Anche Terzigno respira ancora poesia. E lo fa attraverso le voci dei bambini. E’ lì, infatti, che si nasconde la verità. Argomenti attuali, forti, toccanti si sono susseguiti nei versi di chi ha ancora tanto da crescere in cultura ma può già insegnare la vita: i nostri bambini sono i migliori maestri delle cose essenziali. Guardare il mondo attraverso i loro occhi vuol dire pulire la lente dalle apparenze e dalle convenzioni che ci falsano la realtà.

Si è svolta il 17 maggio, presso la sala consiliare del comune di Terzigno, la III Edizione del concorso nazionale di poesia “Vesuvio”, promossa da Nando Zanga, presidente dell’Associazione teatrale “I giovani della Piazza” e moderata dall’avv. Salvatore Annunziata. La giuria è stata presieduta dall’attrice Lara Sansone, continuatrice del talento della grande Luisa Conte. Ad accompagnarla nell’ardito quanto emozionante compito: Genny Galantuomo, direttore de “Il Vesuviano”, i giornalisti Francesco Gravetti, Cosimo Silva e Nello Simonetti. E poi, ancora, l’assessore alla cultura, Armando Casillo, l’avv. Francesco Ranieri, il docente Ferdinando Carillo e lo scrittore partenopeo Amedeo Colella. 

Tre le sezioni premiate: Antonella Bianco, firma de “Il Vesuviano”, nella sezione adulti; Naomi Virgolesi, nella sezione ragazzi e Iuliano Ilaria nella sezione bambini. Una giuria commossa ha premiato i versi del giovanissimo Vincenzo Viserta, a cui è stato dato il Premio del Pubblico. Consegnate anche diverse menzioni speciali alle opere meritevoli.

Grande successo per l’originalità dell’artista Emmanuele Stanziano, le cui opere pittoriche sono state esposte nel corso della premiazione.

Il sindaco, Stefano Pagano, ha chiuso la manifestazione preannunciando i giochi della Gioventù che coinvolgeranno 350 ragazzi e avranno luogo sul campo sportivo terzignese martedì 20 maggio.