E' stata una giornata di sofferenza ieri al San Paolo di Fuorigrotta, la partita Napoli - Cagliari si preannunciava ricca di gol e così è andata. Non solo per la presenza tra i pali di Rosati, sotto pressione, e per l'assenza anche di Campagnaro, squalificato insieme a De Sanctis, ma la grinta degli Azzurri di volere il secondo posto in classifica, con il miglior attacco in casa della Serie A. Ora il Napoli viaggia a più sette sul Milan con le ultime 5 giornate di campionato da disputare. 

Gli Azzurri hanno dovuto segnare tre gol per vincere la partita e rimediare alle lacune in difesa: nel primo tempo solo la rete di Ibarbo al 17°. Nella ripresa al 4° pareggia Hamsik ed al 19° con la rete di Cavani il Napoli in vantaggio. Pareggia, due a due, il conto dei gol il cagliaritano Sau al 26°, ma al 49° Insigne insacca per i tre punti al Napoli. C'è da dire che Rosati ha ottenuto in pagella una sufficienza, come per gli altri Azzurri e che per parare i tiri di Ibarbo e Sau, i due gol del Cagliari, occorreva un mago. La doppietta dei due sardi che hanno infiammato i tifosi della Juve Stabia, l'anno scorso. Improvviso tiro del colombiano, su un assist da una respinta inefficace del Matador, che non lascia scampo e poi c'è la prodezza del solito fortunato di turno contro gli Azzurri, Sau, che rientra da un periodo buio di lunga panchina, anche se un giocatore di tutto rispetto. L'arbitro De Marco di Chiavari ha condotto la gara in maniera confusa, risultando molto indeciso. Come accaduto verso la fine del primo tempo, quando Rossettini del Cagliari ferma con il corpo Cavani in area, ma l'arbitro non assegna il rigore, oppure all'inizio della ripresa, su tiro di Hamsik, arriva una leggera deviazione di tacco di Astori in rete e la terna arbitrale si riunisce per alcuni minuti a decidere se il Matador avesse toccato la palla prima di entrare in porta, perché se così fosse, sarebbe stato in fuori gioco attivo e quindi gol non valido. Cavani ripete continuamente di non averla toccata, confermato anche dalla moviola televisiva, successivamente, perché in campo non esiste ancora e chissà se un giorno decideranno, come regolamentata in alcuni sport. L'arbitro decide quindi  per la rete assegnata ad Hamsik. Il Matador segnerà, per un momentaneo vantaggio azzurro, la sua 23^ rete, rimanendo saldo in vetta alla classifica dei marcatori e festeggiare, nel migliore dei modi, le sue 100 partite in maglia azzurra, sono invece ben 150 quelle per Christian Maggio. De marco, che vanta 120 partite in Serie A con 17 precedenti con il Napoli, ha però diretto una gara diffice, ruvida, nervosa, molto intensa nel gioco, con l'espulsione dell'allenatore sardo Pulga e tanti ammoniti, tra cui i diffidati Cavani e Behrami, che salteranno il prossimo incontro, sabato sera, a Pescara. Mazzarri potrebbe riproporre Inler a centrocampo e Lorenzo Insigne, l'attesissimo ex  della partita allo stadio Adriatico. Il migliore in campo, contro il Cagliari, è stato, a parere di chi scrive, Behrami. Il solito combattente ha messo in campo la grinta giusta con una prestazione di spessore, in questa sua posizione congeniale davanti alla difesa, con efficaci chiusure laterali. Anche Insigne merita un grande plauso per il gol di pregevole fattura, arrivato in tempo di recupero. Con la rete dedicata al suo piccolo Carmine. Il giovane di Frattamaggiore ha dato la vittoria importantissima per rimanere al secondo posto ed una grande domenica a Napoli ed ai tifosi Napoletani, in tanti presenti allo stadio (40mila spettatori paganti), nonostante le gare di chiusura dell'Amerca's Cup.  

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