"Terzigno Città Cultura" si chiama così la rassegna culturale organizzata dal nostro giornale che prenderà ufficialmente il via domani sera con un'anteprima assoluta. Ad aprire, infatti, questa rassegna sarà l'inedito libro scritto da Antonio del Monaco con la prefazione di Don Luigi Merola intitolato "Il colore dell'inferno". Il libro dopo la presentazione alla stampa napoletana vivne per la prima volta presentato al pubblico all'interno dei locali di Villa Eugenia, bellissima struttura posta al centro cittadino da poco restaurata. "Il percorso che vogliamo intraprendere - spiega il direttore del Vesuviano Genny Galantuomo - è essenzialmente promozionale della nostra realtà oltre che di valorizzazione della cultura e della legalità . Non a caso ospitiamo Don Luigi Merola per la terza vola a Terzigno per promuovere le proprie pubblicazioni. L'intento della rassegna è quello di presentare una realtà diversa da come si conosce. Terzigno non è solo il paese della discarica. Ha tante altre cose da mostrare e da valorizzare ecco perché riteniamo che la cultura possa fare breccia contro quell'etichetta fastidiosa che ormai i media hanno appiccicato su Terzigno e che lentamente dobbiamo cercare di rimuovere. La rassegna- continua Galantuomo - andrà avanti per tutto il periodo estivo. Venrdì presentaremo il libro di Don Aniello Manganiello "Gesù è più forte della Camorra" mentre per fine mese è prevista la presentazione del libro dedicato a Terzigno dallo scrittore Alessandro Chiappanuvoli intitolato "Terzigno, lacrime di poveri cristi". Tra giugno e luglio ospiteremo Pino Aprile autore di "Terroni" e "Giù al Sud" in attesa che Luca Miniero (regista di Benevenuti al Sud) riesca a ritagliarsi una giornata per venire a Terzigno a presentare "Napoli-Milano da casello a casello". Insomma un'agenda ricca di appuntamenti perché riteniamo- conclude Galantuomo - che la cultura non sia solo patrimonio di pochi eletti anzi, in questo momento di crisi possa essere un elemento da traino e stimolo per tante idee innovative".