salernitani, al punto da essere lanciato subito in prima squadra, in serie D (due presenze). Notato dagli osservatori della Ternana, viene immediatamente bloccato e trasferito in Umbria. Da notare che Polizzi ha un fratello, Lorenzo, con trascorsi notevoli a livello giovanile nel ruolo di portiere. Bel colpo del Savoia che prende dalla Roma la punta Ferrante. Questo autentico “top-player” italo-argentino sembrava destinato ad un luminoso futuro. Ultimamente si è bloccato in un rendimento alterno, ma resta pur sempre in possesso di grandi qualità agonistiche, che lo avevano portato a spadroneggiare nelle Under Nazionali, addirittura come sottoleva, con 20 presenze e 5 reti. Si lancia sul mercato “verde” anche l’Avellino che prende dalla Sibilla Soccer l’interessante difensore Armando Topo (’97). Ritorna in Campania, alla Paganese, anche Daniele Franco (’94, centrocampista) dal piedino fatato, cresciuto nel Napoli.

Gianluca POLIZZI (’98. attaccante) dalla Scafatese alla Ternana

Armando TOPO (’97, difensore) dalla Sibilla Soccer all’Avellino

Giuseppe FIGLIOMENI (’87, difensore), ex-Nocerina e Juve Stabia, dal Vicenza al Latina, rientro prestito

Daniel MARGARITA (’85, centrocampista), ex-Sorrento, dall’Ascoli alla Lupa Roma

Jonathan Alexis FERRANTE (’95, attaccante) dalla Lucchese (via Roma) al Savoia

Gabriele BOILINI (’91, centrocampista) dalla Lucchese al Savoia

Daniele FRANCO (’94, centrocampista), ex-Napoli, dallo Spezia alla Paganese

Michele GALOPPO (’92, difensore), ex-Napoli, dall’Albanova alla Paganese

David  MOUNARD (’80, attaccante) dalla Salernitana al Catanzaro

Raffaele D’ORSI (’91, difensore), di Roccapiemonte, cresciuto nella Cavese, dal Sassuolo al Catanzaro

Alfonso DE LUCIA (’83, portiere), nolano di nascita e per inizio di attività calcistica, ex-Napoli, Salernitana e Nocerina, svincolato, al Monza

Domenico GERMINALE (’87, attaccante), ex-Inter e Benevento, dalla Spal all’Alessandria

Pasquale RAINONE (’88, difensore) dall’Ischia alla Casertana

Cristiano INGRETOLLI (’94, attaccante) dall’Ischia al Pescara rientro prestito

Riccardo LA FERRARA (’96, portiere), ex-Milan, dal Gozzano al Messina. Questo ragazzo, nato a Napoli e cresciuto nella Mariano Keller, molto sfortunato negli ultimi due anni, ha, sempre nelle giovanili del Milan, il fratello minore Cosimo (’98, trequartista-attaccante, Naz. Under 15 e 16)

Salvatore AVENI (’94, attaccante esterno) dal Catania (1 pres. in A) alla Juve Stabia

Loris BACCHETTI (’93, difensore) dalla Juve Stabia all’Ancona

Luigi RIZZO (’97, esterno), di Pompei, cresciuto nella Juve Stabia, dalla Juventus al Vicenza

Luca MAGLIOCCA (’93, difensore) lascia la Nocerina. Sceglie il lavoro in Sardegna e raggiunge il padre Antonio (anche lui ex-difensore di Cavese e Sampdoria), attuale rappresentante di Giochi Preziosi

Francesco RAPESTA (’88, difensore), ex-Scafatese, svincolato, al Real Vico.

Due ulteriori curiosità:

Danilo BULEVARDI (’95, attaccante-centrocampista) lascia momentaneamente l’Ischia per disputare il Torneo di Viareggio con il Pescara, squadra di appartenenza.

L’Inter sta cercando di prendere, dopo una lunga trattativa, il giovane attaccante José CORREIA (’96. Sporting Lisbona), denominato “Zé Turbo”, per la sua incredibile velocità. Un clone di Iturbe (Roma)?

 Enzo TORRE

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