Giovedì 30 Maggio 2013 23:45    Stampa
Bufera nel Pdl per l'utilizzo improprio del logo del partito
Valutazione attuale: / 4
ScarsoOttimo 
Politica - Nazionale

Dopo la condanna a 14 mesi per il sindaco Auricchio, ritenuto colpevole di aver favorito –ad inizio mandato- l’assunzione di un suo parente nella pubblica amministrazione, non tardano ad arrivare i contraccolpi. Giovedì 23 maggio, per le strade di Terzigno, sono stati affissi dei manifesti in cui Serafino Ambrosio, coordinatore provinciale del PDL, avrebbe invitato la popolazione a guardare alle buone azioni compiute dal sindaco per il bene collettivo, piuttosto che a soffermarsi soltanto sull’esito del tribunale di Nola.Serafino Ambrosio non ha mai scritto questo manifesto, né ha mai autorizzato ad utilizzare il logo del partito, che legalmente ne è l’unico depositario, per la suddetta circostanza.Tempestivamente, il giorno dopo, i falsi manifesti sono stati coperti dalla verità: il coordinatore provinciale si è premunito di rendere noto l’abuso di cui è stato vittima il partito da lui fondato, dimostrando, anche in quest’occasione, correttezza e lealtà. “Sono molto dispiaciuto per come sia andata questa vicenda – commenta il neo coordinatore locale Ambrosio -, ritengo si stato altamente scorretto utilizzare il mio nome ed il simbolo del Pdl da parte di qualcuno che preferisce nascondersi nell’anonimato anziché assumersi le responsabilità delle proprie azioni autolesionistiche. Il Pdl sta iniziando un percorso nuovo e riformatore e su queste linee mi impegnerò affinché la trasparenza e la lealtà del nostro fare politica sia sempre al centro di ogni azione”.

Joomla Templates and Joomla Extensions by ZooTemplate.Com