Ha aperto i battenti ieri alla presenza di Vittorio Sgarbi  la mostra "Spoleto Arte incontra Napoli" all’interno dei locali del PAN. Il  famoso critico d'arte accompagnato dal manager Salvo Nugnes  curatore della mostra, insieme gli altri ospiti della kermesse, la sciantosa Marisa Laurito e lo stilista-artista Alviero Martini, hanno espresso il loro malumore sul come viene rappresentata e mostrata al resto del mondo la città di Napoli. Infatti oltre ad onorare le opere esposte, lo storico dell'arte,  ha concesso una sua personale critica ad un "dipinto", o meglio un modo di dipingere. Dipingere Napoli mostrando solo il suo degrado e ignorando la sua bellezza sembra essere  una corrente socio-culurale che fonda il suo stile nello strumentalizzare drammatiche realtà della città, in particolar modo  l'immondizia che cha subito una strumentalizzazione che è durata di gran lungo più della stessa emergenza. Sgarbi non ha risparmiato parole dure nei confronti di Roberto Saviano che a parere del critico rappresenta uno degli esponenti di maggior spicco della "corrente pittorica" che vede Napoli  danneggiata da un Arte che non gli appartiene. Sgarbi ricorda Lucio Amelio, invece,  come esempio d i un progetto riuscito che portò Napoli ad essere una capitale Europea e Mondiale per l'Arte Figurativa. L' intuizione di Amelio dovrebbe essere d'esempio, a parere di Sgarbi, per gli amministratori di Napoli, ma non solo, riferendosi infatti a città come Venezia ed anche Roma che pagano il prezzo di una dispersione di talento culturale ed  artistico perdendo numerose opportunità.

 

Nell’occasione  Vittorio Sgarbi e Salvo Nugnes rilanciano l'idea di far funzionare il PAN con "un imprenditoria dell'Arte che non vuole  muoversi nelle vie private ma occupare spazi pubblici in un intesa pubblico-privato", idea proposta dalla Spoleto Arte, che porterebbe al "Palazzo delle Arti di Napoli" una programmazione culturale a cura di autorevoli critici finalizzando quei tanto reclamati accordi tra il pubblico ed il privato nell’interesse comune della promozione artistica.

Pubblicato in Attualità
Martedì, 10 Maggio 2016 19:27

Odissea Frecciarossa: Roma-Napoli in 4 ore!

Odissea senza fine per i viaggiatori del treno Frecciarossa 9525 partito oggi pomeriggio da Roma Termini qualche minuto prime delle ore 15 e giunto a Napoli Centrale alle ore 19. Oltre quattro ore di viaggio (e ben tre di ritardo rispetto all'orario ufficiale di arrivo previsto) a causa di un problema alla rete dell'alta velocità che ha costretto Trenitalia ad instradare il treno sulla storica linea Roma-Napoli via Cassino. E da qui inizia l'incredibile disavventura per i tanti viaggiatori. Poche informazioni a bordo, velocità ridotta a poco più di un regionale veloce ed una sosta imprevista durata quasi 40' nell'anonima stazione tra le campagne di Cancello (nella foto), snodo ferroviario di tante linee secondarie campane. Viaggiatori a dir poco imbufaliti con taluni che hanno preferito cambiare vettore (come il consigliere regionale Schiano) per raggiungere Il capoluogo campano. Viaggiatori disperati per il pesante ritardo che preannunciano già esposti e denunce per questo viaggio incredibile tra remote stazioni di provincia o poco più di 70 km orari per quello che sarà ricordato come il Frecciarossa più lento della storia ferroviaria italiana che ha viaggiato tra Roma e Napoli il 10 maggio del 2016!

Pubblicato in Attualità

L'arte dei pizzaioli napoletani quale bene immateriale da elevare a patrimonio dell'Unesco, sarà questo il tema della puntata di questa sera di Terra Mia la trasmissione in onda su Italiamia sul canale 274. Ospiti in studio saranno l'Istruttore della Nazionale dei pizzaioli nonché campione mondiale Antonio Bencivenga ed il giornalista di Vesuvio live Francesco Pipitone. Durante la puntata andremo alla scoperta delle migliori pizzerie vesuviane che si sono contraddistinte per la peculiarità dei propri prodotti, oltre alla pizza margherita per la quale sarà intervistata la pizzaiola Pina della Pizzeria Margherita di San Giuseppe Vesuviano, sarà possibile apprezzare il panuozzo prodotto dal pizzaiolo Raffaele della Pizz e Core di Poggiomarino ed il mitico diavoletto curato da Giuseppe Pepe della Pizzeria TuttoPepe di Terzigno. La puntata sarà come sempre allietata dalla voce narrante di Mariograzio Balzano e sarà condotta in studio da Genny Galantuomo e Mirella D'Ambrosio

Pubblicato in Napoletanità

(Nicola Sirico) Napoli ricorda Pino Daniele, ancora, e lo fa nel giorno del suo compleanno.  Il Palapartenope è pronto ad accogliere, sabato 19 marzo, alle ore 21:00, l’esercito di fan ed amici, per un concerto speciale: "Je sto vicino a te 61". L’evento è stato presentato ai giornalisti nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo. All’incontro hanno partecipato  il Sindaco di Napoli Luigi de Magistris, l'Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele, il fratello del cantautore Nello Daniele e Rino Zurzolo.  «Il Palapartenope non è un luogo casuale in cui ritrovarsi per celebrare il 61esimo compleanno e l’onomastico di Pino Daniele – afferma il sindaco Luigi de Magistris – È qui che Pino Daniele ha tenuto negli ultimi anni il suo concertone insieme ai suoi amici storici, dove dimostrò ancora una volta quanto fosse legato alla sua città, Napoli. E la città ama lui». Per il secondo anno consecutivo, dunque, il popolo di Pino Daniele si ritrova al Palapartenope di Napoli. Una festa in sua assenza, un omaggio delicato e convinto, che porta la firma di chi con lui ha diviso il sangue e la musica, di chi lo ha studiato meglio di chiunque altro. «Non è facile cantare Pino- dichiara il fratello Nello Daniele,- ma lo faremo con il cuore. Sarà una festa con tanti musicisti che sono stati al suo fianco, ma anche di tanti artisti che l’hanno conosciuto anche solo dai dischi. Daremo spazio ai giovani talenti, ai rapper ed al “nu” neapolitan power, proprio come sarebbe piaciuto a mio fratello».

GLI ARTISTI- Sul palco, accanto a Nello Daniele ed Enzo Avitabile, saliranno Joe Amoruso, M' Barka Ben Taleb, Mel Collins, Maurizio de Giovanni, Tony Esposito, dj Roberto Funaro, Foja, Jovine, Mandolino Liberato, Claudia Megrè, Ciccio Merolla, i Neri per Caso, Monica Sarnelli, Speaker Cenzou con il Nucleo, Valentina Stella e Rino Zurzolo, Giovanni Caccamo con Deborah Iurato, Joe Barbieri e tanti altri.

UN’INTERA GIORNATA- Pino sarà ricordato in tutta la città con una lunga maratona musicale che, per l’intera giornata, sonorizzerà gli spazi del nuovo mall di Napoli Centrale con le canzoni del Mascalzone Latino, da “Terra mia” ad “Abusivo”. Protagonista del pomeriggio sarà invece Gianni Simioli che, a partire dalle ore 17.00, trasmetterà in diretta dalla galleria Piazza Garibaldi una puntata speciale de “La radiazza”. Il popolare programma di radio Marte darà voce alle testimonianze di artisti e fan chiamati a ricordare Pino Daniele attraverso le loro esperienze personali.

 

I BILIETTI GRATUITI- Gli inviti saranno disponibili sul sito www.comune.napoli.it da venerdì 11 marzo alle 11. Chi non riuscirà a prendere gli inviti, potrà assistere comunque all’evento collegandosi il 19 marzo, dalle 21, al sito www.ilmattino.it per la diretta streaming.

Pubblicato in Attualità

Perché in napoletano di dice:"tien nu culo comm a Porta Capuana" per evidenziare un colpo di fortuna? E cosa vende il "Carnacuttaro"? La "ciorta", gli "scornacchiati"  tutte le sfumature lessicali che ruotano intorno a questi termini saranno al centro della seconda puntata della trasmissione "Terra Mia"dedicata alla lingua ed alla cultura napoletana. Il programma condotto da Genny Galantuomo andrà in onda questa sera alle ore 20 sull'emittente Italiamia visibile in chiaro sul canale 274 in Campania e 187 nel Lazio. Ospite del programma lo scrittore Amedeo Colella autore del libro Manuale di Napoletanità che sarà accompagnato in studio da un "posteggiatore chic" il puteolano Dario Carandente. Durante il programma sono infatti previste alcune incursioni musicali eseguite live dalla chitarra e la voce di Carandente. A dare un tocco di ulteriore satira la voce storica di Terra Mia, l'attore Mariograzio Balzano che si confronterà in un dialogo "semiserio" con Amedeo Colella in un percorso tra paraustielli, poesie, improvvisate ed iperbole linguistiche piene di doppi sensi e, in alcuni casi (con decenza parlando) anche con qualche "mala parola", nel pieno rispetto della tradizione partenopea. Chicche lessicali ed inediti che porteranno sul piccolo schermo gli scritti di grandi testimoni della cultura partenopea da Totò a Ferdiando Russo, passando per Raffaele Viviani ed Eduardo De Filippo. Maestri e testimoni di quanto la Napoletanità possa essere uno stile di vita e di pensiero. L'appuntamento imperdibile è quindi fissato per questa sera alle 20 su Italiamia.

Pubblicato in Attualità

Correva  il dí del 18 novembre dell'anno  1787 quando l'allora Re di Napoli Ferdinando IV di Borbone apri le porte della Real Accademia della Nunziatella, diventata poi nel tempo Scuola Militare 'Nunziatella'. Ad oggi il più antico istituto di formazione d'Europa. Una vera e propria eccellenza per la città di Napoli che rappresenta il fiore all'occhiello dell'Esercito Italiano. In essa si formano le future generazioni di comandanti non solo dell'Esercito ma anche della Marina, dell'Aereonautica, dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza. La formazione di primissimo livello dei frequentatori dei licei militari consente ad un sempre più crescente numero di allievi di accedere, al termine della maturità classica o scientifica,  alla frequenza di corsi per ufficiali presso le  Accademie delle varie Forze Armate e dei Corpi armati dello Stato. La Nunziatella oggi spegne le 228 candeline dalla fondazione e, nonostante la lunga militanza,  ha sempre superato le difficoltà che negli anni si sono succedute a secondo dei cicli della storia. Dai Borbone alla Repubblica Italiana questo glorioso istituto ha mantenuto intatti i valori che ne ispirarono la costituzione ancora oggi fissati nel motto 'Preparo alla Vita ed alle armi'. Ieri come oggi, la Nunziatella si apre alle innovazioni del tempo con immutata passione e rispetto verso la città che la ospita e con la quale ha legato indissolubilmente nel tempo  il proprio nome in un connubio inscindibile che ne esalta inevitabilmente la grandezza.

Pubblicato in Militaria

Terzigno Corre eccome! Il gruppo podistico terzignese a poco più di due mesi dalla costituzione inizia a riscuotere piccoli ma significativi successi. Ieri infatti, nel tempio del calcio in cui riecheggiano ancora le gesta del miglior calciatore della storia del calcio Diego Armando Maradona, si è svolta la San Paolo Sport Day, una dieci chilometri per appassionati del podismo. Ai nastri di partenza anche il gruppo podistico terzignese che si è fatto subito notare per lo spirito coinvolgente e trascinante. All'ingresso dello stadio San Paolo, infatti, i corridori vesuviani con la sgargiante scritta 'Terzigno Corre'hanno esposto uno striscione di saluto nei confronti della SSC Napoli, un gesto di sana sportività fra uomini e donne che vivono di sport per lo sport, due mondi quello calcistico è quello podistico così vicini ed allo stesso tempo così lontano (se si pensa ad esempio ai lauti guadagni dei campioni del football). Una giornata di sole ha accompagnato i 1000 iscritti alla corsa di 10 km che si è svolta per le strade del quartiere Fuorigrotta per poi concludersi sulla pista di atletica  del San Paolo. Tra tutti i partecipanti  spiccavano quelli con le casacche blu notte con le scritte verdi fluorescenti della Terzigno Corre che con ben 28 atleti ai nastri di partenza ha rappresentato una bellissima nota cromatica accompagnata dal sorriso  coinvolgente dei corridori vesuviani. Tra sudore e risate si chiude una giornata memorabile per il gruppo terzignese presieduto da Ernesto Ambrosio che ora si appresta a partecipare con sempre maggior slancio, ai prossimi impegni sportivi in calendario.

Pubblicato in Sports

"Il Vesuvio è uno dei vulcani più monitorati al mondo, dorme ed è al primo livello di attenzione, ovvero, in quiescenza - a dichiararlo è il direttore dell'osservatorio vesuviano Prof. Giuseppe De Natale intervistato ieri sera durante il programma 'Terra Mia' in onda su Italiamia- nelle ultime settimane - ha puntualizzato De Natale - sono dovuto intervenire con un comunicato stampa per calmare tante persone insospettite da notizie diffuse tramite blog e siti web rivelatesi del tutto prive di ogni fondamento, addirittura - ha precisato l'esperto vulcanologo- si era messa in correlazione l'attività dei Campi Flegrei con quella del Vesuvio, cosa del tutto infondata sia dal punto di vista giornalistico che scientifico. Preciso che l'ultimo evento sismico apprezzabile di origine vesuviana lo abbiamo registrato nel 1999. Pur conoscendo la pericolosità del Vesuvio e la sua storia che ci obbliga a pensare ad una eruzione che prima o poi potrebbe verificarsi, siamo convinti di poter stimare una eventuale eruzione del Vesuvio con un congruo anticipo tale da permettere una adeguata evacuazione della popolazione della zona rossa. Già nel marzo del 1944 il mio predecessore Imbò lanciò l'allarme prima dell'eruzione durante il periodo bellico pur non avendo a disposizione gli attuali strumenti. Il nostro è uno degli osservatori di vulcanologia  più evoluto al mondo in attività già ai tempi di Ferdinando II di Borbone". Un messaggio chiaro che ieri sera il prof. De Natale ha lanciato ai cittadini vesuviani. La trasmissione condotta da Francesco Gravetti e da Genny Galantuomo è stata  seguita con molta attenzione nell'area vesuviana. Molto apprezzati sono stati gli interventi del sindaco di Terzigno Francesco Ranieri, del coordinatore della Rete dei comitati vesuviani Franco Matrone e dell'esperto nella gestione dei disastri Cesare Augusto Zaccaria. La trasmissione sarà replicata sia  domani mattina che giovedì alle 07:45 sempre su Italiamia (Visibile sul canale 274 in Campania e 187 nel Lazio).

Pubblicato in Attualità

La comunità del Parco nazionale del Vesuvio ha votato all’unanimità un documento di sostegno alla candidatura della città di Ercolano a Capitale della Cultura per il prossimo anno. Lo rende noto il sindaco di Ottaviano, Luca Capasso, che della comunità del Parco è presidente.  

“L’investitura di Ercolano a capitale della Cultura sarebbe una vittoria di tutto il territorio e di tutti i Comuni che fanno parte del Parco nazionale del Vesuvio. L’area protetta può riservare una serie di opportunità e la candidatura di Ercolano, in questo senso, è un esempio concreto. Facciamo tutti il tifo per Ercolano”, spiega Luca Capasso. 

 

Pubblicato in Attualità

Dopo la pausa estiva riparte questa sera la trasmissione televisiva "Terra Mia" il programma dai territori vesuviani. Diverse le novità: cambia innanzitutto la formula rispetto alla passata edizione. La conduzione sarà alternata (e non più concomitante) tra Francesco Gravetti e Genny Galantuomo. La durata del programma sarà di sessanta minuti rispetto ai trenta precedenti ed è articolata in due parti con argomenti attinenti il territorio vesuviano e non solo. In questa nuova edizione sarà dato grande spazio alla voce dei cittadini e dei rappresentanti delle istituzioni locali, a curare questa sezione sarà il giornalista Francesco Gravetti che per questa prima puntata incontrerà il sindaco di San Gennaro Vesuviano Antonio Russo (con il quale si parlerà della Fiera di San Gennaro) e con il presidente del consiglio comunale di Terzigno Giuseppe De Simone. Nella seconda parte della puntata Genny Galantuomo tratterà argomenti attinenti le tradizioni, la storia e la cultura di Napoli e della Campania. Saranno ospiti di questa prima puntata lo scrittore Angelo Forgione autore dei libri "Made in Naples" e "Dov'è la vittoria" e la signora Antonella Leardi mamma del tifoso del Napoli Ciro Esposito tragicamente scomparso l'anno scorso in occasione della finale di Coppa Italia tra Napoli e Fiorentina. 

L'appuntamento è fissato ogni lunedi sera alle ore 21.30 su Italiamia visibile in Campania sul canale 274 e da questa edizione anche nel Lazio sul canale 187.

Pubblicato in Attualità
Pagina 2 di 3