Gang di rumeni in azione, terrore nell'area vesuviana

Cronache - Locale

Area vesuviana sotto pressione e terrorizzata dal fenomeno dei furti in appartamento. E' da qualche settimana che ci sono arrivate diverse segnalazioni riferite a tentativi di furto ed in molti casi di furti compiuti con destrezza ed abilità da una gang di cirttadini dell'est europa che stanno seminando panico e terrore nei comuni di Terzigno, San Giuseppe e Poggiomarino. "Siamo davvero impauriti per la continua escalation di episodi criminosi che si registrano ormai quotidianamente nelle nostre zone - a dichiaralo è una cittadina terzignese rimasta vittima di questi episodi - purtroppo non ci sentiamo tranquilli nelle nostre abitazioni a causa di queste notizie che circolano e che gettano nello sconforto i cittadini onesti. Nei giorni scorsi nella zona periferica di Terzigno mio figlio si è imbattuto in una gang di cittadini dell'Est intenti a derubare un'auto. Li ha messi in fuga richiamando l'attenzione dei vicini di casa. Per tutta risposta ci siamo ritrovati con dei segnali inequivocabili di vendetta fuori casa. Siamo all'assurdo così non si vive bene. Qui ci vuole l'Esercito a dare manforte ai carabinieri. Meglio militarizzare il territorio che lasciarlo in balia di personaggi pericolosi".

L'episodio noto alle Forze dell'Ordine ha provocato il fermo di alcuni cittadini romeni ai quali i carabinieri della locale stazione coordinati dal Maresciallo Capo Adolfo Montagnaro, hanno contestato il reato di tentato furto. Naturalmente la legislazione italiana in casi del genere è piuttosto benevole, così poche ore dopo il fermo i malviventi sono stati rilasciati. Sono soggetti cinici e spietati ed utilizzano tecniche sofisticate per accedere negli appartamenti e rilevare oggetti di valore- fanno sapere dal Comando dei Carabinieri - purtroppo mancano le adeguate azione di controllo del territorio che non possono essere devolute tutte al personale dell'Arma dei Carabinieri. Molto spesso ci imbattiamo in locali affittati a romeni senza contratto di locazione e senza nemmeno che il proprietario fornisca il numero esatto degli occupanti. Questa connivenza preoccupa e ci preclude ogni azione preventiva". L'escalation dei reati non si arresta come l'ultimo episodio dei giorni scorsi dove malviventi e carabinieri ebbero uno scontro a fuoco in via Zabatta e con l'aumentare della crisi e l'avvicinarsi del periodo natalizio c'è da scommettere che il quadro generale peggiorerà.