Nell'ultimo Consiglio Comunale di Terzigno del 27 giugno è stata approvata, con voto unanime dei consiglieri presenti, la cittadinanza onoraria al ministro Cécile Kyenge. Su proposta della Giunta, in particolare degli assessori Giuseppe De Simone e Angelo Massa e del sindaco, oggi sospeso dalle funzioni, Domenico Auricchio, con la deliberazione del Consiglio Comunale, il ministro Kyenge è cittadina di Terzigno. Cécile Kyenge, come medico e come donna di colore si è distinta spesso, da quando è giunta in Italia dal 1983, in tante battaglie a difesa dell'integrazione e dell'inclusione sociale e di contrasto al razzismo, come ha sottolineato il sindaco f.f. Stefano Pagano, che ha dichiarato la sua soddisfazione "perchè la ministra ha meritato tale importante riconoscimento". L'assessore Giuseppe De Simone ha visto brillarsi i suoi occhi dalla gioia per il grande risultato, anche politico, culturale e sociale raggiunto dall'Amministrzione terzignese "attenta, così, a tutti i nostri connazionali, indipendentemente dal colore della pelle. Nel 2013 non possono essere accettate ancora certe posizioni estreme e xenofobe".
Per le sue attività sociali, più volte il ministro dell'Integrazione del Governo Letta è stata attaccata dai leghisti, anche con gravi offese. Non bastarono le scuse di Dolores Valandro che su Facebook aveva postato frasi offensive nei confronti del ministro Kyenge. L'esponente del Carroccio, poi espulsa, aveva addirittura augurato al ministro uno stupro: "Ma mai nessuno che la stupri?" scrisse sul suo profilo. Ma la risposta della Kyenge fu pronta: "Non rispondo perché ognuno di noi dovrebbe sentirsi offeso". Il ministo Kyenge ha ringraziato il Comune di Terzigno: "è il segno che la questione dell'integrazione sta a cuore a molti". Ora si prepara la manifestazione al Comune, in occasione dell'inaugurzione della nuova Sala Consiliare dopo i lavori di ristrutturazione, per il conferimento della Cittadinanza Onoraria alla presenza del ministro Kyenge. Adesso al comune di Terzigno aspettano una risposta dal ministro per poter fissare la data utile per il conferimento ufficiale della cittadinanza onoraria al primo ministro di colore della Repubblica Italiana. |