Martedì 22 Ottobre si è tenuto il Consiglio Comunale di Terzigno che avrebbe dovuto sancire l’approvazione del regolamento sulla Tares, l’odiata imposta relativa al pagamento dei servizi offerti dal Comune per quanto riguarda i rifiuti e i servizi. Diciamo che avrebbe dovuto essere, perché, in realtà, si è trattato soltanto dell’ennesimo rinvio, che però non dovrebbe slittare di molto, in quanto la data segnata in rosso sul calendario per tale approvazione è quella del 30 Ottobre.

In una Sala consiliare desolatamente semivuota, l’unica novità di rilievo è stata soltanto la costituzione del nuovo gruppo consiliare di Forza Italia, che riunisce la quasi totalità della maggioranza e che ha in Antonio Pisacane il suo capogruppo. Per il resto pochi interventi e tutti provenienti dall'opposizione che, complici alcune imperfezioni tecniche e qualche errore nella stesura del documento, ha saputo cogliere la palla al balzo e, su proposta del consigliere Nunzio Avino, ha fatto sì che si votasse per uno slittamento dell’approvazione del regolamento, affinché si possano risolvere e migliorare queste incongruenze. Il testo, così com'era, non poteva essere approvato e di questo si è accorto anche lo stesso sindaco facente funzioni Stefano Pagano che ha avallato di buon grado la proposta di rinvio dichiarando che ‘‘le idee costruttive in favore della cittadinanza devono essere sempre accolte’’. L’idillio si è, però, rotto alla fine della votazione, quando l’opposizione abbandona l’aula e la maggioranza che, all'unanimità vota l’approvazione di sette debiti fuori bilancio. Il Consiglio si conclude, guarda caso, quasi in concomitanza con l’inizio del match di Champions League del Napoli, lasciando il sospetto che qualche discussione in più in merito all’argomento si poteva anche fare alla presenza di quella piccola parte di cittadinanza che segue sempre i lavori della macchina amministrativa terzignese, ma non si è voluto perder troppo tempo. Ora la palla passa alla maggioranza che dovrà saper migliorare, in pochi giorni, il testo che, forse, era già pronto a votare. Questa volta, però, sembra essere prevalsa la volontà di fare il massimo per dare ai cittadini il miglior regolamento possibile. Nella speranza che sia vero, attendiamo solennemente dei riscontri.

Articolo e foto di Antonio Mosca