Giovedì 17 Novembre 2011 17:27    Stampa
Monti chiede la fiducia al Senato
Politica - Nazionale

Il neo presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, si è presentato al Senato per esporre il programma del suo Governo ed ottenere la fiducia. In prima battuta, dopo aver preso la parola, il premier ha voluto ringraziare il presidente della Repubblica, per la celerità con cui è stato affrontato questo momento, e il suo predecessore, Silvio Berlusconi, per aver facilitato il suo insediamento.  “Il tentativo è difficilissimo. Se non fosse così, ho il sospetto che oggi non sarei qui. Il mio sarà un governo di impegno nazionale” ha chiosato. Ha poi continuato: "L’azione del Governo si baserà su tre leve: rigore di bilancio, crescita ed equità. Sarà attuato il programma richiesto dall’Unione e quelle richieste non devono essere viste come un’imposizione da un’istituzione estranea al nostro Paese, perché l’Europa siamo noi" e sono richieste fondamentali per rendere meno ingessata l’economia italiana. Tra le azioni che saranno prese in considerazione, ci sarà la reintroduzione dell’Ici: "L'esenzione dall'Ici delle abitazioni principali è una peculiarità se non un'anomalia del nostro ordinamento" ha detto il presidente del Consiglio e sarà necessario "riesaminare il peso del prelievo sulla ricchezza immobiliare". Inoltre è prevista una riduzione del prelievo delle imposte e dei contributi sul lavoro e sull’attività produttiva che sarà coperta da un aumento del prelievo sui consumi e sulle proprietà, questo favorirà la crescita senza incidere sul bilancio pubblico. Sarà inoltre rivista l’organizzazione degli enti locali con la previsione di rivedere le norme costituzionali per poter introdurre l’abolizione delle province. Prevista inoltre, tra le altre, la riforma degli ammortizzatori sociali per chi si trova senza lavoro e la necessità di combattere la piaga del lavoro sommerso.

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