Militanti No Tav, antagonisti dell’Alta velocità e quella parole inviate dal carcere, poche settimane fa, agli attivisti della Val di Susa da parte delle «nuove Br» con la richiesta di «compiere un altro salto in avanti politico-organizzativo» hanno messo in preallarme Prefettura e Ministero degli Interni per il corteo che si annuncia a Roma il 19 ottobre, contro la realizzazione della Torino-Lione. Una manifestazione che rischia di essere un’autentica polveriera per l’ordine pubblico a Roma.

Rinviare la partita è apparso subito complicato: il Napoli è impegnato in tre competizioni, la Roma in due, poi ci sono le vacanze natalizie. Quindi è stato difficile trovare una data utile diversa. L'ipotesi più accreditata è stata, per molti, quella dell'inversione di campo, il presidente De Laurentiis aveva proposto il rinvio alle ore 24 dello stesso giorno, ma l’idea è stata respinta dalla Prefettura. La sfida scudetto tra prima, contro seconda, è quindi in programma il 18, qualche giorno prima, il 15 Ottobre, ci sarà al San Paolo la partita dell’Italia. All'Olimpico si giocherà venerdì, un problema per il ritorno dei calciatori impegnati nelle nazionali.