Seat è sempre stata il brand sportivo del gruppo Volkswagen come l’Alfa Romeo per il Gruppo Fiat, anche se spesso sono circolate voci su un possibile interesse per l’acquisto e l’acquisizione della casa di Arese ma Sergio Marchionne è sempre stato chiaro “l’Alfa Romeo non è in vendita”. Da quando è stata acquisita dai tedeschi, Seat ha fatto molti passi avanti progettando modelli sempre più all’avanguardia mantenendo il DNA della casa madre in termini di qualità ed affidabilità. Lo slogan della casa recita “Auto emoción”, vetture come Ibiza e Leon, in particolare le versioni FR e Cupra, hanno sempre regalato emozioni forti ai fortunati possessori grazie al loro carattere sportivo. La Seat Leon è da anni uno dei cavalli di battaglia di casa Seat, da poco è giunta alla terza generazione con una novità: alla 2 volumi è stata affiancata per la prima volta una variante 3 porte, la Sport Coupè. Il design della Seat Leon SC s’ispira al linguaggio stilistico inaugurato dalle concept IBE, IBL e IBX. Il frontale presenta una calandra nera messa in risalto dalla bordatura cromata ed un cofano motore sul quale sono presenti tre nervature, due ai lati ed una al centro. Non mancano i gruppi ottici con tecnologia full led. La fiancata mette subito in risalto un’importante nervatura e due marcate linee caratteristiche che accentuano il lato sportivo. Il lato B ha un design pulito e razionale grazie anche al lunotto dalle dimensioni generose che favorisce la visibilità posteriore ed ai fari a sviluppo orizzontale. A bordo, l’abitacolo si presenta sobrio e funzionale. Sicuramente la soluzione delle tre porte dona un aspetto maggiormente accattivante e sportivo rispetto alla variante a cinque porte ma l’accesso ai passeggeri posteriori risulta meno accessibile. Il conducente ha a disposizione una strumentazione dai quadranti dalle dimensioni generose dove al centro abbiamo il display del computer di bordo che fornisce informazioni su consumo medio, autonomia e velocità. Qui, a seconda della versione, abbiamo i sistemi di navigazione e di assistenza alla guida. La consolle centrale ha un’impostazione a sviluppo orizzontale ed è dotata di un monitor touchscreen integrato dove è possibile gestire il sistema operativo SEAT Easy Connect che offre funzioni d’intrattenimento, comunicazione e varie informazioni sulla vettura. La gamma dei motori è la medesima della variante a 5 porte, tre motorizzazioni a benzina (1.2 TSI 86 CV, 1.2 TSI 105 CV e 1.4 TSI 122 CV) e quattro motorizzazioni Diesel (1.6 TDI 90 CV, 1.6 TDI 105 CV, 2.0 TDI 150 CV, 2.0 TDI 184 CV. Le novità della gamma Leon non finiscono qui, restiamo in attesa dell’esordio della versione familiare, la Leon ST. 

Grossa partecipazione di pubblico nella serata di venerdi al Campo "Aurora" di Poggiomarino, per la gara di beneficenza tra la Juve Poggiomarino, militante nel campionato di promozione, e il team Airc (Ass.Italiana ricerca cancro), calciatori di serie A, B e Lega Pro.Questa manifestazione è stata organizzata dal Comune di Poggiomarino, con la collaborazione del presidente della locale squadra, Franco Corcione(Secortex) commerciante di San Giuseppe Vesuviano. La partita di beneficenza è stata organizzata per commemorare Umberto Troiano e Armando Zero, due ragazzi morti prematuramente. Lo stadio è stato tappezzato di vari palloncini celesti, tanti sono stati gli striscioni di solidarietà all'indirizzo di questi due sfortunati ragazzi, quello che più significativo cosi recitava: "La vita è un brivido che vola via, ciao Umberto.".

Il ”vaffa…” può costare una multa più il risarcimento dei danni alla parte civile. Anche se pronunciato in un clima ”di grande confidenza tra le parti” come tra colleghi di lavoro. La Cassazione torna su un argomento dibattuto sul quale si sono susseguite varie sentenze, analizzando il caso di un uomo di 50 anni di Roma impiegato in un ufficio protocollo, che beccato a leggere il giornale al lavoro dal suo capo gli si era rivolto con un “vaffa…”, aggiungendo anche: ”Tu fammi licenziare e io ti uccido”.