Incontro di calcio Napoli Palermo 3-0, Stadio San Paolo di Fuorigrotta (Napoli)

 Il Napoli, dopo il poker con la Roma, cala il tris col Palermo. Il derby dl Sud finisce 3 a 0 e gli Azzurri incasellano la terza vittoria consecutiva dopo quella di Siena e Roma. La classifica ritorna a sorridere. Approfittando del mezzo passo falso della Juve a Parma (1-1) il Napoli si porta ora a soli cinque punti dalla vetta. Napoli che diventa ancor più “antipatico” per Marchisio! È un Napoli travolgente quello che sconfigge il Palermo. Anche se i rosanero colpiscono una traversa al 39' con Barreto ed hanno statistica in equilibrio: 13 volte al tiro in porta il Napoli e 10 il Palermo, i rosanero hanno perfino una percentuale maggiore relativa ai tiri nello specchio 50% contro 44%. Ben 27 sono i cross totali degli azzurri che ottengono anche 8 angoli, 5 in più degli avversari. Il possesso palla è nettamente a favore di Mazzarri che con il 57% domina tutto il secondo tempo, complice un atteggiamento arrendevole di Miccoli e compagni. Sul piano disciplinare, importantissimo che il Napoli esce dal campo immune, visto il gran numero di diffidati (Behrami, Vargas, Dzemaili, Pandev, Britos, De Sanctis e Campagnaro) e la prossima impegnativa partita a Firenze, contro una Fiorentina vogliosa di riscatto dopo le sconfitte subite. Il primo gol arriva al 30' e porta la sigla di Maggio, al terzo consecutivo dopo quelli contro Siena e Roma, che libero di staccare di testa in area, insacca su traversone di Hamsik. Cinque minuti dopo è ancora Hamsik a fare bel gioco: Inler triangola efficacemente con lo slovacco, salta due avversari e tira in rete di Ujkani con un missile dei suoi. Il primo tempo di Napoli Palermo finisce 2-0, grazie alle reti di Maggio e Inler che mettono tranquillità ad una partita in cui i rosanero erano partiti più che bene. Nei primi 10', infatti, la squadra di Gasperini, che vede in campo i due ex Aronica e Dossena, mette in serie difficoltà i napoletani grazie a un gioco semplice ma efficace. Al 7' un'incursione dalla sinistra di Brienza manda al tiro proprio Dossena che di potenza impagna De Sanctis. Napoli preso alla spovvista, fatica a fare gioco. Col passare dei minuti i partenopei crescono in fase di costruzione ma sono sempre gli avversari palermitani a fare più paura. È però il Napoli a passare in vantaggio. Come grandi squadre che colpiscono cinicamente alla prima occasione e cambiano il gioco. Nella ripresa c'è spazio anche per la terza e ultima rete firmata dal "Magnifico" Insigne: Inler si porta sulla linea di fondo e cerca con un traversone basso, Lorenzo tira secco di destro, appena da dentro l'area, fa centro per la sua quarta rete stagionale (nella foto, la palla in rete di Insigne). E’ festa grande in casa Insigne: all’86’ fa il suo esordio in Serie A anche Roberto Insigne dopo l’esordio in Europa League col PSV. E’ difficile credere che il Napoli chiuda una partita sul 3-0 senza che il proprio Matador abbia segnato almeno un gol. Neanche la sorte è dalla parte dell’uruguayano che al 90’ fallisce un tentativo di “pallonetto” a tu per tu con Ujkani.