Sabato 28 Gennaio 2012 00:00    Stampa
Semplificazione, risparmio per oltre 500 milioni di euro
Politica - Nazionale
Con le semplificazioni ci saranno risparmi per oltre 500 milioni di euro. A calcolare l'impatto benefico del dl varato ieri dal governo è il ministro della Funzione pubblica, Filippo Patroni Griffi. "Il decreto semplificazioni - spiega - porterà a un cospicuo risparmio per cittadini, imprese e pubblica amministrazione. In questo momento non è ancora possibile verificare con certezza l'impatto del provvedimento, ma possiamo affermare che i risparmi saranno oltre i 500 milioni e si inciderà su settori in cui i costi attuali superano il miliardo". Una stima, spiega ancora, a cui si arriva con l'eliminazione del DPS (il Documento programmatico sulla sicurezza per la Privacy) che porterà un risparmio di circa 320-325 milioni a cui vanno aggiunti altri 140 milioni l'anno per effetto della riduzione degli oneri in materia di appalti. "Nel complesso dunque il risparmio per le sole misure già stimate è di oltre 500 milioni di euro all'anno a vantaggio delle Pmi", prosegue il ministro.
"A questo si aggiungono i consistenti risparmi attesi dall'adozione dei regolamenti in materia di controlli per le imprese, dalla autorizzazione unica ambientale per le Pmi - che consentirà di abbattere significativamente gli oneri amministrativi attuali, stimati in oltre 1,3 miliardi di euro all'anno - dalla semplificazione delle procedure autorizzatorie per le imprese e dagli interventi per l'agricoltura", conclude. Anche le associazioni dei consumatori provano a quantificare gli effetti del decreto: il risparmio sarà pari a 154 euro l'anno, dalla cancellazione degli atti cartacei, arrivano minori spese che potrebbero avere ricadute positive di 54 euro per ciascun nucleo familiare; il guadagno pari a circa 7,5 ore medie di minori attese vale poi 75 euro, nell'ipotesi di un valore pari a 10 euro l'ora; c'è poi il costo del bollino blu, che bisognerà sostenere ogni due anni e non più ogni 12 mesi (che vale altri 10 euro); e i risparmi per le imprese, le pmi e in particolare per l'agricoltura che hanno ricadute positive sui prezzi pari a 15 euro l'anno. Le nuove regole dovrebbero scattere a partire da martedì. Nelle ultime ore, infatti, i tecnici sono al lavoro per limare i dettagli del testo che deve essere consegnato al Quirinale per la firma.
(fonte Internet)
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