Il 12 Gennaio scorso, nell’Aula Magna dell’Istituto “De Medici” di Ottaviano si è tenuto un Consiglio Comunale straordinario monotematico sulle problematiche della strada statale 268 a cui sono stati invitati a partecipare tutti i consigli comunali dei Comuni di Ottaviano, Volla, Pomigliano d’Arco, Cercola, Pollena Trocchia, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana, Nola, San Giuseppe Vesuviano, Terzigno, Poggiomarino, Boscoreale e Boscotrecase. Questo incontro, voluto dal sindaco di Ottaviano Luca Capasso, a seguito dell’ultimo incidente mortale avvenuto sulla "strada della morte", ha visto la presenza anche di associazioni (Ortocrazia, Neanastasis), movimenti politici (M5Stelle) e cittadini.

Purtroppo non sono passate inosservate le assenze di primi cittadini che invece hanno inspiegabilmente declinato l’invito. Nel corso della discussione si sono succeduti i vari interventi degli amministratori che hanno dato una propria lettura alla tristissima problematica, caldeggiando diverse e svariate ipotesi da approntare (autovelox, tutor, guard rail, sorpassometro ecc.) al fine di risolvere l’annosa situazione delle costanti stragi a cui inermi assistiamo, ormai quasi settimanalmente. Malgrado le buone intenzioni politiche e la indiscutibile volontà di condivisione del problema, numerosi dubbi ed incertezze si sono rivelati nel corso dell’incontro. Infatti, alle numerose proposte approntate da varie associazioni e movimenti politici non sono corrisposte energiche e imminenti soluzioni, in quanto numerose sono le questioni burocratiche, tecniche e gerarchiche cui sottostare. Dalla pochezza dei bilanci comunali e regionali, all’assenza del Governo centrale, passando per le competenze tecniche dell’Anas (proprietaria del tratto stradale). Da questo dibattimento non sono uscite grandi rivoluzioni pratiche da realizzarsi in tempi brevi, ma gli amministratori presenti hanno comunque palesato oltreché la volontà politica di impegnarsi a mettere in sicurezza la strada extraurbana ed hanno deciso altresì di stilare un documento condiviso da presentare alla Prefettura ed al Ministro delle Infrastrutture Lupi, onde stimolare gli enti nazionali a prendere a cuore la situazione.