L'Agenzia delle Entrate sta per iniziare l'invio di numerosi e massicci controlli, che scatteranno dalla prossima settimana. Si tratta inizialmente di una lettera con il questionario da compilare obbligatoriamente da tutti i contribuenti considerati a maggior rischio evasione per discrepanze superiori al venti per cento tra il reddito dichiarato e spese certe, niente medie Istat, quindi, per il nuovo redditometro. Sotto la lente del Fisco finiranno i contribuenti le cui spese, nell’anno di imposta 2009, superano di più del 20% il reddito dichiarato. I criteri considerati saranno “situazioni e fatti certi”, “la concreta disponibilità di beni di cui l’amministrazione possiede informazioni” e il “reddito complessivo dichiarato dalla famiglia”. Tutto quanto è stato speso nel periodo d’imposta sia stato finanziato con redditi del periodo medesimo, ferma restando la possibilità per il contribuente di provare che le spese sono state finanziate con altri mezzi. Secondo i piani dell’Agenzia delle Entrate entro la fine del 2013 verranno completati circa 35mila accertamenti. In media, quindi, si calcola che a partire da settimana prossima verranno spediti almeno 40mila questionari. Dopo l’invio del questionario e la richiesta di giustificare le incongruenze riscontrate dal Fisco, se le spiegazioni del contribuente non soddisferanno l’Agenzia delle Entrate scatterà il vero e proprio accertamento, non più un colloquio, ma una nuova convocazione per il contraddittorio formale.