Telethon da anni lotta contro le malattie genetiche, ma la battaglia più dura, quella contro la stupidità, ha avuto un brutto epilogo. La manifestazione, in programma per stasera in Piazza Troiano Caracciolo a Terzigno, è stata sabotata dai manifestanti per la discarica, o presunti tali, che hanno schiacciato con il loro dissenso anche la ricerca. Come al solito i modi e i mezzi sono degni dei gangster, infatti l’orchestrina chiamata in causa è scappata, lasciando dietro di se una scia di benzina, paura e indignazione. Da lodare comunque Fabio Autorino, che ha tentato di portare Telethon a Terzigno, ma in un’area minacciata dal rischio tumori, la sensibilità alla ricerca, giustamente, sembra essere ancora insufficiente. Siamo ormai costretti, fino a data incerta, ad affossarci in uno stato di letargo, senza poter fare passi avanti. Se anche la beneficenza è bandita dai nuovi tutori della legge di Terzigno, non ci resta che incrociare le braccia e aspettare un raggio di sole in quello che adesso è un periodo di monnezza.