Terzigno.Sotto un cielo stellato e come cornice la magica atmosfera di "Villa Eugenia" Ambrosio Serafino ha ufficializzato la sua candidatura a Sindaco.Tutto è accaduto ieri sera quando con un po' di emozione e tanta speranza Il giovane imprenditore ha esposto i suoi propositi per la prossima competizione politica per il rinnovo del consiglio comunale. Dinanzi ad una vasta platea di cittadini, Ambrosio ha elencato i 10 i punti che potranno, a suo avviso, risollevare le sorti di Terzigno. Tra i punti essenziali vi sono: videosorveglianza del paese contro l'abusivismo e la violenza, per paese più sicuro. La creazione di eventi culturali essenziali per una comunità diligente. Creazione di un centro sportivo polivalente 《la struttura- ha spiegato Ambrosio- nascerà con la riqualificazione dell' ex campo sportivo, ormai abbandonato a se》. Al primo posto tra gli interventi gli aiuti alla collettività, ai disoccupati,  ai disabili e agli anziani. Borse di studio ai più meritevoli e sostegno ai ragazzi 《..è soprattutto sui giovani che bisogna contare, nelle loro mani è il futuro del Paese》ha specificato il neo candidato.  Tra gli i punti prevista anche la riduzione delle tassazione sulle abitazioni, la riqualificazione delle abitazioni sfitte con agevolazioni ai cittadini,  la stipula del tanto atteso registro tumori, la bonifica del territorio. Serafino con tanta emozione si è ritenuto soddisfatto della riuscuta dell'evento 《è stata una serata unica e ricca di sorprese -ci ha rivelato- non immaginavo tale affluenza. Tutta la collettività mi ha dimostrato affetto e fiducia ed io ci metterò il cuore per non deludere le loro aspettative. Terzigno ha bisogno di rinascere ed ognuno dovrebbe metterci un po' di suo affinché questa rinascita si concretizzi,  per noi e per il nostro futuro》. Alla serata oltre alla grande affluenza di cittadini erano presenti anche alcune esponenti politici di rilievo quali Ranieri Francesco, Antonio Vaiano, Armando Cesaro, Pietro Smarrazzo e Federico Menna. Una serata in cui il giovane imprenditore ha lanciato la propria sfida per la poltrona di sindaco creando una profonda spaccatura nel centrodestra locale ed in Forza Italia particolarmente.

E' ormai ufficiale la candidatura di Ambrosio Serafino quale candidato sindaco per le prossime amministrative di Terzigno. La notizia della discesa in campo del giovane imprenditore è salutata con molta soddisfazione dai suoi tanti estimatori e con qualche preoccupazione da parte di chi non vuole che questo paesi cambi sopratutto dal punto di vista politico. Attento da sempre alle esigenze del suo paese, Serafino ha operato con passione dietro le quinte, ma quest'anno ha deciso di rilanciare le sorti di Terzigno con una candidatura quasi a sorpresa. Già con le elezioni Europee dello scorso maggio, infatti,  ebbe un riscontro positivo portando avanti le teorie e la candidatura della giovane calabrese Tripoli che  raccolse la maggioranza di voti proprio a Terzigno, cosa che fece infiammare gli animi di non pochi. D'appoggio a Berlusconi, ma distante da tutti gli altri partiti politici, Serafino, col suo logo "Terzigno Casa Comune", è stato da sempre circondato da giovani e ragazzi che sognano un futuro migliore per il proprio paese. 《La politica è un servizio verso gli altri -ha affermato Ambrosio- e per me il Sindaco dovrebbe essere un punto di riferimento per i cittadini e parte attiva della società》.Intanto venerdì prossimo presso "Villa Eugenia" ci sarà l'ufficializzazione della sua candidatura a sindaco, in quella occasione il neo candidato proporrà le sue idee e il suo piano politico.  Voci di piazza dicono che sia lui l'alternativa alla guida del paese, un giovane come segnale di discontinuità alle facce, ormai viste e riviste. Venerdì sarà una serata indirizzata a tutti 《Mi aspetto una vasta platea e spero di riuscire a dare il meglio di me durante la serata -ha spiegato entusiasta Ambrosio.  Ho deciso di organizzare questa serata per esporre a tutti  le mie idee politiche e spero di essere appoggiato da molti... il mio intento è quello di fare di Terzigno una città vivibile con la creazione di nuovi posti di lavoro sfruttando le risorse disponibili e mirando alla riqualificazione  del territorio, anche come terra di turismo. Basta promesse senza realizzazioni! Ho messo in gioco me stesso e voglio operare al meglio per me e per chi crede in me!》. Sicuramente, per i più scettici, queste sono parole sentite svariate volte ma ci auguriamo che questo giovane sia davvero l'alternativa per un paese che ormai ha bisogno di nuovi volti e di una ventata di gioventù.

Terzigno apre ai giovani. Si voterà infatti nella giornata di oggi per l'elezione del Forum dei giovani che avrà la funzione consultiva e propositiva nei confronti dell'amministrazione comunale. Un bel passo in avanti per avvicinare i giovani vesuviani alle istituzioni politiche locali in un periodo in cui sono in tanti a chiedere un ricambio generazionale. Abbiamo incontrato due giovani candidati al Forum, Michele Ranieri e Giovanni Francesco Romano ai  quali abbiamo chiesto perchè ritiengono utile avvicinarsi alla vita politica amministrativa del paese e qual è la città che vorrebbero avere. I giovani candidati hanno così risposto:

Giovanni Francesco Romano: "La candidatura al forum da parte mia è una conseguenza alla Terzigno che vorrei. Leggo e sento di terzignesi stanchi dell’amministrazione, del loro (mancato) lavoro e spesso gridano al cambiamento, ma le voci sono voci e restano tali, nessuno si applica e si impegna  materialmente a fare del suo perbene. Il futuro è dei giovani ma come dice una legge di Murphy “A meno che la giovinezza non sia una condizione permanente, il futuro è dei vecchi” e quindi, visto che io da giovane non ho avuto niente da questo paese, vorrei lasciare qualcosa ai giovani di domani. Perché mi candido? Perché voglio collaborare con chi vuole il bene di Terzigno per darle un futuro. Qual è Terzigno che vorrei? Sicuramente quella che non è ora: vorrei collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione, una terra ripulita da ogni tipo di rifiuto e pregiudizio, istituzioni che aiutassero i giovani negli studi così come nel tempo libero e nel lavoro, vorrei che Terzigno utilizzasse le sue risorse per trarne quanti più vantaggi per se stessa e per i cittadini. Terzigno significa “bagnata 3 volte dalla lava” e sottolineo lava, perché ogni giorno è bagnata dall'umiliazione che tutti le riservano."

Michele Ranieri,23 anni, studente universitario: "La mia candidatura per le elezioni del Forum non proviene da una scelta di campo politico, infatti non sono iscritto a nessun partito attualmente. Le ragioni che mi hanno spinto ad intraprendere questa esperienza sono la mia volontà di partecipazione attiva nell’affrontare i problemi giovanili, per dare il mio contributo costruttivo. Le problematiche giovanili le seguo con grande attenzione sia attraverso i media sia con le tante situazioni che riscontro quotidianamente. Sono del parere che i giovani,piuttosto che lamentarsi sempre ed abbattersi dinanzi ad ogni situazione che li coinvolge, tirandosi fuori dal sistema, debbano trovare e proporre delle soluzioni. Questo si può fare solo scendendo in campo in prima persona, senza aspettare che siano sempre gli altri a dover risolvere i proprio problemi. Dunque ho deciso di mettermi in gioco e di farmi portavoce e parte attiva di soluzioni che troverò confrontandomi con i miei coetanei e con le istituzioni che ne hanno delega. Vorrei un paese in cui giovani e politici collaborassero attivamente, creando un vero e proprio binomio , che cammini di pari passo. Solo cosi’ si potrebbe sopperire a parecchie deficienze verso noi giovani.Mancano strutture di intrattenimento valide per poter passare piu’ tempo nel nostro paese,invece di  spostarsi in altri paesi limitrofi.L’augurio è che tutto ciò si possa avverare,e che finalmente si possa rivedere il mio paese rivitalizzato!

A Terzigno assegnato il primato.... di buche. 
Dopo i vari interventi al manto stradale del Corso Leonardo da Vinci si sono fatte strada, dopo le prime piogge invernali, anche le innumerevoli buche. Questa vicenda molto probabilmente sarà uno dei punti programmatici dei prossimi candidati alle elezioni che avranno da annotare tra le "cose da fare per il paese" il manto stradale del corso provinciale di Terzigno. La situazione negli ultimi giorni è diventata davvero insostenibile tant'è che Gli automobilisti che provengono dai paesi limitrofi di San Giuseppe Vesuviano e Boscoreale  nell'entrare a Terzigno si imbattono in cartelli 'unici' nel loro genere con dicitura "buche sulla carreggiata" (foto) e devono  essere abili nello slalom per evitare buche, passanti, auto della carreggiata opposta e auto mal parcheggiate. Un'ennesima pecca del Comune che, senza badare a spese,  per questo Natale ave a anche  abbellito le strade con grandi, luccicose e imponenti stelle azzurre da far "alzare gli occhi al cielo." Forse questo un modo per distrarre i cittadini dal problema buche?!? È proprio da dire che in questo caso il primato se lo è ampiamente meritato  Terzigno non solo per le buche riparate alla meno peggio proprio oggi pomeriggio ma anche per i cartelli segnaletici quelli sicuramente da primato perché unici nel loro genere.


Rock Events & Soundinside Booking & Management presentano domenica 01 febbraio, la strana accoppiata Tricarico & Letti Sfatti all’Invidia Lounge di Pompei. Un incontro artistico quello tra i Letti Sfatti e Tricarico nato grazie alla poesia di Piero Ciampi. Durante uno degli show-case di presentazione di ".. e se il mondo somigliasse a Piero Ciampi..", il cd+dvd del gruppo napoletano, tra il pubblico è presente anche Francesco Tricarico. Alla fine della performance Jennà (voce dei Letti Sfatti) e Francesco si ritrovano a chiacchierare e a promettersi di dover combinare qualcosa insieme. La collaborazione così tra le due realtà musicali mette radici, prende forma e aspetta il suo battesimo proprio al ventennale del Premio Ciampi 2014, che si  è tenuto a Livorno l'8 Novembre scorso. In quella occasione, il gruppo napoletano, esegue con Tricarico brani di Ciampi, come Il vino e Tu no e lo fa in una dimensione sonora molto particolare: canzoni suonate con strumenti a corde (chitarre, dulcimer, bouzouky, tres e altri strumenti a corde inventati) e una sezione ritmica creata con l'utilizzo di attrezzi da cucina (pentole in rame, pentoline in acciaio, pentole in alluminio, forchette, cucchiai di legno, griglie..) una vera e propria batteria da cucina. I Letti Sfatti con Tricarico rivisitano, in una dimensione "insolitamente acustica", anche i brani più popolari del cantautore milanese, come Il mio nome è Francesco e Vita tranquilla. Non mancheranno brani estrapolati dal repertorio del gruppo della provincia di Napoli, duettati e rivisitati da questa inedita combriccola. L'ingresso sarà gratuito.

Martedì, 13 Gennaio 2015 12:14

Le 10 regole per diventare più intelligenti

Chi l'ha detto che intelligenti si nasce? A sfatare questo detto una ricerca che ha imposto le dieci regole da seguire per sviluppare la propria intelligenza.

1. Imparare una nuova lingua aiuta il cervello a tenere in allenamento la memoria e a rallentare il processo di invecchiamento.

 

2. Bere minimo un litro e mezzo di acqua semplice al giorno aiuta l'idratazione del nostro corpo compreso l'intelletto.

3. Viaggiare e conoscere nuove persone e nuovi posti aiuta le capacità cognitive.

4. Una corretta alimentazione e una dieta equilibrata a base di verdure, frutta di stagione, olio extra, frutta secca aiutano all'apporto di omega 3 e sali minerali essenziali per l'intelletto.

5. Leggere qualche pagina al giorno aiuta a mantenere allenata la mente.

6. Giocare a carte o con giochi da tavola aiuta a mantenere aperta la mente, stimolando l'apprendimento.

7. Fare attività fisica, in base alla ricerca, stimola l'apprendimento.

8. Essere curiosi, cercare di imparare cose nuove è una caratteristica essenziale per il quoziente intellettivo.

9. Dormire minimo 8 ore a notte aiuta ad essere più concentrati il giorno dopo.

 

10. Avere rapporti umani contribuisce a sviluppare la memoria e a sviluppare nuove abilità intellettuali.

Lunedì, 12 Gennaio 2015 12:49

Ora siamo tutti "Charlie Hebdo"

“Io sono Charlie Hebdo” è ormai un affermazione che ha invaso tutte le bacheche e i blog dei mezzi telematici esistenti. Charlie Hebdo, un nome con una lunga storia alle spalle. Di origini francesi Hebdo è un settimanale satirico nato nel 1970 volto soprattutto alla difesa dei diritti e delle libertà individuali e collettive. Caricature e vignette hanno sempre contraddistinto il giornale che ha sin dall'inizio puntato sulla satirica sia pure in maniera animata. Proprio per questo spirito è stato più volte preso di mira da gruppi estremisti musulmani. Nel 2006 il giornale pubblicò una serie di caricature su Maometto che non furono gradite ai musulmani i quali animarono una campagna contro le vignette. Alcune organizzazioni musulmane francesi, come il Consiglio francese del mondo musulmano chiesero la messa al bando del numero del giornale che conteneva anche delle caricature di Maometto disegnate da collaboratori regolari del giornale. Questa richiesta non andò a buon fine a causa di un vizio di procedura. Nel novembre 2011 Charlie Hebdo fu vittima di un vero e proprio attentato (il primo). La sede del giornale infatti venne distrutta a seguito del lancio di diverse bombe molotov. A scatenare l'ira dei musulmani stavolta la vignetta in prima pagina con Maometto che diceva "100 frustate se non muori dalle risate" e il titolo "Charia Hebdo" (in onore alla vittoria del partito islamico in Tunisia), in tale occasione anche il sito internet della rivista fu  bersaglio di un attacco informatico. Ma gli avvertimenti passati sono stati seguiti da un vero e proprio assalto avvenuto la mattina del 7 gennaio 2015. Tre uomini armati hanno fatto irruzione nella sede del giornale durante una riunione di redazione. Dodici i morti, tra i quali il direttore Stèphane Charbonnier, e diversi collaboratori storici del periodico (Cabu,Tignous, Georges Wolinski, Honorè),  due poliziotti e numerosi feriti. Pochi istanti prima dell'attacco, il settimanale satirico aveva semplicemente pubblicato sul proprio profilo Twitter una vignetta sul leader dello Stato Islamico. Un vero e proprio attacco questo alla libertà di pensiero e di opinione, che ha scatenato a Parigi una vera e propria marcia contro il terrore coinvolgendo circa due milioni di persone che hanno ricordato tutte le vittime di questo orrore nonché esposto manifesti sui quali scritto “JE SUIS CHARLIE HEBDO” poiché tutti noi siamo Charlie, nessuno può impedirci di manifestare il nostro pensiero e renderlo pubblico. Ciò non fermerà Charlie Hebdo che mercoledì uscirà con circa un milione di copie per rendere omaggio a quelli che non ci sono più.

 

Venerdì, 09 Gennaio 2015 23:09

Papa Francesco sarà a Pompei in primavera

 L'arrivo della primavera porterà oltre ad una temperatura più gradevole anche una felice sorpresa per i cittadini vesuviani. Papa Francesco infatti il prossimo 21 marzo sarà a Pompei per iniziare una visita nella città di  Napoli che, dopo la preghiera al Santuario prevede uno spostamento  in elicottero per  consentirgli di toccare con mano la realtà di Scampia. Il cardinale Sepe ha illustrato oggi i dettagli della visita, in programma il 21 marzo. Il Santo Padre si recherà poi in Piazza del Plebiscito, per la messa; pranzerà con i detenuti nel carcere di Poggioreale e nel pomeriggio farà un passaggio in episcopio e un incontro nel Duomo. L'appuntamento con i malati si terrà nella chiesa del Gesù Nuovo e, infine, il Papa incontrerà  giovani napoletani sul lungomare per quello che si preannuncia come un momento di gioia e festeggiamenti.

Pagina 1 di 2