Lunedì 24 Ottobre 2011 00:00    Stampa
ASL occupata: "Giù le mani dal distretto"
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Cronache - Locale

Si erano appena aperte le porte del Distretto Sanitario di Poggiomarino - Ex. Distretto Sanitario 79 (Poggiomarino - Terzigno - Striano), quando una folla di cittadini ha invaso l’edificio costringendo i medici e gli impiegati ad interrompere i lavori.

Tutto è accaduto stamane quando circa 100 persone, capeggiate da Ferdinando Boccia, coordinatore dell’associazione per i diritti dei cittadini di Poggiomarino nonché ex consigliere comunale, hanno fatto sentire la loro voce contro le ingiustizie sanitarie e le nuove leggi che prevedono il trasferimento del Distretto Sanitario a Palma Campania. “La situazione attuale crea forti disagi agli utenti ed in particolare agli anziani, oggi siamo qui per dire basta ai soprusi. Dobbiamo farci sentire per risolvere i problemi” queste ed altre le parole del signor Boccia che, munito di megafono, è salito sul tetto dell’edificio promettendo di scendere solo con la presenza del direttore generale. Molti i punti all’ordine del giorno che hanno creato e creano disagi ai cittadini : la lentezza dei servizi nonché i pochi giorni dedicati ad essi (soli due giorni a settimana per le autorizzazioni di ossigenoterapia e per rilascio blocchetto per Celiaci); il trasferimento del servizio di assistenza agli anziani a San Giuseppe Vesuviano nonché lo spostamento di tutti gli altri servizi a Palma Campania compreso l’ufficio Protocollo. L’associazione e i cittadini ritengono come unico responsabile il Dott. Luigi Stella Alfano poiché “antepone gli interessi personali a quelli collettivi, manovrando tutto a danno di tutti”. All’assemblea pubblica sono intervenute anche le forze dell’ordine nonché il sindaco di Poggiomarino che, assediato dai cittadini arrabbiati, ha spiegato che “le autorità stanno lavorando su alcune trattative che vedranno la nascita di nuovi uffici sanitari in via 4novembre” e, tra lo scetticismo generale, ha promesso un incontro per fare il punto della situazione e chiarire tutto. Ci sono stati poi istanti di panico all’arrivo del vice Direttore Generale e, quando le acque si sono calmate, si è fissato un incontro per domani a Castellammare con la speranza di trovare un accordo sulla questione sanitaria locale. Tutti i cittadini si augurano che il tutto venga risolto al meglio anche perché lo spostamento definitivo dell’asl a Palma Campania comporterebbe gravi conseguenze per la salute dei cittadini.

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