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Si è conclusa tra gli applausi di una giovane e partecipe platea la presentazione ufficiale del Forum dei Giovani alla cittadinanza terzignese. Una nutrita schiera di ragazzi ha ben accolto l'invito dei consiglieri, i quali, allo Sweet Cafè sito in via Zabatta, hanno presentato le linee programmatiche che connoteranno da qui a due anni il modus operandi del Forum. Dapprima il presidente Romano Giovanni Francesco e i consiglieri Angelo Ranieri e Giuseppe Bianco hanno spiegato i motivi che hanno portato alla sua formazione : dall'abbandono di Terzigno da parte della compagine giovanile, alla carenza di opportunità che lo stesso Comune offre ai ragazzi (con profonde lacune che lambiscono vari ambiti del contesto sociale, di tipo scolastico, sportivo e culturale), ed alla quasi totale mancanza di forme d'intrattenimento di rilievo, le quali invece sarebbero utilissime per creare spirito d'incontro e occasioni d'aggregazione. Anche il dott. Alberto Romano , che ha fatto le veci del senatore ed ex sindaco Domenico Auricchio (oberato da alcuni impegni che non gli hanno permesso di essere partecipe all'incontro ma solo di fare ad una breve visita agli organizzatori prima dell'evento), ha avuto modo di raccontare l'entusiastica accoglienza del progetto giovanile da parte della giunta comunale: "è pienamente condivisibile l'inserimento delle idee giovanili nella politica locale ed apprezzabile la fisionomia che è stata data al Forum, supportata da un'organizzazione completa,funzionale e qualificata… lodevole poi il non aver voluto dare ad esso nessuna impronta partitica". 
Dopodiché sono intervenuti gli esponenti dei forum giovanili di alcuni paesi limitrofi, quali San Giuseppe Vesuviano, Striano, Poggiomarino, Scafati ed Ottaviano, che hanno rimarcato l'importanza della presenza giovanile nella gestione amministrativa e nella struttura politica di una comunità ed hanno incoraggiato i neo consiglieri del forum di Terzigno nell'avere il giusto temperamento dinanzi alla responsabilità a cui sono esposti e alle richieste degli iscritti che rappresentano, prendendo spunto anche da eventuali critiche costruttive. 
La serata si è conclusa poi con il verdetto finale relativo al Logo Contest: una commissione esterna e super partes, composta dal maestro d'arte Antonio Verdino, il laureando in Accademia delle Belle Arti Emmanuele Stanziano, il designer Claudio Apuzzo e i due architetti Ugo Picciau e Pietro Ranieri, ha decretato la vittoria del fotografo Michele Casillo, il quale, oltre ad una targa commemorativa, si è aggiudicato il premio di 100 euro messo in palio dagli organizzatori del Forum.

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Il 31 maggio si avvicina e così anche il Partito Democratico ha scelto il candidato a sindaco, l’avv. Enzo Aquino. Esponente di rilievo nel panorama politico locale e unico membro di opposizione a contrastare le scelte operate dall’amministrazione Auricchio. La scelta operata dai vertici del Partito è rivolta verso l’avvocato perché in lui, come si legge in una nota, versano le speranze di un cambiamento radicale soprattutto ora che il paese versa in uno stato di degrado e abbandono spaventoso e inaccettabile. In lui, continua la nota emanata dal Circolo locale, e con il coinvolgimento degli iscritti, degli elettori e dei simpatizzanti potrebbe avvenire il tanto agognato cambiamento politico. Nella nostra chiacchierata con il sempre disponibile avvocato affrontiamo le tematiche politiche attuali che attanagliano il paese.

“ Cos’è scattata, ora, affinché tutti al tavolo PD abbiano scelto all’unanimità il nome di Vincenzo Aquino?”

La mia candidatura a primo cittadino è stata l’approdo di una riflessione collettiva e non personale, ci sono arrivato dopo venti anni di esperienza personale, quindici d’impegno politico e sette anni di esperienza in consiglio comunale.  Non c'è improvvisazione ma il tutto ha i tempi giusti.

“In questi giorni strane voci di alleanze circolano, nomi cancellati o presunti tali cose può dirci?”

Posso dirti che dallo scorso mese di luglio ho tentato di costruire una coalizione ampia e un progetto politico serio e vincente, con l’obiettivo di un reale cambiamento. Ho dovuto però costatare che tante persone sono interessate solo “ al vincente”, ma molto meno al “reale cambiamento”. Sono questi i motivi che mi hanno spinto dal 03 marzo scorso a non partecipare più ad alcun tavolo di alleanza. Non ho mai accettato e mai accetterò che si parli di poltrone e potere e non dei problemi del paese. Chi, infatti, conosce l’avv. Aquino, questi concetti li conoscono bene.

“ Non pensi che la possibile presenza di sei aspiranti candidati sindaci potrebbero comportare una scissione di voti fra i cittadini?”

No, penso che con questa tornata elettorale tante esperienze politiche che hanno segnato trenta anni e passa di vita amministrativa sono al termine. Queste candidature ne sono la prova. Sta per nascere una nuova classe dirigente. Dopo il voto, chi è animato da onestà e buone intenzioni avranno il dovere di dialogare e tutto ciò lo impone la gravità dei problemi che ci hanno lasciato in eredità.

“Chiudi gli occhi e cosa immagini per la nostra Terzigno?”

Un paese libero da pressioni, una vera oasi dove l’onestà, la competenza e la grande umiltà sono fattori imprescindibili. Personalmente per differenziarmi metterò la mia grande voglia di futuro e innovazione a disposizione dei terzignesi.

“Chi ti spalleggerà in questa campagna elettorale?”

Per il momento dal Partito Democratico e da una civica di persone oneste di diversa ispirazione politica e culturale.

“ Quali saranno i punti cardini del tuo programma elettorale?”

Sviluppo economico, efficienza della macchina comunale, riduzione fiscale, viabilità, commercio. Puntare anche sulla cultura, sullo sport e l’ambiente. Vorrei tentare di ricostruire la fiducia fra i cittadini e le istituzioni, ridare un cuore al paese, facendo rinascere il centro del paese. Oggi siamo divisi e lontani, ma forse con onestà, trasparenza e umiltà torneremo una comunità.

“ Terzigno si aspetta un cambiamento radicale, una svolta, soprattutto in mentalità, cosa puoi promettere?”

Con me sicuro tutto cambierà. In cinque anni il paese, la nostra Terzigno cambierà volto. Allontanerò clientelismo e arroganza dalle stanze comunali. Il cittadino dovrà essere il protagonista e non i politicanti senza arte e gli approfittatori.

L’ultima domanda è cosa ti sta più a cuore del tuo paese. Lancia un appello.

 

Amo il mio paese e mi stanno particolarmente a cuore le fasce deboli, le più deboli, le persone in difficoltà, le persone anziane e le bambine. Con me nessuno si dovrà sentire solo o abbandonato. Confido nelle tante associazioni, nelle persone di cuore e nelle comunità parrocchiali per ricreare uno spirito di famiglia e l’orgoglio di essere terzignesi. L’appello lo rivolgo alle donne e ai giovani. Se vogliamo il cambiamento, il paese vincerà. Terzigno trionferà. Impegnatevi e non credete più ai soliti politicanti. Non abbiate paura!

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“Se so rotte e giarretelle” sussurrava ieri pomeriggio un dipendente comunale di Terzigno all’uscita del municipio: il riferimento era chiaro ed evidente al siluramento dell’assessore ai lavori pubblici Giuseppe De Simone “reo” a suo dire di non volersi piegare ai dettami autoritari del primo cittadino all’interno della giunta comunale. Da più parti si cerca di fare luce sulla diatriba ma è lo stesso De Simone a chiarire la sua posizione. “Negli ultimi tempi – dichiara l’ex assessore ai lavori pubblici – i rapporti si erano incrinati per scelte politiche non condivise. E poi le continue decisioni bulgare assunte dal duo Pagano-Auricchio che non ho condiviso, non ultime –rincara la dose De Simone- i lavori di sistemazione della pavimentazione di corso Leonardo Da Vinci affidate alle solite aziende che da tempo operano con sistematicità sul nostro territorio. Se a tutte queste scelte, che ritengo di mera opportunità propagandistica, si aggiunge anche la scelta di Stefano Pagano come candidato sindaco di Forza Italia allora i margini del dialogo si azzerano automaticamente”. Cosa intende dire di opportunità propagandistica? “ Che determinati lavori sono stati accantonati per renderli utili in campagna elettorale. Mi riferisco ai lavori del Campo sportivo, alla città del fanciullo, alla tendostruttura del plesso Boccia al Mauro ed alla sistemazione della rete stradale. Operazioni certosine che hanno il chiaro intento di lavare la faccia a chi negli ultimi mesi ha fatto il bello ed il cattivo tempo sulle spalle dei cittadini. Vedrete come si sprecheranno le inaugurazioni tra aprile e maggio. Basta vedere i disagi che si arrecano ai cittadini in questi ultimi giorni per capire che lavori approvati qualche settimana addietro vengono strumentalizzati per meri ritorni di propaganda elettorale. Avevo inviato una mail certificata agli uffici preposti per cercare di capire il perché di questi lavori alla rete stradale nel periodo pasquale che creano disagi ai commercianti ed ai cittadini e l’immediata sospensione delle opere…la risposta è stata perentoria con la revoca della mia delega ad assessore ai lavori pubblici. Una scelta- conclude De Simone -  che accetto con serenità perché ritengo di avere semplicemente operato nell’interesse dei cittadini che a quanto pare non interessano né al sindaco Auricchio, né al suo vice Pagano”.  

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Terzigno.Sotto un cielo stellato e come cornice la magica atmosfera di "Villa Eugenia" Ambrosio Serafino ha ufficializzato la sua candidatura a Sindaco.Tutto è accaduto ieri sera quando con un po' di emozione e tanta speranza Il giovane imprenditore ha esposto i suoi propositi per la prossima competizione politica per il rinnovo del consiglio comunale. Dinanzi ad una vasta platea di cittadini, Ambrosio ha elencato i 10 i punti che potranno, a suo avviso, risollevare le sorti di Terzigno. Tra i punti essenziali vi sono: videosorveglianza del paese contro l'abusivismo e la violenza, per paese più sicuro. La creazione di eventi culturali essenziali per una comunità diligente. Creazione di un centro sportivo polivalente 《la struttura- ha spiegato Ambrosio- nascerà con la riqualificazione dell' ex campo sportivo, ormai abbandonato a se》. Al primo posto tra gli interventi gli aiuti alla collettività, ai disoccupati,  ai disabili e agli anziani. Borse di studio ai più meritevoli e sostegno ai ragazzi 《..è soprattutto sui giovani che bisogna contare, nelle loro mani è il futuro del Paese》ha specificato il neo candidato.  Tra gli i punti prevista anche la riduzione delle tassazione sulle abitazioni, la riqualificazione delle abitazioni sfitte con agevolazioni ai cittadini,  la stipula del tanto atteso registro tumori, la bonifica del territorio. Serafino con tanta emozione si è ritenuto soddisfatto della riuscuta dell'evento 《è stata una serata unica e ricca di sorprese -ci ha rivelato- non immaginavo tale affluenza. Tutta la collettività mi ha dimostrato affetto e fiducia ed io ci metterò il cuore per non deludere le loro aspettative. Terzigno ha bisogno di rinascere ed ognuno dovrebbe metterci un po' di suo affinché questa rinascita si concretizzi,  per noi e per il nostro futuro》. Alla serata oltre alla grande affluenza di cittadini erano presenti anche alcune esponenti politici di rilievo quali Ranieri Francesco, Antonio Vaiano, Armando Cesaro, Pietro Smarrazzo e Federico Menna. Una serata in cui il giovane imprenditore ha lanciato la propria sfida per la poltrona di sindaco creando una profonda spaccatura nel centrodestra locale ed in Forza Italia particolarmente.

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Le buone idee sono frequenti tra i giovani protagonisti di una comunità, anche se spesso è difficoltoso concretizzarle, o per progressiva mancanza di tenacia o di fiducia dai parte degli stessi promotori o anche per le plurime insidie burocratiche che ne ostacolano la formazione. Tuttavia può capitare che le buone idee, grazie alla giusta combinazione di fortuna e spirito di abnegazione di coloro che l'hanno supportate, riescano a prender vita. Era l'estate scorsa quando, a Terzigno, un fervente gruppo di giovani oltre a chiedersi "come posso trovare la realizzazione dei miei futuri obbiettivi nella sfera personale?" si è anche chiesto "come posso, mediante le piene risorse della mia gioventù, contribuire allo sviluppo e al miglioramento della comunità in cui vivo?". Nacque dunque il Forum dei Giovani, il quale, nel corso degli ultimi mesi, partendo da un'idea di rinascita sociale condivisa, è riuscita, grazie anche al consenso dell'amministrazione comunale a divenire una realtà. Ora gli iscritti al forum giovanile sono quasi 200 e, in modo puramente democratico, si è riusciti a dargli una valida organizzazione interna, dapprima con la scelta dei "consiglieri" e successivamente con l'elezione di un "presidente portavoce". Trattasi di Romano Giovanni Francesco, laureando 23enne in Scienze Politiche, il quale, mediante un'intervista rilasciata alla redazione de "Il Vesuviano", ha avuto modo di fare il punto sugli eventi immediati che riguarderanno lo sviluppo del Forum e sulle linee programmatiche che prenderanno forma nelle prossime settimane. La prima domanda è di routine ma necessaria: cosa l'ha spinta a candidarsi come presidente del Forum dei Giovani ? "Mi sono candidato perché, sia per inclinazione congenita e sia per formazione universitaria, mi piace essere rappresentante e tutore delle esigenze di una collettività. Da alcuni mesi faccio politica universitaria e mi batto per la difesa dei diritti degli studenti del mio corso di laurea; ho ritenuto giusto dunque dare il mio contributo anche per i giovani del mio paese."

Come si è rapportato alla sua elezione e al conseguente carico di responsabilità legato a questo ruolo ? "Sono cosciente delle responsabilità a cui dovrò andare incontro ma non ho alcun timore nel doverle affrontarle. Il mio operato sarà il frutto dell'incontro delle varie idee dei consiglieri del Forum e il mio ruolo riverbererà le esigenze che verranno poste in essere da tutti gli attivisti iscritti durante i miei incontri con l'amministrazione comunale. Sono disposto a metterci la faccia nel caso in cui dovessero sorgere dei malumori riguardo all'organizzazione o all'operato del Forum - ma vi assicurò che non accadrà- mentre nel caso di sviluppi ottimali e soddisfacenti il merito andrà sempre e solo all'azione sinergica di tutti i consiglieri e di tutti gli attivisti" Quali saranno gli eventi che riguarderanno l'attività del Forum nell'immediato futuro ? "Innanzitutto noi del Forum stiamo aspettando che il Comune di Terzigno ci affidi quanto prima la sede amministrativa ed operativa, in cui noi ragazzi possiamo incontrarci e discutere di volta in volta circa i progetti da attuare e proporre alle istituzioni locali. Dopodichè, in data da definire, ci sarà la presentazione del Forum a tutta la comunità. Da ricordare inoltre la prima iniziativa che abbiamo proposto, ossia il concorso, rivolto a tutti gli interessati, senza alcun vincolo d'età o comune di residenza, per l'ideazione e la creazione del logo ufficiale del Forum: il bando è già stato pubblicato ed è consultabile nel relativo gruppo Facebook.  Il vincitore, oltre ad avere la soddisfazione personale di aver ideato il logo ufficiale di un organo amministrativo, riceverà sia un attestato di partecipazione e sia un premio di 100 euro. Questa è inoltre un'ottima possibilità soprattutto per i giovani designer che hanno l'ambizione di farsi conoscere e di emergere, e che possono includere nel proprio curriculum la creazione del simbolo di un ente comunale."

E per quanto concerne le linee programmatiche del Forum cosa può dire?" Il nostro operato sarà suddiviso in programmi attuativi con cadenza semestrale, nei quali verranno delineate le tematiche e le idee che verranno esposte all'amministrazione comunale nel relativo lasso di tempo. Dopo che avremo ottenuto la nostra sede e dopo la creazione del logo saremo pronti a dar vita ai vari programmi progettuali".

Può già anticipare quali saranno i temi principali che verranno discussi nei vari programmi semestrali ? "E' prematuro entrare nello specifico. Di sicuro le tematiche da cui partire e sulle quali realizzare le fondamenta del nostro operato sono: culturali ( mediante ad esempio iniziative di sensibilizzazione e organizzazione di eventi nelle scuole ), sportive ( con la creazione di strutture pubbliche che permettano ai ragazzi di interagire fra loro e formarsi grazie alla nobile cultura dello sport ) ed ambientali ( incentivando i cittadini a tutelare e rispettare il territorio in cui vivono ).

Come si è comportata e come si sta comportando l'Amministrazione Comunale nei vostri confronti ? " Finora benissimo. All'inizio i timori erano che ci fosse un atteggiamento nolente o avverso da parte dei funzionari locali, o che qualcuno volesse supportarci con il mero scopo di farsi propaganda politica o di strumentalizzare il Forum per fini personali, ma così non è stato. A questo proposito, a nome di tutti gli iscritti, vorrei ringraziare l'intera amministrazione comunale per l'atteggiamento corretto e disponibile esternato nei nostri confronti, in particolar modo l'assessore Armando Casillo, che si è offerto di divenire presidente del Forum ad interim fino all'elezione degli attuali consiglieri." Da neo presidente, quale sarebbe il risultato più importante che vorrebbe si concretizzasse da qui ad un anno all'interno della comunità terzignese ad opera del Forum ? "Ancora una volta credo sia prematuro entrare nello specifico. Le aspettative sono tante ma non penso sia corretto voler "illudere" la collettività con una lunga serie di speranze utopiche. Le numerose ambizioni giacenti nei nostri futuri progetti verranno sostenute con la massima dedizione da parte di tutti gli attivisti e i consiglieri ma ,ovviamente, solo con il rinnovato supporto di tutti le buone idee riusciranno prender forma. Se però dovessi scegliere un risultato che vorrei si concretizzasse quanto prima sarebbe sicuramente vedere i giovani terzignesi interessarsi in modo sentito e sano alla politica. Vederli attivi e partecipi nella risoluzione dei problemi del loro territorio sarebbe una grandissima soddisfazione per noi attivisti. Spero vivamente che i nostri progetti facilitino questo processo."