Al Museo Emblema giovani "artisti" crescono

Lunedì, 06 Giugno 2016 07:03

Nella terra di Salvatore Emblema, l'artista terzignese più apprezzato al mondo, appare sempre più fisiologico cercare di lasciare una eredità consolidata tra le nuove generazioni di aspiranti artisti. Ed allora quale migliore occasione per cercare di "scovare" talenti nascosti all'ombra del Vesuvio avvicinandoli all'arte del sommo artista vesuviano? Nasce così l'idea di avviare un corso basico di pittura per giovani e meno giovani proprio negli ambienti in cui il maestro delle "trasparenze" elaborò e dipinse i suoi capolavori. "A marzo aprimmo le porte del museo a chi si sentiva attratto dalla pittura e riscontrammo molto interesse, in particolar modo tra gli alunni delle elementari - dichiara Emanuele Leone Emblema - curatore del corso. "L'open day consentì agli interessati di toccare con  mano la nostra realtà ed apprezzare anche il museo nella sua struttura didattica. Così in due mesi grazie all'impegno delle coordinatrici Michela Sorrentino e Sara Petrella, adulti e bambini hanno frequentato il corso basico di pittura del quale siamo pienamente soddisfatti. Al punto tale- conclude l'erede Emblema - che stiamo pensando di poter organizzare un nuovo corso a settembre". A frequentare il corso sapientemente diretto dalla vulcanica Michela Sorrentino e dalla molisana (ma vesuviana d'adozione) Sara Petrella sono stati per la categoria "senior": Melania Bifulco,  Massimo Daniele Mucerino e Luigia Miranda mentre il corso "junior" è stato frequentato da Chiara Franzese, Francesco Franzese, Michele De Luca, Luigi Zanga, Luigi Staibano, Adriana Staibano, Raffaella Bifulco e Marialaura Galantuomo. Per tutti i partecipanti è stato rilasciato un attestato di frequenza ed un caloroso arrivederci a settembre.

Ha aperto i battenti ieri alla presenza di Vittorio Sgarbi  la mostra "Spoleto Arte incontra Napoli" all’interno dei locali del PAN. Il  famoso critico d'arte accompagnato dal manager Salvo Nugnes  curatore della mostra, insieme gli altri ospiti della kermesse, la sciantosa Marisa Laurito e lo stilista-artista Alviero Martini, hanno espresso il loro malumore sul come viene rappresentata e mostrata al resto del mondo la città di Napoli. Infatti oltre ad onorare le opere esposte, lo storico dell'arte,  ha concesso una sua personale critica ad un "dipinto", o meglio un modo di dipingere. Dipingere Napoli mostrando solo il suo degrado e ignorando la sua bellezza sembra essere  una corrente socio-culurale che fonda il suo stile nello strumentalizzare drammatiche realtà della città, in particolar modo  l'immondizia che cha subito una strumentalizzazione che è durata di gran lungo più della stessa emergenza. Sgarbi non ha risparmiato parole dure nei confronti di Roberto Saviano che a parere del critico rappresenta uno degli esponenti di maggior spicco della "corrente pittorica" che vede Napoli  danneggiata da un Arte che non gli appartiene. Sgarbi ricorda Lucio Amelio, invece,  come esempio d i un progetto riuscito che portò Napoli ad essere una capitale Europea e Mondiale per l'Arte Figurativa. L' intuizione di Amelio dovrebbe essere d'esempio, a parere di Sgarbi, per gli amministratori di Napoli, ma non solo, riferendosi infatti a città come Venezia ed anche Roma che pagano il prezzo di una dispersione di talento culturale ed  artistico perdendo numerose opportunità.

 

Nell’occasione  Vittorio Sgarbi e Salvo Nugnes rilanciano l'idea di far funzionare il PAN con "un imprenditoria dell'Arte che non vuole  muoversi nelle vie private ma occupare spazi pubblici in un intesa pubblico-privato", idea proposta dalla Spoleto Arte, che porterebbe al "Palazzo delle Arti di Napoli" una programmazione culturale a cura di autorevoli critici finalizzando quei tanto reclamati accordi tra il pubblico ed il privato nell’interesse comune della promozione artistica.

Si preannuncia un appuntamento artistico molto importante nel cuore di Napoli, quello della mostra di "Spoleto Arte incontra Napoli" presentata da Vittorio Sgarbi, allestita presso lo storico Palazzo delle Arti, in via dei Mille 60. L'evento di prestigio, organizzato dal manager della cultura Salvo Nugnes, si terrà dal 27 maggio al 4 luglio 2016, con vernissage inaugurale fissato in data venerdì 27 maggio. In allestimento, le prestigiose mostre della poliedrica artista Amanda Lear e dello stilista e designer Alviero Martini. All'esposizione collettiva prenderà parte un selezionato gruppo di artisti di fama, italiani e stranieri facente parte della mostra di Spoleto Arte. 

L'organizzatore Salvo Nugnes spiega "Dopo il successo della mostra di Spoleto Arte incontra Venezia, che ha unito in modo simbolico due centri fondamentali per la diffusione dell'arte e della cultura come sono Spoleto e Venezia, abbiamo pensato di creare un'altra interessante sinergia con questa mostra organizzata a Napoli, che unisce Spoleto alla straordinaria città partenopea, fulcro di tradizioni artistiche e culturali secolari di intramontabile valore. La presenza di Sgarbi come curatore conferisce ulteriore autorevolezza e prestigio all'iniziativa".

E inoltre, ha aggiunto "Una delle due esposizioni di punta è costituita da una serie di quadri realizzati dalla poliedrica e vulcanica Amanda Lear, artista a tutto tondo di fama internazionale, che dopo essere stata la musa ispiratrice del maestro Salvador Dalì, ha continuato il proprio percorso nel mondo dell'arte, dimostrando un vivace talento e un dinamico spirito creativo. Accanto a lei Alviero Martini, ideatore di brand e marchi vincenti, come Prima Classe e ALV; un esempio indiscusso e un modello di self made man, di uomo che si è fatto da solo, che si è costruito ed è cresciuto nel tempo, con intraprendenza e spirito di sacrificio".

Sud sempre peggio, sud sempre più colonia prima economica ora studentesca. Secondo i recenti dati diffusi dal CENSIS continua  a ritmo serrato 'l'esodo' degli studenti dal Mezzogiorno verso gli atenei del Nord. In appena  dieci anni il Sud ha perso 3,3 miliardi di euro di investimento in capitale umano e 2,5 miliardi di tasse, che emigrano verso le università del Nord. Il Censis ha realizzato uno apposito studio per Confcooperative, presentato in occasione della 39esima assemblea nazionale dell'associazione. "Nell'anno accademico 2014-2015 si sono spostati dal Mezzogiorno verso le regioni del Centro-Nord quasi 23.000 giovani universitari. Nel 2010-2011 il flusso aveva interessato 27.530 immatricolati e nel 2006-2007 già superava le 26.000 unità. Nei tre anni accademici considerati la quota di immatricolati 'emigrati' per studiare al Centro-Nord si è attestata intorno all'8-9% del totale delle immatricolazioni.
Per quanto riguarda gli iscritti, nell'anno accademico 2014-2015 gli studenti meridionali che frequentano le università del Centro-Nord hanno raggiunto la cifra di 168.000", spiega il rapporto del Censis. Un dato allarmante che prefigura una situazione di prossima sofferenza dei piccoli atenei del Sud Italia costretti oltre a subire un taglio netto sui fondi pubblici ora dovranno iniziare a fare i conti anche con le mancate immatricolazioni che stando al quadro normativo vigente obbligherà diverse università a tagliare corsi di studi e facoltà a discapito dell'offerta formativa sempre più ridotta. 

Un cittadino 46enne del Sudan, in Italia con lo status di profugo, è stato arrestato dagli agenti della sezione “Volanti”  in Piazza Bellini. I poliziotti, nella notte, nel corso dei normali servizi di prevenzione e controllo del territorio, transitando nella zona, hanno notato un gruppo di giovani che s’intratteneva nei pressi di un bar. L’attenzione dei poliziotti è stata attratta dal cittadino extracomunitario che, raggiunta la comitiva, iniziava ad importunare una ragazza, palpeggiandole il sedere.In difesa della vittima, interveniva un amico che quasi veniva aggredito fisicamente dal 46enne. Gli agenti, avendo notato la scena, prontamente sono intervenuti per bloccare l’uomo che, come una furia, si scagliava violentemente contro di loro, procurandogli lesioni guaribili in 5 gg. Con non poche difficoltà, i poliziotti riuscivano ad ammanettare l’uomo conducendolo in Questura. Il 46enne, che appariva sotto l’effetto di sostanze alcooliche, durante il trasporto, scagliava calci contro il vetro divisorio della volante, creando dei danneggiamenti. La vittima, una 25enne, è stata invitata a sporgere querela nei confronti dell’uomo mentre quest’ultimo, dopo una nottata trascorsa nelle camere di sicurezza della Questura, stamane, sarà processato con rito per direttissima in quanto responsabile dei reati di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale e danneggiamento aggravato di beni della Pubblica Amministrazione .

Si può pensare di essere così folli da imbarcarsi, nel 2016, in un viaggio, in terra straniera,  senza soldi, senza cellulare sperando addirittura di arrivare alla meta barattando cibo, accoglienza e viaggi con una semplice Red Bull? Vi sembrerà strano ma questa è la sfida che gli SBIKS (strampalato gruppo composto da tre giovani vesuviani) hanno raccolto partecipando al "Red Bull can you make it". Il concorso bandito dalla società che distribuisce la nota bevanda che "mette le ali" prevede, infatti, una sfida tra team di tutto il mondo che il prossimo 12 aprile partiranno da Praga per raggiungere Parigi in sette giorni avendo come unica moneta di scambio una Red Bull da offrire. Una gioia per le orecchie degli euroscettici ma, state tranquilli questa non sarà una prova generale di fuga dall'euro, si tratta solo di una sfida alla quale parteciperanno 160 team provenienti da tutto il mondo selezionati dalla Red Bull. L'Italia in questa incredibile sfida sarà rappresentata da 5 squadre ed una sola di queste ,tra l'altro l'unica selezionata e  proveniente dal Sud Italia, è proprio quella composta da questi 3 temerari "identitari" così amano definirsi Giuseppe Coppola di San Giuseppe Vesuviano, Nunzio Fusco di Poggimarino e Francesco Girardi di Terzigno questi giovani studenti di età compresa tra i 20 e 23 anni che nel loro video promozionale hanno voluto anche il logo del Regno di Napoli e delle Due Sicilie a testimonianza del loro spiccato senso  di appartenenza alla identità meridionale. Questa sera presenteranno la strampalata sfida che li porterà a percorrere questo lungo tour europeo  in anteprima al programma Terra Mia in onda su Italiamia ch.274. Il tema della puntata interamente dedicato alle giovani eccellenze vesuviane vede la partecipazione, oltre dello SBIKS team anche del brillante regista vesuviano Gianluca Servino che è stato recentemente insignito quale vincitore del premio Medical Care ed attualmente è gara con il suo cortometraggio a importanti festival cinematografici  internazionali. Il regista Servino parlerà anche dei futuri progetti che lo vedono molto impegnato nella realizzazione di veri e propri documentari in cui i protagonisti saranno giovani attori di istituti scolastici del territorio.Ospite in studio anche l'emergente rapper vesuviano  Luigi Cianciulli in arte Dobbol G.che  annuncerà l'uscita del suo primo lavoro discografico. Una puntata, quindi, da non perdere questa sera alle 20 su Italiamia (visibile sul canale 274 in Campania e sul 187 nel Lazio) che come sempre vedrà la partecipazione dell'attore Mariograzio Balzano al quale sono demandati gli interventi culturali. La conduzione sarà affidata a Genny Galantuomo e Mirella D'Ambrosio.

L'arte dei pizzaioli napoletani quale bene immateriale da elevare a patrimonio dell'Unesco, sarà questo il tema della puntata di questa sera di Terra Mia la trasmissione in onda su Italiamia sul canale 274. Ospiti in studio saranno l'Istruttore della Nazionale dei pizzaioli nonché campione mondiale Antonio Bencivenga ed il giornalista di Vesuvio live Francesco Pipitone. Durante la puntata andremo alla scoperta delle migliori pizzerie vesuviane che si sono contraddistinte per la peculiarità dei propri prodotti, oltre alla pizza margherita per la quale sarà intervistata la pizzaiola Pina della Pizzeria Margherita di San Giuseppe Vesuviano, sarà possibile apprezzare il panuozzo prodotto dal pizzaiolo Raffaele della Pizz e Core di Poggiomarino ed il mitico diavoletto curato da Giuseppe Pepe della Pizzeria TuttoPepe di Terzigno. La puntata sarà come sempre allietata dalla voce narrante di Mariograzio Balzano e sarà condotta in studio da Genny Galantuomo e Mirella D'Ambrosio

Giovanni Tomassi si è dimesso dalla carica di consigliere comunale di Terzigno. La notizia era già nell'aria dopo la tempesta giudiziaria dell'operazione "ombre cinesi" che nei giorni scorsi aveva investito il comune vesuviano ed all'interno della quale era coinvolto il giovane avvocato insieme al vigile urbano Franco Del Giudice e l'addetta dell'ufficio anagrafe Anna D'Ambrosio. Le indagini condotte dagli uomini dell'Arma dei carabinieri avevano ricostruito la trama di rapporti tra la comunità cinese e gli esponenti delle istituzioni locali. Indagini che portarono ai decreti restrittivi con gli arresti domiciliari nei confronti di Tomassi, Del Giudice e la D'Ambrosio oltre ad altri 5 cittadini stranieri. La lettera con le dimissioni da consigliere comunale di maggioranza è stata fatta pervenire questa mattina negli uffici comunali di via Gionti.

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