E' puntando sui giovani che il comune di Boscoreale vuole dare una nuova opportunità al territorio associando le risorse disponibili alla formazione. L'associazione “F.O.R.M.A.T.” o.n.l.u.s. in partenariato con il Comune di Boscoreale, con l'istituto superiore “Vesevus” di Boscoreale e con l' U.P.A.M. hanno “lanciato la prima pietra” con la presentazione del progetto “Art' e' Magma”.

L'expo biennale lega arte, artigianato, cultura e impresa e mira alla promozione del territorio per il rilancio delle politiche giovanili. Presieduta dal capo ufficio stampa del Comune di Boscoreale, Antonio D'Errico, alla conferenza stampa erano presenti il presidente dell'associazione F.O.R.M.A.T. Aniello Collaro, il consigliere comunale di Boscoreale Mario Trerè, l'assessore alle politiche giovanili di Boscoreale Giovanni Acanfora ed il preside dell'istituto superiore “Vesevus” di Boscoreale Giuseppe Montella, oltre ai rappresentanti delle varie associazioni culturali e delle agenzie di stampa. Il progetto intende innanzitutto riscattare il passato e le maldicenze, dimostrando che il nostro territorio non è solo discarica ed immondizia ma molto di più. “Bisogna – ha spiegato Collaro- non più vedere altro, altre terre, altre cose... continuando a deturpare, ma oggi è necessario entrare nell'ottica del vedere oltre e ciò è possibile tramite i giovani e la conoscenza”. Anche le amministrazioni si sono travate d'accordo nel volere “risvegliare le coscienze” attraverso la formazione e la riscoperta delle tradizioni. “Il futuro è dei giovani – ha dichiarato l'assessore Acanfora – non dobbiamo restare inermi, dobbiamo incentivarli a diventare parte integrante dello sviluppo territoriale”. Il progetto infatti ha come obiettivo quello di, attraverso la scuola, realizzare specifici e adeguati percorsi formativi di nuove figure professionali ed artigianali, nella prospettiva di aprire l'imprenditorialità ed il mondo giovanile ad una nuova interpretazione del mercato del lavoro. Un progetto che vede unite più realtà territoriali per un unico scopo: creare percorsi formativi che facciano interfacciare i giovani con il mondo del lavoro e delle imprese. "Art' e' Magma" non è un titolo a caso ha sottolineato Collaro “Boscoreale è la terra della pietra lavica, ma quest'ultima ha una sua forma mentre pensare al magma è immaginare un qualcosa di fluente che può essere modellato e cambiato. L'arte invece diviene il veicolo attraverso il quale avviene il cambiamento”. Per il preside Giuseppe Montella “la scuola è il mezzo attraverso il quale avviene la crescita culturale e territoriale, l’adesione della scuola al progetto ci impone di attrezzarci per formare figure professionali che raccolgano le sfide del territorio. Non a caso l'offerta formativa è stata arricchita con un indirizzo linguistico, turistico e scientifico. Siamo impegnati quindi a formare operatori che abbiano capacità di gestire le immense risorse di questa terra, e farli essere protagonisti del futuro”. Il consigliere comunale Mario Trerè, in rappresentanza del sindaco, ha sottolineato l'importanza del coinvolgimento delle imprese locali che “devono essere parte attiva e sostenere le varie attività individuando le professionalità di cui il territorio ha bisogno e quelle che sono le reali esigenze locali”. Il progetto si sonderà in quattro momenti: percorso formativo, “dalla conoscenza alle opportunità” mirato a giovani studenti del "Vesevus"; parco multimediale del magma, percorsi mirati alla promozione e alla valorizzazione del patrimonio ambientale, archeologico, artistico e artigianale; allestimento di un Expo multimediale con cadenza biennale, con concorso multidisciplinare di pittura, poesia, prosa, moda, video, musica, avente il magma e la pietra lavica come primum movens; museo permanente della pietra lavica, con un sito permanente per l’esposizione dei contenuti multimediali di opere che testimonino l’identità e la tradizione del territorio, in rete con le esistenti aree museali. Si spera che tale progetto dia i frutti desiderati e che, come consigliato dall'assessore Acanfora, si possano coinvolgere all'attività progettuale anche le zone limitrofe a Boscoreale, perchè il territorio ha bisogno di un cambiamento che solo i giovani possono attuare.