Giovedì 12 Settembre 2013 22:40    Stampa
Terzigno, la rinnovata Sala Consiliare intitolata al Papa Wojtyla
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Politica - Locale

 

A Terzigno, in occasione della Festa Patronale di Maria SS. Immacolata del 12 settembre, è stata inaugurata la nuova Sala Consiliare del Comune. L’Aula è stata completamente rinnovata. Dotata di un impianto di amplificazione microfonica, aria condizionata, posti per i consiglieri e assessori con poltrone in pelle. Il sindaco facente funzioni, Stefano Pagano, emozionato per la sua prima uscita pubblica con la Fascia Tricolore, ha salutato e ringraziato tutti i presenti, in particolare il parroco don Antonio Fasulo e Domenico Auricchio, che poi ha tenuto un breve intervento di saluto.

 

Pagano ha voluto ringraziare anche tutti quelli che hanno contribuito alla realizzazione di questa nuova Sala Consiliare, intitolata al Papa Giovanni Paolo II nato Karol J. Wojtyla, morto il 2 Aprile del 2005 e prossimo Santo, come ha ricordato Auricchio. “Si parte dal basso, si parte dalle cose piccole per fare quelle grandi” ha dichiarato il vicesindaco e sindaco f.f.. Inoltre Pagano ha chiesto a tutti i cittadini terzignesi, ed in particolare a quelli che ricoprono cariche istituzionali, di restare uniti in questo momento difficilissimo, di crisi economica e sociale.

Il presidente del Consiglio comunale, Salvatore Annunziata, ha iniziato il suo intervento dichiarando: “non sono un uomo che crede al caso”, continuando ha poi spiegato che quando alla scomparsa di Giovanni Paolo II si fece promotore dell’iniziativa in Consiglio di intitolare la Sala al Papa, votata poi all’unanimità, mai avrebbe pensato di ritrovarsi nella giornata dell’inaugurazione da presidente del Consiglio. Una data importante per Terzigno, il  12 settembre, giorno dell’inaugurazione, ricorre la festività di Maria, Santa Patrona, nell’anno del Centenario del Comune ed Annunziata ha citato altre ricorrenze che per lui non sono semplici coincidenze. “Credo che c’è un disegno più in alto di noi - ha detto Annunziata - auspicando che le preghiere del Papa arrivino a Terzigno e nella rinnovata Sala Consiliare giunga anche una rinnovata voglia di fare buona politica”.

A seguire, il Cardinale S.E. Angelo Comastri, nel suo intervento, ha richiamato il concetto di buona politica spiegando i tre consigli per una buona politica. Il primo: “un buon politico parla più con i fatti che con le parole”, il secondo - continua S.E. Comastri -  “un buon politico non può dormire tranquillo fino a quando tutti non abbiano un lavoro dignitoso, perché un uomo che non lavora è senza dignità”. Infine, terzo consiglio “un buon politico deve difendere la famiglia, perché è il primo ed insostituibile ambito di solidarietà”. Oggi - sottolinea il cardinale -  valore che sta perdendo. “La famiglia va difesa come un primo bene sociale, bene della comunità. Io vi auguro - conclude - che qui a Terzigno accada”, formulando tanti auguri, perché intitolare quest’Aula al Papa Giovanni “vuol dire metterla sotto i migliori aupici”. Dopo una preghiera e la Benedizione della nuova sala, il Cardinale ha consegnato al Comune una targa ricordo (nella foto) e con gli altri ospiti ed istituzioni si sono diretti in processione verso la Chiesa S.S. Immacolata in piazza Troiano Caracciolo per la Santa Messa.

Un mio personale pensiero è doveroso verso l’indimenticabile sindaco Nino De Falco. Ben impresse nella mente sono le immagini della sua inaugurazione della nuova Casa Comunale di Terzigno in via Gionti. Allora si ponevano le basi, con tanti progetti ed iniziative, per un rilancio della comunità terzignese. Oggi bisogna pensare positivamente di poter riprendere, dopo una buia parentesi di difficoltà economiche ed umiliazione che il nostro territorio ha subito, uno slancio per rialzarsi.

 

 

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