Appassionare giovani studenti agli studi classici  e all'archeologia non è cosa semplice al giorno d’oggi: si pensa superficialmente che -studiare il passato- sia inutile nella vita di tutti i giorni, oltre che noioso. E sono stati proprio gli alunni del primo biennio del Liceo i veri protagonisti della I Edizione Archeoday 2014: un laboratorio culturale lungo un anno intero e finalizzatosi il 3 giugno 2014, in un convegno in cui sono stati premiati i progetti (video, ricostruzioni plastiche e artistiche) elaborati dalle quinte ginnasiali. Una giuria composta dal dirigente scolastico Antonio Alvino, Marilina Perna, assessore alla cultura di Ottaviano, e gli archeologi Ferdinando De Simone e Santa Sannino, dell’Apolline Project.

Il progetto è stato articolato in due fasi: una prima, caratterizzata da una lezione di archeologia tenuta da un team di archeologi presso la struttura del Diaz di Ottaviano; una seconda, presso la Villa di Augusto situata a Somma Vesuviana, sito oggetto di campagne di scavo e di restauri, in cui gli allievi si sono cimentati in lavori di distinzione, catalogazione e datazione delle ceramiche rinvenute. Ad accompagnare e a sostenere i “piccoli archeologi che crescono”, la professoressa Anna Lucia Iroso, insieme a tutto il corpo docente in lettere.

Il nostro augurio è che sia la prima di tante edizioni e che l’iniziativa possa espandersi su tutta l’area vesuviana, ricca di storia vera sotterrata dalla dimenticanza. Che siano proprio i nostri giovani il futuro di un passato che chiede ascolto.