|
||
Jesce Sole, il concerto del Solstizio |
Cultura - Varie |
Uno dei posti più adatti al Mondo ad accogliere una kermesse musicale di tal genere. Una sorta di teatro all'aperto a Terzigno, nel ventre del Parco Nazionale del Vesuvio, di grande impatto e suggestione, immerso nella pineta. Meravigliosi colori, profumo di fiori selvatici, l’odore dei pini ed uno scenario suggestivo hanno fatto da cornice al Concerto del Solstizio, “Jesce sole”, che si è tenuto il 21 Giugno. La suggestiva location ha accolto musicisti e tanti ospiti arrivati per l’occasione da tutta la Campania. L’evento, infatti, è stato anche inserito nel programma della “FESTA EUROPEA DELLA MUSICA”, risultando l’unico evento nella provincia di Napoli. Si respirava energia positiva nel meraviglioso scenario ai piedi del Vesuvio. Tanta allegria tra il pubblico e tra i maestri che, con la loro poliedricità musicale e le loro esperienze di spessore avute in tutto il mondo, hanno allietato la serata fino ad emozionare il pubblico presente, attento e caloroso, con un turbinio brioso di suoni, colori e danze. Tutti occupati gli oltre 700 posti a sedere. Musica di alto spessore con la voce, senza tempo, del maestro Giovanni Mauriello, fondatore storico della Nccp (Nuova Compagnia Canto Popolare), che rappresenta oggi un esempio vivente di vocalità e gestualità della musica tradizionale partenopea in tutto il Mondo. Mauriello, accompagnato dalla sua band di grandissimi musicisti e da due voci femminili raffinate e superlative, Sara Grieco e Giusi D’acunzo. LA MUSICA POPOLARE, LE VILLANELLE, LA MORESCA, LE TAMMURRIATE hanno affascinato il pubblico presente, facendo rivivere momenti di un passato che questi grandi artisti hanno vissuto negli anni che ricordano prestigiose collaborazioni con il M° Roberto De Simone, vantando successi internazionali, a cominciare dal M° Mauriello e passando a Marco Zurzolo, grandissimo sassofonista, studioso e ricercatore di tutte le sonorità mediterranee. Poi Patrizio Trampetti, membro storico della Nccp, autore di numerosi brani di successo tra cui “Un giorno credi” (cantata da Eduardo Bennato e riproposta da Francesco Renga e attualmente ripresa anche dal giovane Rocco Hunt), oltre che “Featuring” di Eros Ramazzotti. Per completare il trio delle guest stars c’è stato Gennaro Venditto, virtuoso della chitarra, atista poliedrico e geniale, note le sue collaborazioni storiche con Tullio De Piscopo, James Brown e Tina Turner. Lo spettacolo ha visto due set musicali: uno con la “ Mauriello Band” e una con il trio Trampetti, Zurzolo e Venditto. Per ultimare la riuscita kermesse musicale c’è stata la premiazione agli artisti con un monile in pietra lavica vesuviana, raffigurante un sole dipinto a mano e con la scritta “jesce sole”, rifinito con rame e argento, realizzati da “Lamiem”, un’azienda locale specializzata. Gran finale con il pubblico scatenato. Sul palco una versione insolita di “Tammurriata nera”, molto più colorita e arricchita da un‘improvvisazione con il sax di Marco Zurzolo, omaggiando il grande Miles Davis, un compositore e trombettista statunitense, considerato uno dei più influenti innovatori e genio musicale americano. Grandi artisti e suggestiva location, un connubio perfetto per un indimenticabile evento. Tanti gli applausi ed i complimenti all’organizzazione della Onlus Synapsis, con il coordinamento artistico di Olimpia Franzese. Ha presentato la serata Marica Miranda.
![]()
|