Lunedì 29 Aprile 2013 10:08    Stampa
Napoli, ora si pensa "direttamente" alla Champions
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Calcio - Serie A

Il Napoli sembra aver ipotecato il secondo posto. Ha bisogno di sei punti nelle ultime quattro giornate per la certezza matematica dell'ingresso in Champions League, senza passare per i preliminari. Adesso si guarda al Milan che lotta con la Fiorentina per il terzo posto, discorsi che danno una maggiore serenità al Napoli. I rossoneri di Allegri hanno sofferto contro un bel Catania, nel posticipo di domenica. La Fiorentina ha spazzato via la Sampdoria, che non fa più punti e con Genoa e Palermo che hanno ripreso a correre per la salvezza. 

La Roma ha momenti di grande calcio ma fatica ad essere continua e l'Inter, alla 13ª sconfitta, perde ancora punti e giocatori. Ennesimo infortunio, questa volta è capitato a Zanetti, uscito in barella e chiuso il campionato. Stramaccioni non commenta, preoccupato per la trasferta a Napoli di domenica sera. Domenica a Napoli Stramaccioni spera di riavere Guarin e magari Cambiasso, poche speranze per Palacio, zero per Cassano. Il Napoli contro il Pescara entra in sofferenza nel primo tempo perché domina ma senza andare in gol: 5 tiri a lato, 4 nello specchio della porta con Pelizzoli che si mette in mostra con belle parate in tre occasioni diverse. L’assenza di Cavani si fa sentire, non ha veri attaccanti. Insigne, in gol senza esultare, annullato giustamente per fuorigioco, fa quello che può. Mazzarri ripresenta Inler, per la squalifica di Behrami, ma non ha una risposta convincente. Un Napoli schierato bene dal tecnico toscano ed in ottima salute, che ha saputo aspettare il momento per colpire. Siparietto di Mazzarri, ammonito precedentemente per aver uscito dall'area tecnica dalla foga, poi dice a voce alta: “Non mi fanno rilassare un attimo. Sono peggio dei bambini dell’asilo, altro che Champions!” così ha urlato dalla panchina, come ha riportato l'inviato di Mediaset Premium. Il direttore sportivo Bigon ai microfoni della Rai ha rilasciato alcune dichiarazioni: “Il Napoli senza Cavani sarà come quello senza Lavezzi? Questo in anticipo non possiamo saperlo, bisogna vedere cosa succederà con il mercato, agiremo comunque per fare in modo che non vi siano danni. Tra Mazzarri e De Laurentiis non credo ci siano disparità di vedute, altrimenti non si spiegano i quattro anni di lavoro insieme, in questo modo. Il Napoli come il Borussia Dortmund? Ogni anno c’è una moda da seguire: oggi il Borussia, ieri il Barcellona, ma noi siamo il Napoli e seguiamo non tanto le mode, quanto le nostre qualità". Poi conclude circa il rinnovo di Mazzarri: "Sono ottimista in ogni cosa, lo sono di natura e conoscendo Mazzarri e il suo lavoro in questi anni spero sempre nel poter dar seguito alla continuità tecnica”.

 

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