Dopo 28 anni si ritrovano in fila per il pane

Ci sono storie di una tranquilla domenica di fine inverno in una qualsiasi provincia d'Italia dove solitamente i papà pur di lasciare per qualche minuto le mura domestiche si fanno carico della cosiddetta spesa domenicale. Storie quotidiane alle quali basta un'incontro per farle diventare eccezionali....questa è la storia domenicale che arriva da Terzigno. Armati di prole come tutti i bravi padri di famiglia, ci si reca nelle vicine botteghe per comprare i dolci freschi e l'immancabile pezzo di pane caldo. Scene da libro "Cuore" direbbe qualcuno e diciamo che quella vissuta oggi è stata in pratica una cosa del genere. Classica fila alla "panetteria del corso" dove ci si perde tra dolci appena prodotti e profumo di forno per il pane fresco. Proprio la spesa del pane sarà la vera complice della vicenda. Ad entrare prima nell'esercizio è Salvatore Guastaferro affermato commerciante della zona, poco dopo ad entrare è il nostro direttore Genny Galantuomo che con il buon Salvatore ha condiviso le scuole medie a metà degli anni ottanta. Saluti cordiali tra le parti quando, dopo qualche istante, la loro attenzione viene attirata non da qualche bellezza locale, ma da un viso noto che il tempo ha sensibilmente modificato. Uno sguardo tra Salvatore e Genny che in quei lineamenti ritrovano qualcosa di familiare. E' lui o non è lui? (battuta in voga negli anni '80). Forse si, forse no. I tre sono in fila e lo sguardo dell'ultimo arrivato incrocia quello di Salvatore. Un'attimo e il ghiaccio è rotto. "Ma tu sei? Non mi ricordo il nome...Guastaferro"? La risposta è immediata: "Si sono io". Avuta la certezza nel discorso irrompe il Genny terzo incomodo..."Tu sei Domenico Boccia?" In carne ed ossa. Carramba che sorpresa! Incredibile ma vero? Dopo 28 anni ci si rivede. Si erano lasciati tutti alla seconda media quando venne inaugurato il nuovo complesso scolastico dove adesso risiede la "Giusti" e Domenico, per questioni logistiche, migrò nella vicina Boscoreale. Correva l'anno 1985, fu l'ultima volta che quelli sguardi di imberbi studenti delle medie si incrociarono ed oggi, come per uno strano scherzo del destino, davanti ad un pezzo di pane e con prole al seguito, si sono rincontrati. Obbligatorio suggellare l'incontro con un gustoso caffè e immortalare l'evento per suggellare un'amicizia che il tempo non ha per niente scalfito. Per tutti i protagonisti è stata davvero una domenica particolare che difficilmente dimenticheranno. Arrivederci...speriamo però prima della dentiera!