Dizionario appassionato di Napoli è l’ambiziosa opera di un intellettuale francese di origini italiane, Jean-Noël Schifano, già autore di saggi e romanzi ambientati nella città partenopea, e traduttore in Francia dei testi di Umberto Eco, Elsa Morante, Leonardo Sciascia, Italo Svevo e Alberto Savinio. Schifano ha deciso di esporre dalla a alla zeta i motivi per cui è da sempre innamorato di Napoli, della sua storia millenaria scolpita in ogni pietra e della sua forte identità marchiata a fuoco nei cuori dei suoi abitanti. Una città unica al mondo, che lo scrittore celebra attraverso il racconto di eventi storici, di aneddoti letterari e di piccole curiosità che arricchisce con la sua visione personale e con i suoi ricordi di vita. Storia di una città che l’elegante prosa di Schifano trasforma in luogo mitico, il cui glorioso passato si intreccia al complicato presente in un’opera intrisa di cultura e passione. Il Dizionario si apre con la voce “Averno”, suggestivo lago vulcanico sito nel comune di Pozzuoli, ma anche soglia degli inferi che Enea attraversò insieme alla Sibilla cumana per raggiungere l’Ade. Nel combinare l’epica con la particolare geografia campana e con riflessioni audaci e colte, lo scrittore dimostra subito tutta la potenza di un’opera che apre la mente e il cuore del lettore curioso di scoprire quanto è possibile scavare nell’identità e nella storia di una città; «Approdando a Napoli dagli inferi, situati dietro Posillipo e la tomba di Virgilio, laggiù, nei Campi Flegrei, mi metto nella situazione ideale di colui che sa e a cui Napoli, dopo lustri di corpo a corpo, ha affidato dei segreti, ha messo e tolto le sue maschere, ha rivelato nella sua carne e nelle sue pietre l’opera lirica della sua esistenza […]». Pubblicato dalla casa editrice francese Plon nel 2007 e poi portato in Italia grazie a un’operazione di crowdfunding, Dizionario appassionato di Napoli diventa anche un’occasione per contestare i pregiudizi su una città che ha ispirato grandi opere d’arte e di letteratura, e che ha dato i natali o ha amorevolmente ospitato personaggi d’eccellenza. Schifano celebra l’esistenza di un popolo, da lui chiamata barocco esistenziale, vissuta in una città fondata nel VII secolo a.C. dai greci venuti dall’isola di Rodi, dediti al culto della sirena Partenope e lo fa ripercorrendo le sue memorie, mescolandole alla Storia, al mito e alla tradizione. Dal punto di vista della sua personale esperienza con la città partenopea, lo scrittore rivela l’unicità di un luogo intriso di passione e di fierezza, che non si è fatto piegare da chi ha cercato di imbrigliarlo, che ha accolto ogni diversità con rispetto, e la cui identità si riflette da sempre in un popolo singolare e in perenne movimento: «Quando dopo tremila anni le carni si fanno pietre viventi di una Città, quando una civiltà fa vivere, per essere sé stessa, tutte le civiltà contradditorie che la compongono, quando la storia di ciascuno circola nella Storia di tutti, siamo nel cuore del barocco esistenziale, come Napoli lo vive, come noi lo viviamo a immagine di Napoli […]. Il dizionario è un’opera maestosa, estremamente accurata dal punto di vista storico e culturale, illuminata dalla sapienza e dalle memorie di un’intellettuale che riesce a far innamorare il lettore di una città che in pochi hanno davvero compreso nel profondo, e che Jean-Noël Schifano definisce come «una Pompei che non è mai stata seppellita».

Napoli, sovvenzione ai comuni per l'ambiente

Mercoledì, 07 Novembre 2018 12:56
Il Sindaco di Mariglianella, Felice Di Maiolo, Consigliere Metropolitano, Capogruppo di Forza Italia in Città Metropolitana di Napoli, informa le amministrazioni locali che in attuazione della Determinazione Dirigenziale n. 6637 del 26 ottobre 2018, l’istituzione metropolitana, guidata dal Sindaco Luigi De Magistris, provvederà all’attribuzione di sovvenzioni ai Comuni dell’area metropolitana, a sostegno di iniziative volte ad incrementare le aree destinate al verde pubblico. Nell’ambito delle politiche dell’Ente è annoverata l’attività conseguente alla delega sindacale all’Ambiente conferita da Luigi De Magistris al Consigliere Metropolitano di Forza Italia, Francesco Cascone, il quale ha avuto il meritato riconoscimento per le tematiche ambientali che lo vedono attivo per il raggiungimento di positivi obiettivi a tutela del territorio. Con quest’ultimo provvedimento viene data opportunità a tutti gli Amministratori degli Enti Locali che vorranno tutelare e valorizzare l’ambiente le arre comunali di competenza. La richiesta di finanziamento da parte dei Comuni, sottoscritta dal legale rappresentante, dovrà pervenire entro le ore 24,00 del 28 novembre 2018 e deve essere formulata secondo quanto previsto nel citato Avviso a pena di inammissibilità. Tale rammemorazione viene fatta anche dal Consigliere Metropolitano, Capogruppo di Forza Italia, Felice Di Maiolo, Sindaco di Mariglianella, il quale precisa che “con il suddetto Avviso i Comuni del territorio metropolitano di Napoli potranno ottenere sovvenzionamenti, fino a 10.000,00 Euro a progetto, da un fondo di 400.000,00 Euro, per mettere in campo azioni di protezione degli ecosistemi, di miglioramento della gestione dei parchi e delle aree protette e per valorizzare le aree del verde urbano. Una opportunità che invito a cogliere ai Comuni che forti della loro vocazione ambientale vorranno valorizzare ed incrementare le aree verdi esistenti sul loro territorio. Confido sull’impegno dei colleghi Sindaci così come io, fin da ora, sto facendo per Mariglianella”. Le istanze devono riportare nell’oggetto l’indicazione del Comune e la dicitura “Sovvenzioni ai Comuni del territorio della Città metropolitana di Napoli per l’incremento del ceree pubblico” e deve essere presentata esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata (P.E.C.) all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Sono ammissibili al finanziamento gli interventi finalizzati alla piantumazione di specie arboree e arbustive in parchi urbani e giardini comunali sorgenti su aree di proprietà o disponibilità comunale. Il Consigliere Metropolitano, Capogruppo di Forza Italia, Felice Di Maiolo, Sindaco di Mariglianella, ha inoltre rivolto gli apprezzamenti “al Consigliere Metropolitano, Franco Cascone, neodelegato all’Ambiente, meritevolmente per le sue competenze e l’attività specifica messa in campo ed al Sindaco Metropolitano, Luigi De Magistris, che per la sua sensibilità verso il benessere collettivo in sintonia con il rispetto ambientale, ha fatto sì che la Città Metropolitana di Napoli aderisse alla “Carta di Bologna per l’Ambiente. Le Città Metropolitane per lo sviluppo sostenibile”, impegnando tutti noi sul versante dello Sviluppo Sostenibile e per la tutela degli ecosistemi, del verde urbano e della biodiversità, con l’obiettivo di raggiungere la media di verde urbano pari ai 45 mq di superficie per abitante entro l’anno 2030”.
In Italia ogni anno vengono rubate circa 100.000 automobili, ma quanto costa assicurare l’auto contro questa evenienza? E come varia la tariffa lungo lo Stivale? Facile.it ha analizzato il fenomeno confrontando i costi della garanzia accessoria furto-incendio in alcune delle principali città capoluogo e scoprendo che la differenza di prezzo tra una zona e l’altra del Paese può arrivare a superare il 280%. Napoli è la prima in classifica, per confrontare le tariffe della sola garanzia furto-incendio, Facile.it ha preso come profilo di riferimento un automobilista di 43 anni, classe di merito 1, proprietario di un’auto station wagon familiare 5 porte del 2014 (valore attuale di mercato circa 7.000 euro) e ha calcolato la migliore offerta disponibile* nei seguenti capoluoghi: Bari, Bologna, Cagliari, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino e Venezia. Se forse non stupisce trovare Napoli al primo posto nella classifica dei costi – nella città campana la migliore offerta disponibile per la sola garanzia furto-incendio, esclusa quindi la copertura standard RC, è pari a 139 euro - quello che sorprende è la differenza con le altre aree esaminate; il costo di Napoli risulta essere più alto di oltre il 110% se confrontato con quello di Roma, dove il prezzo della copertura è pari a 64 euro, del 200% rispetto a Milano (45 euro) e, addirittura, di oltre il 280% rispetto a Bologna (36 euro). Tra le città analizzate l’unica che si avvicina al capoluogo campano è Bari, dove la miglior tariffa per la garanzia furto-incendio è pari a 111 euro. Sotto la soglia dei 100 euro, e terza nella classifica del campione preso in esame, si posiziona Catania, città dove per aggiungere al premio RC anche la copertura furto e incendio bisogna spendere, secondo il miglior preventivo disponibile tramite Facile.it a ottobre 2018, 74 euro. Come anticipato, va meglio, ma solo di poco, agli automobilisti di Roma; che comunque devono mettere a budget una cifra pari al 40% in più rispetto a Milano e Torino, aree dove invece la miglior tariffa per proteggere l’auto dal rischio furto e incendio è prossima ai 45 euro. In coda alla classifica delle grandi città si posizionano, tutte con un best price prossimo ai 36 euro, Firenze, Genova, Venezia, Bologna e Cagliari. «A determinare le differenze di prezzo sono diversi elementi; come il numero di furti d’auto registrati a livello territoriale e quello delle frodi alle compagnie», spiega Diego Palano, responsabile assicurazioni di Facile.it. «È così che si spiegano difformità di costo anche significative fra le varie zone del Paese. Il consiglio, al solito, è di confrontare le proposte di più assicurazioni, perché le tariffe applicate dalle compagnie possono variare in maniera significativa». Altro dato interessante emerso dall’analisi è che, in alcune fra le città analizzate, a seconda della compagnia considerata, la classe di merito del proprietario del veicolo incide anche sul costo della garanzia furto-incendio. Per approfondire la dinamica, Facile.it ha utilizzato lo stesso profilo di proprietario sopra indicato, considerando però una classe di merito pari a 10. Ecco allora che a Napoli, lo stesso profilo-automobilista* con classe di merito 10 anziché 1, guardando sempre alla migliore offerta disponibile tramite il portale, pagherebbe per la sola garanzia furto-incendio quasi il 10% in più; stessa cosa accadrebbe a Catania e Bari.A Roma, Milano e Cagliari, invece, la differenza di tariffa tra una prima e una decima classe di merito è molto più marcata; il proprietario meno virtuoso vedrebbe lievitare la tariffa per la sola garanzia accessoria di oltre il 25%. È però Torino la città tra quelle analizzate dove emerge la differenza maggiore; nel capoluogo piemontese, un automobilista in decima classe pagherebbe addirittura il 47% in più rispetto ad uno in prima classe. Come detto, però, non in tutte le città il costo della garanzia furto incendio è influenzato così pesantemente dalla classe di merito; a Venezia e Bologna, ad esempio, la variazione è prossima al 2%, mentre a Firenze poco più dell’1%
Si svolgerà il 25 e 26 ottobre p.v. alla Mostra d'Oltremare una due giorni dedicata all'inserimento lavorativo dei giovani studenti in alternanza scuola-lavoro, dei giovani appartenenti alle categorie protette e dei giovani che aspirano a diventare imprenditori. Il tutto inserito in un contesto di simpatica competizione tra studenti degli istituti alberghieri della nostra regione, intenti alla preparazione di gustosi piatti gourmet, insieme all'associazione di ragazzi down già avviati alla ristorazione. Durante la kermesse ben 70 aziende aderenti all'iniziativa procederanno a colloqui di selezione, nei propri corner, per coprire gli obblighi derivanti dalla legge 68/99. Nomi importanti quali MSC Crociere, Hitachi, Ikea, SIRE Ricevimenti, Alten Italia, Optima Italia, Carpisa, Leonardo, Accenture, Grand Hotel Excelsior Vittoria, Grand Hotel Quisisana di Capri, Maticmind, Marina di Stabia Spa, Gruppo Engineering, Proclean, Pineta Grande, ecc.. hanno confermato la loro partecipazione. Ci saranno 3 seminari sia sull'alternanza scuola - lavoro, sia sull'inserimento lavorativo dei disabili (con la diffusione di una guida pratica alle assunzioni), sia sulla creazione d'impresa, con esperti e testimonial di giovani che hanno 'creato la propria azienda', grazie alle misure di Garanzia Giovani e Resto al Sud. "In buona sostanza, - dichiara l'Assessore Sonia Palmeri, - verrà ricostruito in scala un mercato del lavoro virtuoso, in cui scuola, istituzione, intermediari pubblici e privati, impresa.. sviluppano percorsi sinergici di crescita, per dare risposte ai giovani nella loro terra , valorizzandone le qualità". L'Assessorato regionale al Lavoro, quale ente promotore dell'evento sarà presente ad entrambe le giornate, per promuovere e comunicare tutte le importanti misure a favore dell'occupazione, messe in campo dalla Giunta Regionale. La prima Garanzia Giovani, appena conclusa, ha fatto registrare alla Campania le migliori performance d'Italia. Non solo migliaia di assunzioni, ma siamo i primi anche sulla nascita di aziende. Sono infatti ben 450 le piccole aziende nate in Campania da giovani NEET, il 52% del totale Italia, con un'occupazione indotta di altre 1000 persone. Eccellenti anche i risultati raggiunti con il collocamento obbligatorio, che in 2 anni ha fatto registrare ben 2.800 nuove assunzioni di disabili in Campania. "L'obiettivo di questi ed altri appuntamenti che seguiranno è l'ascolto e il dialogo costante con i giovani e le fasce più fragili, per realizzare concretamente con tutte le misure in campo, un mercato del lavoro equo, efficiente e inclusivo."
Il cioccolato non fa ingrassare, anzi, al crescere dei consumi di cioccolato diminuiscono i grassi totali distribuiti nel nostro corpo. A confermarlo una ricerca dell'università di Granada pubblicata su Nutrition. L'indagine fa parte del progetto Helena (Healthy Lifestyle in Europe by Nutrition in Adoloscence) finanziato dall'unione europea, ed è stato condotto su un campione di quasi 1.500 adolescenti di sei Paesi europei. Si è osservato che, indipendentemente dall'alimentazione e dalle attività fisiche svolte, il consumo di cioccolato non influisce sul grasso corporeo, stimato e misurato in vario modo (indice di massa corporea, misura del girovita e analisi della "bioimpedenza"). Quindi più cioccolato veniva consumato dagli adolescenti meno grassi si presentavano ma per gli esperti una ragione c'è ed è da attribuirsi negli antiossidanti presenti nel cioccolato che favoriscono la salute corporea e il corretto metabolismo. quindi sfatiamo l'idea che il cioccolato faccia ingrassare, mangiamo questa dolce prelibatezza senza indugi per essere più in forma e felici.
Pelle arrossata? Capelli grassi? Pruriti intimi? Attenti, potrebbero essere tutti segnali della vostra eccessiva igiene personale. Il lavarsi troppo a lungo andare potrebbe essere controproducente e capire se siete "troppo" puliti fate attenzione ai messaggi del vostro corpo: innanzi tutto occhio alla vostra pelle. Se infatti diventa spesso molto secca potrebbe essere dovuto all'uso troppo frequente di saponi e saponette, che portano l'epitelio alla perdita del suo normale equilibrio. Se proprio non potete fare a meno della doccia usate almeno una buona crema idratante. Sempre riguardo alla pelle, se notate arrossamenti e pruriti è più che probabile che abbiate eroso il suo strato esterno, chiamato corneo: esso, composto principalmente da cellule morte, protegge il corpo dagli agenti esterni. Fate attenzione anche ai pruriti intimi: saponi troppo aggressivi possono alterare la flora naturale, soprattutto femminile. Per i capelli invece, il segno di un abuso di doccia e sapone può essere dato dalla forfora o se i capelli vi appaiono molto grassi: troppo shampoo porta alla secchezza del cuoio capelluto. Saltare ogni tanto il lavaggio dei capelli porterà dei benefici a lungo andare. Anche la tinta può risentire della troppa igiene: il colore infatti durerà molto meno, se lavato quotidianamente. Infine, se siete più propensi a prendervi il raffreddore, provate a farvi una doccia di meno: troppo sapone porta al danneggiamento del microbioma, il complesso di organismi e virus che vivono intorno a noi, e la cui eliminazione ci porta più spesso ad ammalarci.
Una guida pratica per i contribuenti, due video-tutorial che spiegano concretamente che cosa fare e una nuova sezione del sito per trovare velocemente tutte le informazioni utili. In vista della partenza del 1° gennaio 2019, quando l’uso della fatturazione elettronica diventerà obbligatorio per gli operatori residenti o stabiliti in Italia (tranne poche eccezioni), l’Agenzia delle Entrate fornisce un kit di strumenti informativi per aiutare i contribuenti a prendere confidenza con la nuova procedura e a conoscere tutti i servizi offerti gratuitamente. All’interno della sezione tematica dedicata del sito internet delle Entrate il contribuente troverà anche la nuova guida - pdf, che spiega come predisporre, inviare e conservare le proprie fatture e il link diretto a due video-tutorial, disponibili sul canale Youtube dell’Agenzia, sulle novità della fatturazione elettronica e sul QR-Code. Il contenuto pubblicato oggi spiega cosa cambia dalla carta al formato elettronico e fornisce un quadro a 360 gradi sulla nuova modalità di fatturazione: chi ricade nell’obbligo e chi è esonerato, quali sono i vantaggi, come funziona il Sistema di interscambio, il “postino” che si occupa di far viaggiare le e-fatture. Un apposito capitolo illustra tutti i servizi messi a punto dall’Agenzia per gli operatori: la procedura web, il software scaricabile su pc e l’app Fatturae, scaricabile dagli store Android o Apple, per emettere, inviare e conservare i documenti fiscali. Tutte le informazioni sulla novità in arrivo sono illustrate in un semplice video-tutorial, ora disponibile sul canale istituzionale YouTube dell’Agenzia delle Entrate. Per sapere, invece, cos’è il QR-Code e come utilizzarlo per emettere e ricevere in modo ancora più semplice le e-fatture, basta guardare il secondo video-tutorial, che spiega come ottenere il proprio codice a barre digitale tramite il Cassetto fiscale o il portale “Fatture e corrispettivi”. Entrambi i video sono stati realizzati internamente a costo zero. Fatturazione elettronica per tutti dal 1° gennaio 2019 – Secondo quanto prevede la Legge di Bilancio 2018, dal 1° gennaio 2019 gli operatori Iva, soggetti residenti o stabiliti in Italia, dovranno emettere e ricevere le proprie fatture per cessioni di beni e prestazioni di servizi esclusivamente in modalità elettronica, sia con riferimento agli altri operatori Iva (operazioni B2B, cioè Business to Business), sia con riferimento ai consumatori finali (operazioni B2C, cioè Business to Consumer). Sono esonerati dall’emissione della fattura elettronica solo gli operatori che rientrano nel “regime di vantaggio” (art. 27, commi 1 e 2, Dl 98/2011) e quelli che rientrano nel “regime forfettario” (art. 1, commi da 54 a 89, L. 190/2014). Esclusi anche i “piccoli produttori agricoli”, esonerati dall’emissione di fatture già prima dell’introduzione dell’obbligo di fatturazione elettronica.

Napoli, IV edizione Trofeo Pulcinella

Giovedì, 20 Settembre 2018 16:27
Partito il conto alla rovescia per il Trofeo Pulcinella, l’attesissima competizione, organizzata dall’Associazione Mani d’Oro, presieduta dal Maestro Pizzaiolo Attilio Albachiara, che, tra il 24 e 25 settembre, per il quarto anno consecutivo, presso la Mostra d’Oltremare di Napoli, vedrà cento pizzaioli, provenienti da diverse parti del mondo, contendersi lo scettro del migliore poprio in quella che è considerata la Capitale mondiale della Pizza. Due le categorie previste nell’ambito del Trofeo: Pizza Napoletana o “Tradizionale” e Pizza Contemporanea o “A canotto”. Venerdì, 21 settembre 2018, alle ore 11:00, a Napoli, presso la Pizzeria Starita a Materdei, avrà luogo un’anteprima riservata agli organi di informazione, nel corso della quale andrà in scena la prima “sfida” tra una pizza napoletana o “tradizionale”, che sarà preparata dal “padrone di casa” Antonio Starita (Presidente dell’Unione Pizzerie Storiche – “Le Centenarie”), e una pizza contemporanea o “a canotto” che sarà preparata da Attilio Albachiara, Organizzatore del Trofeo Pulcinella. I vincitori del Trofeo Pulcinella saranno decretati da tre tipologie di giuria: • Giuria Tecnico/Pratica: presieduta da Antonio Starita per la categoria Pizza Napoletana o “Tradizionale” e da Francesco Martucci per la categoria Pizza Contemporanea o “A canotto”. Questa giuria avrà il compito di giudicare la qualità e le caratteristiche organolettiche del prodotto finale. • Giuria Teorica: presieduta dal giornalista enogastronomico Luigi Cremona e dalla tecnologa alimentare Simona Lauri. Questa giuria esaminerà i questionari, importante novità di questa edizione, che saranno consegnati ai concorrenti, che dovranno rispondere anche sulle tecniche di impasto, di lievitazione, maturazione e cottura. La prova teorica è stata fortemente voluta dal Presidente dell’Associazione Mani d’Oro Attilio Albachiara, affinchè il giudizio finale possa essere completo a 360° sulle effettive capacità e competenze dei concorrenti. • Giuria Popolare, a partire dalla serata del 24 settembre, ovvero al termine delle gare, mediante il sito www.manidoro.pizza al voto delle giurie esperte si aggiungerà quello effetuato mediante il canale web. Il Trofeo Pulcinella ha acquisito nel corso delle varie edizioni una grande rilevanza anche oltre il territorio regionale, infatti, insieme alla presenza di concorrenti provenienti dall’estero, vi sono importanti aziende di settore che godono di grande prestigio su tutto il territorio nazionale e che sostengono l’evento con grande convinzione, tra esse ricordiamo: Agugiario&Figna Molini presente con le farine “Le 5 Stagioni”, Marana Forni, La Fiammante Conserve, Beneduce Maestri Caseari, Gi.metal e CheBirra. “Il Trofeo Pulcinella – spiega l'organizzatore Attilio Albachiara – si configura sempre più come vetrina di prestigio per pizzaioli emergenti e non solo. La folta e qualificata presenza di concorrenti stranieri è il segnale che il nostro evento è molto conosciuto e apprezzato anche all’estero. L’introduzione della prova teorica, che rappresenta un elemento di grande novità in competizioni del genere, è stata molto apprezzata dai tutti gli iscritti, infatti è stata interpretata in modo unanime come un segnale di grande trasparenza e correttezza in relazione alla valutazione finale”.
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