E' morta soffocata, come accadde un mese fa al piccolo Patrizio in una scuola di Napoli, con un boccone di mozzarella. Aveva solo nove anni ed era il giorno più bello della sua vita. Arianna Nunziata era tornata a casa dopo la cerimonia in Chiesa della sua Prima Comunione, a San Gennaro Vesuviano, festeggiava nel giardino di casa con i suoi parenti, noti ristoratori della zona, quando è avvenuta la tragedia. 

Un rinfresco, in attesa della festa serale, con mozzarella e tanto altro. Proprio un boccone della pasta filata le tappa la trachea, non riesce a respirare. Nel giro di pochi secondi perde conoscenza. Subito i soccorsi del papà e dei familiari per liberare le vie aeree, allertati i soccorsi, ma non c'è tempo, la piccola non si riprende, si corre in auto in ospedale. Al Santa Maria della Pietà la piccola è arrivata già in arresto cardiaco, i medici hanno tentato a lungo di rianimarla, ma il suo giovane cuore non c'è l'ha fatta. Si è passato, in pochi istanti, dalla gioia della festa ad una inaspettata tragedia. Una morte assurda, drammatica. La mozzarella è stata fatale per Arianna che tornerà nuovamente in quella Chiesa, dove solo ieri ha ricevuto il Sacramento della Comunione ed a poche ore ritornerà in una bara bianca.

Da diverso tempo, e lo ribadiamo anche in occasione di questa tragedia, stiamo continuamente pubblicando sui nostri social un interessante video che potrebbe aiutare chiunque si trovi ad affrontare un'emergenza di questo tipo e che potrebbe salvare la vita di un malcapitato, grande o piccolo, che sta soffocando mentre mangia.

Non è sufficiente eliminare la mozzarella dai menù delle mense scolastiche. Proponiamo ai soggetti e istituzioni coinvolti nella refezione, non solo scolastica, ma anche nelle mense aziendali, ristoranti, centri commerciali, ecc. la visione del filmato (dura solo 7 minuti) e l'organizzazione di una formazione di personale ed operatori, attività finalizzate alla sensibilizzazione e imparare queste semplici ma vitali manovre.

Guarda il video della Manovra di Heimlich e la foto sotto.