La Fiorentina si piega di fronte alla solita Roma, spumeggiante, solidisisma. Ora l’Europa minore è sicura, tuttavia Montella deve guardarsi alla spalle, l’Inter incalza, a soli due punti. E minaccia il quatro posto ai Viola.

Il Napoli a Udine inciampa nell’ennesimo pareggio, dopo il vantaggio di Callejon con il suo 13esimo gol stagionale gli Azzurri si sgonfiano e il portierone Reina, con un maldestro rinvio, serve a Bruno Fernandez il pallone dell’1-1. C'è un nettissimo fuori gioco ma l'arbitro convalida il gol palesemente irregolare. Benitez è furioso per la partita dei suoi e dichiara a fine partita: “La mentalità vincente non si acquista”. Analisi azzeccata, il Napoli ha sprecato troppo per meritare il titolo di "grande squadra". Fragilità psicologica, inesperienza, qualcuno che pensa più a se stesso che alla squadra. Il terzo posto è in salvo ma se si vuole fare il salto di qualità si dovrà pensare seriamente ad almento tre rinforzi per il prossimo campionato. Non si può sostituire Higuain con Zapata. Il presidente De Laurentiis si sfoga annunciando che il club punterà sui giovani. Ma così lo scudetto tarderà ancora a venire e Benitez non è il tipo da accettare di restare in attesa di tempi migliori. Bisogna lavorare per permettere al Napoli di fare il salto di qualità. Ciò sempre se il presidente lo vuole o preferisce rimanere nelle zone alte della classifica, meno dispendiose di forze economiche e più redditizie. Abbiamo spesso la sensazione che si punta più di tutto alla qualificazione in Champions per mettere le mani sui milioni di euro.

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