Nella tarda mattinata di sabato 27 Aprile, “Il Vesuviano” negli studi di Radio Orion, con l'inviata Antonella Bianco, per l’intervista a Carmine Di Tommaso, che si fa attendere. Astro della musica neomelodica ed ospite atteso con trepidazione negli studi radiofonici di Angri.

 “Felicissimo di essere qui” ha esordito il cantante, tanto amato dai cultori del genere e con un timbro vocalico carico di sentimenti. Carmine Di Tommaso nasce come artista nel 97’, quando si realizza la sua grande passione per la musica, passione che coltiva sin da bambino: inizia un percorso musicale con alcuni amici ed esce il suo primo singolo dal titolo “Stop”. Il suo gruppo preferito sono i Maroon 5, ai quali si ispira, sfidandosi a trasportare il loro stesso sound nel campo neomelodico. Nel corso dell’intervista prende il via una sfilza di telefonate in diretta: all’altro capo decine di ammiratrici che chiedono al loro beniamino una canzone, una parola, un saluto. Anche noi del “Vesuviano”, presenti in Radio con Antonella Bianco, che chiede al cantante tra una telefonata e l’altra: “Ogni artista ha un pezzo a cui è particolarmente affezionato. Carmine, qual è la canzone che senti più tua?” La risposta è stata rapida, senza esitazioni e precisa: “Gioia, la canzone che ho dedicato a mia figlia. Quando si diventa genitori, ci si accorge che tutto il resto viene dopo e non c’è nulla di più vero e più importante dei propri figli. E’ un amore eterno”. Vi è stata la presentazione del suo nuovo lavoro discografico che contiene “tutto quello che si vive, gioie e dolori”, da cui è stato estratto il singolo “Semplicemente”, proposto in radio nel corso della trasmissione.