Mercoledì 11 Giugno 2014 10:28    Stampa
Ottaviano ha ricordato il poeta Franco Capasso
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Cultura - Varie

Figura di rilievo della poesia contemporanea, per oltre trent’anni autore di raccolte che hanno contribuito a delineare una nuova espressione poetica, Franco Capasso è stato ricordato ad otto anni dalla scomparsa in un incontro al Castello mediceo di Ottaviano (suo paese natale). “Franco Capasso, un poeta in viaggio”, evento organizzato dall’associazione Metart di Gaetano Romano, dopo i saluti del sindaco Luca Capasso e dell’assessore alla cultura Marilina Perna, ha visto la partecipazione del professore Marcello Carlino, docente di storia della critica letteraria all’Università La Sapienza, del critico letterario Alessandro Carandente e di numerosi  scrittori e artisti che hanno alimentato il convivio intorno alla rivista “Secondo tempo”, tra cui, Raffaele Urraro, Salvatore Violante, Gerardo Pedicini, Gianbattista Nazzaro. L’evento ha visto la partecipazione dell’artista Peppe Capasso e del poeta Pino Vetromile che hanno letto alcuni versi. La poesia di Capasso irrompe sulla scena letteraria italiana con “Punto barometrico”, una raccolta che s’impone all’attenzione della critica agli inizi degli anni Settanta facendo guadagnare al suo autore la definizione di “poeta maledetto”, come scrisse di lui Dario Bellezza.  Da quel momento in poi si susseguono “Germinario”, “Orme sul lago salato”, “Febbre”, “Storie di vite con ripiani”, “Natalia”, “Poesie del fuoco” e tanti altri titoli ancora. Sei anni fa esce postumo “Mappe segrete”, edito da Marcus, un volume di scritti inediti che molto dice del poeta che per vivere faceva un mestiere quanto di più lontano dalla poesia ma che ben motiva il titolo dato all’incontro, un poeta in viaggio. Attraverso i viaggi fisici tra luoghi e persone e quelli metaforici dell’anima, Franco Capasso aveva delineato quelle segrete mappe di versi attraverso i quali si consegnava giorno dopo giorno alla “donna senza volto”, come egli amava definire la poesia. Ancora molto rimane da scoprire di questo autore che non disdegnava di portare l’amata poesia tra i giovani, nelle scuole. Ecco perché, a breve, dal suo paese natale partirà un progetto volto alla diffusione della poesia tra i ragazzi, traendo ispirazione proprio dai versi di Franco Capasso. (costanza Falanga)
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