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Il Napoli europeo non esita, battuto lo Sparta P. |
Calcio - Serie A |
Discreto esordio azzurro in Europa League, il Napoli batte lo Sparta Praga ed allontana, almeno momentaneamente, lo spettro della crisi. Certo la prestazione dei partenopei non è stata esaltanteed anzi il Napoli si è fatto trovare impreparato nella prima parte della prima frazione di gioco ma, dopo il goal subito, ha quantomeno palesato una buona reazione. Azzurri scesi in campo con soli 4 cambi rispetto agli 11 calciatori che avevano affrontato il Chievo domenica scorsa, si rivede Henrique nei panni del terzino destro e rispunta Britos sulla sinistra per il resto Higuain rimane, nonostante le voci della vigilia, fisso al centro dell’attacco. Dopo alcuni minuti incerti, il Napoli non riesce a sfondare le linee difensive ceche e, sugli sviluppi di un corner dalla destra, lo Sparta si porta in vantaggio con una rocambolesca quanto fortunosa rete di Husbauer dal limite dell’area, 1-0 e primi fischi dagli spalti. Ferito nell’orgoglio, il Napoli tenta di rialzarsi subito iniziando ad assediare, senza tanta veemenza a dire il vero, la porta difesa daBicik. Punizione corta di Mertens per Higuain, tocco delizioso d’esterno dell’argentino che imbecca Hamsik in area, pallonetto in uscita del portiere e traversa, sulla respinta del legno ceco, arrivaCallejon il cui tiro viene stoppato con le braccia dal terzino sinistro Costa: ammonizione e rigore. Higuain, come i grandi nonesita, prende la sfera e, nonostante il fresco errore dal dischetto di domenica, realizza il momentaneo 1-1.
Ad inizio ripresa i cechi continuano nella loro tattica attendista, un pari andrebbe benissimo alla squadra di Lavickama, al 49’ il ceco Brabec va vicino al 2-1 sulla solita palla inattiva non controllata dalla retroguardia azzurra, palla di poco a lato. Azione successiva, Higuain, insolitamente defilato sulla destra, s’inventa ala e, con un guizzo irresistibile, crossa raso terra versoMertens, il belga beffando la lenta difesa avversaria realizza d’interno destro il 2-1. Gargano prova a chiudere la gara con alcuni buoni tiri da fuori e, i cechi, continuano a creare grattacapi dagli angoli conquistati nelle rare apparizioni nella metà campo azzurra. All’80’ Mertens delizia l’esigua platea azzurra (circa 15.000 spettatori) con uno slalom tra i difensori cechi, saltatiKaderabek e Brabec, tiro sul primo palo e definitivo 3-1. Partita archiviata, esordio di David Lopez e primi 3 punti nel girone I della Europa League 2014/15. |