Lunedì 10 Giugno 2013 19:54    Stampa
Sinistra 16 - Destra 0, niente sindaci a Berlusconi e Grillo
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Politica - Nazionale

Sinistra batte destra 16 a zero, neanche un sindaco a Berlusconi e Beppe Grillo. Volendo sintetizzare è questo il risultato politico di questo ballattaggio. Con un’affluenza bassissima la sinistra è riuscita nel suo intento: fare “l’en plein”. Undici ballottaggi su undici al Pd, più le altre 5 città assegnate al primo turno: 16 a zero per il centrosinistra.

Roma di fatto boccia un Alemanno bis. Un dato schiacciante quello uscito dal ballottaggio alle Comunali con il candidato del Pd Ignazio Marino al 63,9%, praticamente 20 punti sopra il rivale del Pdl Gianni Alemanno che si ferma al 36,7%. Per Alemanno un risultato che definire negativo è poco, basti pensare che in tutti i ballottaggi, nessun sindaco uscente ha preso così pochi voti. Il centrodestra perde, clamorosamente, nel suo fortino al Nord. Brescia e Treviso. La città simbolo della Brianza, del Nord imprenditoriale e ricco, e la città da sempre a fortissima spinta leghista. Entrambe hanno scelto un sindaco del Pd. A Treviso Giancarlo Gentilini, 83 anni, il “sindaco sceriffo”, lascia il Comune. Giovanni Manildo del Pd vince con il 55,8% delle preferenze, Gentilini si ferma al 44,1%.  A Brescia Emilio Del Bono del Pd passa con il 56,5%. Adriano Paroli, candidato sostenuto da Pdl e Lega, si ferma al 43,4%. La destra perde anche Imperia, altro fortino berlusconiano e di Claudio Scajola. il candidato del centrosinistra Carlo Capacci è il nuovo sindaco, con il 76,1% dei voti. Erminio Annoni del centrodestra staccatissimo al 23,9%. Fino ad arrivare nella piccola Molfetta, dove sarà eletta nuovo sindaco la giovane giornalista Paola Natalicchio, che riceve il 54% dei consensi.

Un dato rilevante ha giocato un ruolo in questo ballottaggio: l‘astensionismo. Ha votato meno della metà degli aventi diritto, il 48,5%. Distacco dalla politica che però non ha ingrossato le fila del grillismo: non un sindaco al Movimento 5 Stelle, così come al Pdl di Berlusconi. Che dato politico consegnano queste comunali? E’ vero è che alle amministrative la sinistra va sempre meglio perchè il Pdl non ha, di fatto, un ceto dirigente sul territorio e a trainare è sempre Berlusconi. E quando Berlusconi non è capo del governo si sente. E’ altrettanto vero che non ci saranno ripercussioni sul governo, di larghe intese e lunghe attese, destinato a reggere in concordia per almeno 18 mesi. Ma è altrettanto vero che, alla fine della fiera, né Berlusconi né Grillo hanno avuto un sindaco.

Nella zona vesuviana, anche Boscoreale tiene in trend, Giuseppe Balzano è il nuovo sindaco. "Come Pd ci eravamo proposti nei giorni scorsi un ultimo sforzo per aiutare i nostri candidati sindaco, e i risultati in provincia di Napoli ci hanno premiato". A dichiararlo è la deputata del Pd Assunta Tartaglione e ahhinge: "Il turno di ballottaggio ha infatti decretato la vittoria del centrosinistra in alcune piazze importantissime del Vesuviano, in primis Castellammare di Stabia, dove la proposta di Nicola Cuomo, supportata da una forte componente femminile, ha avuto la meglio ribaltando l'esito del primo turno. Allo stesso modo nel Vesuviano spicca la netta affermazione a Boscoreale di Balzano, che contribuirà al rilancio socio-economico dell'area con l'attuazione di un programma incentrato sui servizi alla persona". Ad Afragola vince l'ex deputato del Pd Mimmo Tuccillo, a Melito Venanzio Carpentieri, a Portici, in una sfida tutta interna al centrosinistra, vince Nicola Marrone, infine ad Avellino vince Paolo Foti (Pd). Somma Vesuviana riconferma sindaco Raffaele Allocca, primo cittadino già da sette anni, a cui è riuscita la tripletta e tornerà a Palazzo Torino, battendo il consigliere dello stesso partito (Pdl) Paola Raia. Anche a Palma Campania viene riconfermato l'uscente Vincenzo Carbone, sostenuto da LIsta Civica Palma Unita con oltre l'88% dei consensi.

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