Quando il sociale si condensa alla poesia, non può che nascerne qualcosa di buono: anche quest’anno si rinnova il concorso letterario promosso dalla UILDM (Unione Italiana Lotta alla Distrofia Muscolare) sez. Di Ottaviano.

Si perpetuano, dunque, le stesse motivazioni che, già nelle scorse edizioni, hanno portato quest’iniziativa ad “esistere”.
Non poteva, in effetti, esserci titolo più appropriato. “Io esisto” è la consapevolezza di essere a questo mondo non solo per attraversarlo e ripetere spasmodicamente le solite azioni quotidiane,  bensì per guardarlo e guardarci gli uni con gli altri, perché nessuno di noi possiede tempo infinito rinchiuso nelle tasche. E guardarci è un’eterna salvezza.
“Io esisto” vuol dire anche e soprattutto “mi accorgo che esisti anche tu e per me questo è essenziale”.
La poesia può fare tutto questo.
Essa non è da intendersi esclusivamente come un insieme di parole messe in rima, la vera poesia sta in quello che si trasmette. Talvolta può esserci più poesia in una carezza o uno sguardo o un abbraccio dati all’improvviso, piuttosto che in tanti libri di versi.
Ma è necessario anche scrivere per versare anima sul bianco.

Il tempo utile per inviare i propri lavori va dal 15 gennaio al 30 aprile 2014. E’possibile trovare il bando completo sul sito www.ioesisto.jimdo.com, cliccando su “BANDO DI CONCORSO 2014”.
Al primo classificato va un soggiorno offerto dalla dottoressa Katia Valerio, al secondo e al terzo una targa offerta dal dott. Gennaro Barbato.

Perché esiste davvero chi possiede un cuore intatto, occhi limpidi capaci di guardare sempre in modo diverso e sorrisi nuovi ogni giorno da inventare.
Il vero possesso sta in quel che si è più che in quel che si ha.
Non occorre l’apparenza che ci ostiniamo continuamente a guardare.
“L’essenziale è invisibile agli occhi...” e cara al cuore, aggiungerei.