Terzigno, tentata rapina in via Diaz

Mercoledì, 25 Agosto 2021 08:52

Attimi di terrore ieri sera a Terzigno. Sono da poco passate le 18.30 quando nella centralissima via Armando Diaz un balordo armato di pistola (rivelatesi poi a salve) ha fatto irruzione in un negozio di telefonia mobile gestito da cittadini del Bangladesh. Il rapinatore ha agito con un'azione repentina: non appena entrato nel negozio di telefoni, frequentato esclusivamente da cittadini della comunità Bangladese, armi in pugno ha intimato al gestore di consegnare denaro e telefonini. Il rapinatore palesemente agitato non è riuscito a portare al termine la sua azione criminale. Nè i clienti, nè i titolari del negozio hanno opposto resistenza, solo quando uno dei presenti si è accorto che il rapinatore avesse in mano una pistola giocattolo lo ha affrontato. Immediatamente il malfattore si è  dileguato a piedi lungo via Diaz sparando 3 colpi in aria che hanno attirato l'attenzione dei residenti, i quali hanno prontamente chiamato le forze dell'ordine. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione coordinati dal Maresciallo Gennaro Auricchio per i rilievi del caso. Al vaglio degli inquirenti le immagini delle telecamere della zona per capire come l'uomo armato ed incappucciato sia potuto arrivare nel centro cittadino e dopo aver fatto una rapina, sia riuscita a dileguarsi a piedi. È molto probabile che poco distante dal luogo della tentata rapina fosse appostato un complice che lo avrebbe aiutato nella fuga.

L'arte non ha bisogno solo di spazi ma anche e soprattutto di idee e genialità, ed a Terzigno così è stato grazie alla felice intuizione dei Giovani della piazza che hanno avuto la brillante idea di valorizzare il patrimonio della tradizione vesuviana attraverso le chicche del teatro napoletano.

Nel cuore del centro storico di Terzigno, rione Bianchi, si ritorna a respirare aria di teatro, di arte, di cultura e lo si fa attraverso un percorso itinerante organizzato magistralmente dall'Associazione Teatrale "I Giovani della Piazza". Troppo il periodo di assenza, la paura di non poter ritornare a recitare era tanta e così appena si è presentata l'occasione, si va in scena, fra la gente desiderosa di dimenticare quello accaduto. Lo spettacolo è un viaggio itinerante fra le bellezze di Napoli, ad accompagnare lo spettatore è una guida che fa da apripista al messaggio augurale di Pulcinella, alla spettacolare coreografia preparata dall'Academy of Arts dei maestri Salvatore Renna e Lia Di Martino, allo sketch comico rivisitato di Amicizia, ai monologhi del caffè e della Filumena tanto cara a Eduardo, passando per la cartomante si arriva a conoscere il pensiero della bella 'mbriana chiudendo con un esilarante diverbio fra marito e moglie. Un format che ha permesso di trascorrere un' ora lontano dai problemi del quotidiano, si ritorna a respirare cultura proprio come uno striscione che gli organizzatori della manifestazione hanno affisso: Terzigno è cultura, mai cchiu' incudine, ma martiel

Terzigno. Tragedia sfiorata ieri sera alle falde del Vesuvio a causa di un incidente stradale che poteva costare molto caro ad un quattordicenne del posto. I fatti: sono da poco passate le 19.30, l'Italia intera si appresta a seguire gli azzurri in TV e per strada ci sono poche persone e auto. In via Benedetto Croce, strada che collega la via Panoramica con il centro cittadino, un giovane ragazzo sta camminando lungo il marciapiede quando, all'improvviso, da un'area dismessa spunta un branco di cani randagi. Otto, forse dieci animali prendono di mira il ragazzo, il quale, impaurito per l'aggressività dei randagi, inizia a correre velocemente verso la sede stradale. Proprio nel momento in cui il giovane attraversa via Benedetto Croce, all'altezza della pizzeria acropolis, sopraggiunge una jeep renegade che lo travolge. Il quattordicenne viene letteralmente sbalzato e fa un volo di diversi metri rotolando prima sul cofano e poi sul tetto del mezzo. A soccorerlo per primo è il conducente del fuoristrada, un imprenditore 54 enne di Terzigno, il quale contatta prontamente il 118. Dopo pochi minuti l'ambulanza preleva il malcapitato e lo trasporta al Caldarelli di Napoli dove gli verranno riscontrate diversi ematomi alla testa ed escoriazioni su varie parti del corpo. Il giovane, dopo le cure dei medici presso il nosocomio partenopeo, ieri mattina è stato dimesso e continuerà la convalescenza al proprio domicilio. Attonito e sbigottito il conducente dell'autovettura che, per fortuna procedeva a bassa velocità. Sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche carabinieri della locale stazione coordinati dal Maresciallo Gennaro Auricchio per i rilievi di rito ed accertate eventuali responsabilità. Con l'arrivo della bella stagione il randagismo diventa, ancora una volta, una vera e propria piaga a causa delle continue aggressioni che i cani, in branco e spesso affamati, compiono. Già in passato, nella vicina via Salvatore Emblema, sempre nel rione Campitelli, si registrarono aggressioni di randagi verso persone che in estate nella pineta del Parco Nazionale di Vesuvio si recano per trovare un pó di frescura e difendersi dall'arsura estiva. "Sono molto dispiaciuto per quanto è accaduto - ha dichiarato il conducente dell'automezzo- ho vissuto degli attimi terribili". Diverse lamentele arrivano anche dei residenti del posto: "nel periodo estivo i cani si riversano in questa area per cercare di sfamarsi tra i rifiuti delle vicine pizzerie e molto spesso si registrano tentativi di aggressioni alle persone, speriamo che l'amministrazione comunale assuma delle iniziative idonee per arginare questo fenomeno prima che accadano incidenti molto più gravi".

Ottaviano. Approvato il Bilancio di Previsione e per il 28 giugno è fissato il consiglio comunale per il Bilancio Consuntivo. "Abbiamo raggiunto un obiettivo importante", commenta l'assessore Biagio Simonetti che ha tra le sue deleghe quelle inerenti lo strumento contabile del Comune, " Adesso procediamo con il lavoro intrapreso con impegno e partecipazione. In un periodo non facile, come quello che stiamo vivendo, c’era bisogno di un coinvolgimento e di una partecipazione quanto più ampia possibile dei soggetti coinvolti nell’amministrazione comunale, per intensificare gli sforzi e accelerare il raggiungimento degli obiettivi previsti nelle linee programmatiche. Ed in quest’ottica, e con lo spirito di condivisione e armonizzazione dei compiti, abbiamo deciso, di concerto con il sindaco Luca Capasso che ringrazio per la rinnovata fiducia, di attuare una riorganizzazione di alcune deleghe specifiche, che ho cercato di valorizzare in questi tre anni di svolgimento del mio mandato di assessore. Per questa ragione faccio i miei migliori auguri alla consigliera Rosa D’Ambrosio, a cui spetterà continuare, nel solco che ho già tracciato, l’impegno nel Turismo e nei rapporti con il Parco". Ma a Simonetti sono stati assegnati nuovi importanti settori. "Entrano, invece, a far parte del mio assessorato due complesse attività gestionali: le deleghe alla Polizia Municipale e alla Viabilità", aggiunge l'assessore, "Quest’ultima, sapientemente coordinata finora dal sindaco, sarà affrontata con un focus particolare verso la mobilità sostenibile, come pilastro fondante del mio agire presente e futuro. Ragioni familiari, mi legano in modo indissolubile al Comando di Polizia Municipale di Ottaviano del quale mio padre è stato per 30 anni dipendente. Spero di averne ereditato la stessa abnegazione e professionalità. Ci aspetta un lavoro duro, anche in ragione del perdurare della emergenza sanitaria, sociale ed economica che attanagliano i nostri territori. Non mancherà il mio impegno pieno e costante, così come, ne sono certo, l’apporto degli assessori e consiglieri tutti che ringrazio sin d’ora per le continue azioni sinergiche che andremo ad attuare".

Maradona "rivive" nelle strade di Bagnoli

Mercoledì, 09 Giugno 2021 07:39

Maradona, il Dio del calcio ha lasciato un segno indelebile nel cuore e nella memoria dei napoletani ed è per questo che ritengo sia giusto omaggiarlo con questo murales - a parlare è Raffaele Capuano cittadino e persona attenta alle tematiche sociali sul territorio, nonché grande tifoso del Napoli - il quale si è fatto promotore, con l'ideatore del progetto Fabrizio Guida e un gruppo di estimatori dell'indimenticato campione, di realizzare un bellissimo murale nel quale è immortalato il pibe de ore che festeggia il trionfo in Coppa Uefa con alle spalle il golfo di Bagnoli. Una vera e propria opera artistica disegnata su uno dei muri della stazione della metropolitana di Bagnoli in viale della Liberazione - sento il dovere di ringraziare i vertici dell'ANM per la disponibilità - aggiunge Capuano - oltre a tutti i commercianti e cittadini di Bagnoli che si sono resi disponibili per raccogliere i fondi necessari per realizzare questo murale. Ringrazio i tanti checsono accorsi e ci sono stati vicini in questa iniziativa condivisa ed apprezzata da tutti". Il capolavoro artistico è stato eseguito dal writer Dario Santucci. Molte le persone accorse per l’inaugurazione alla quale hanno presenziato l'assessore comunale Felaco e di quelli della Municipalità Mariani e Grilli. Bagnoli si aggiunge alla lunga lista di località che stanno dedicando spazi pubblici per ricordare la memoria di Maradona e, contestualmente, recuperare le periferie con la bellezza dell'arte di strada. Periferie e strade:i posti nei quali si forgió l'estro e la genialità del più grande calciatore di tutti i tempi, così rivive la memoria di Diego Armando Maradona. Welcome to Bagnoli!

Si svolgerà questa mattina  alle 10.30 presso il seminario vescovile di Aversa il convegno: "MAI PIÙ TERRE DEI FUOCHI. UN RESTART POST-COVID». all'interno della Sala Guitmondo. L’evento è stato ideato e promosso dalla Prof.ssa Maria Rosaria ROMANO, che riserva un parterre delle grandi occasioni, ad intervenire tutti relatori di spessore tra i quali il Vescovo di Aversa, S.E. Mons. Angelo Spinillo, da poco nominato dalla Conferenza Episcopale Italiana, Presidente della Commissione per il Laicato CEI, la Direttrice generale dell’Ufficio Scolastico Regionale della Campania, prof.ssa Luisa Franzese ed altri illustri nomi prenderanno parola per un tema molto sentito e particolare come la “Terra dei Fuochi”. Un “RESTART POST-COVID”, il titolo dell’evento, che promette interessanti approfondimenti di Bioetica Ambientale su un territorio, quello della Campania e dell’intero Sud, particolarmente martoriato dalla piaga dei rifiuti tossici, oltre che da un non sempre corretto smaltimento, da ancora troppi ritrovamenti di ogni tipo di rifiuti abbandonati nelle campagne, riqualificazione e ri-uso dei rifiuti ordinari, affidati ancora ad un solo termovalorizzatore di vecchia concezione ad Acerra. Dopo il grande Convegno “Custodire le nostre terre”, promosso dalla Commissione Episcopale Italiana per il servizio della Carità e la Salute, dalla Commissione episcopale per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace, dagli Uffici nazionali per la pastorale della salute e per i problemi sociali e il lavoro, e dalla Caritas italiana, in collaborazione con la diocesi di Acerra e altre nove Chiese della Campania, l’evento del 10 giugno, ideato e promosso dalla Prof.ssa Maria Rosaria ROMANO, Dott.ssa in Bioetica Medica e Diritti Umani, Docente di Bioetica nella Pontificia Facoltà dell’Italia Meridionale ISSR “Santi Pietro e Paolo di Capua”, Direttore di Master Università Europea di Roma, Presidente dell’Associazione ETS “Marin Mersenne” Napoli, che coordinerà i lavori, mettendo intorno al tavolo noti esponenti del dibattito scientifico e bioetico. Dagli Stati Uniti d’America, è atteso con trepidazione l’intervento del professore Antonio GIORDANO, Scienziato di fama mondiale, uno dei maggiori ricercatori e oncologi, tra le 100 eccellenze al mondo, Direttore dello Sbarro Institute di Philadelphia e docente di Anatomopatologia nell’Università di Siena, che da decenni si batte in prima persona, come Scienziato indipendente, sull’evoluzione della dimostrata correlazione fra la devastazione ambientale, subita dalle province di Napoli e Caserta, nell’associazione tra esposizione a rifiuti pericolosi e aumento del rischio di sviluppo del cancro, con conseguente picco di determinati tumori che si registra proprio in questi territori; considerando i metalli pesanti rilasciati nell’ambiente a causa di un’errata gestione dei rifiuti nelle cosiddette Terre dei fuochi. Il noto Scienziato A. GIORDANO con il Progetto ‘VERITAS’ ha il merito di certificare dal punto di vista scientifico, quanto la criminalità organizzata abbia influito sulla devastazione delle nostre terre e sulla Salute Pubblica e soprattutto sul nostro futuro e quello dei nostri figli, con lo sversamento illecito dei rifiuti. Ancora un nome d’eccezione, il dottor Catello MARESCA, Sostituto Procuratore presso la Direzione distrettuale Antimafia (DDA), impegnato nel sociale e sul fronte del contrasto alla criminalità organizzata, presenterà lo stato delle indagini in corso circa i reati ambientali. Come disse ad Acerra, il Presidente della CEI, cardinale Bassetti, «C’è una chiamata alla responsabilità di tutti e anzitutto dei credenti e a una consapevolezza del legame tra ferite del Creato e tutela della vita e della salute». Di qui l’idea di un vero e proprio Restart, non delle situazioni che si sono accumulate nei decenni e che attendono ancora soluzione insieme con le ecoballe e gli sversamenti abusivi o illegali; bensì di una ripartenza (un restart appunto) di idee e condotte, per riparare ai danni resi più acuti dalla Pandemia Sanitaria Globale, che si sta rivelando anche una Pandemia Sociale, Economica e Produttiva. La ri-partenza è affidata, in particolare, alle giovani generazioni, rappresentate all’evento dalla Dirigente dell’ISIS Volta di Aversa, dottoressa Simona Sessa, che guida gli studenti che hanno svolto a scuola le attività del Progetto Unesco: “Bioetica e Ambiente”, capeggiato dalla stessa Prof.ssa Romano Maria Rosaria. Con l’intervento del Prof. Don Carlo VILLANO Direttore dell’ISSR di Capua e docente di Storia della Filosofia Moderna e Contemporanea. Il prof. Pasquale GIUSTINIANI già Docente di Filosofia Teoretica nella sezione san Tommaso d’Aquino della Facoltà di teologia dell’Italia meridionale, traccerà le linee della chiusura dei lavori, di una proposta operativa, che è rappresentata dall’ecologia integrale, la quale richiede appunto una visione integrale della vita per elaborare al meglio politiche, indicatori, processi di ricerca e di investimento, criteri di valutazione, evitando concezioni fuorvianti di sviluppo e di crescita. È l’inizio di una visione lungimirante dell’agro aversano, che dovrà concretizzarsi in tutti quei luoghi e spazi in cui si coltivano e si trasmettono l’educazione e la cultura, si crea consapevolezza, si forma alla responsabilità politica, scientifica ed economica, e, in generale, si procede ad azioni responsabili.

Napoli, San Gennaro scioglie il sangue.

Domenica, 02 Maggio 2021 20:22

Napoli ed i napoletani possono tirare un sospiro di sollievo. Dopo lunghe preghiere ed esortazioni il Santo Patrono Gennaro, oggi ha ripetuto il miracolo. Alle 17.20, infatti, il sangue della teca si è miracolosamente sciolto. Il mancato miracolo già da questa mattina aveva creato apprensione tra i fedeli napoletani molto legati al sacro evento. Il mancato scioglimento del sangue, secondo la tradizione partenopea sarebbe stato un cattivo presagio. La città ed i fedeli possono ora tirare un sospiro di sollievo in attesa del prossimo miracolo atteso per il 19 settembre.

È uno scempio senza precedenti che oltraggia la storia di questa linea ferroviaria che per oltre 130 anni ha rappresentato l'unico mezzo di sviluppo e collegamento per l'area vesuviana. A fare la voce grossa sono i consiglieri comunali di Terzigno, Salvatore Carillo e Mariagrazia Sabella i quali criticano aspramente su come si stiano svolgendo i lavori di riconversione in pista ciclopedonale del tratto ferroviario sulla dismessa linea Torre Annunziata - Cancello. Circa 9 km di ferrovia verranno recuperati dopo oltre 15 anni di totale abbandono per una spesa pubblica di 9 mln di euro per quella che, nelle intenzioni della Regione Campania che ha finanziato il progetto, dovrebbe rappresentare un'opera strategica per lo sviluppo del turismo tra i comuni del parco nazionale del Vesuvio. "Siamo sicuri che questo intervento nella sua interezza rappresenterà il volano per rilanciare il turismo nei nostri comuni - precisano i consiglieri comunali terzignesi - tuttavia è giusto lanciare un grido di allarme verso quello che riteniamo un vero e proprio scempio. Non è accettabile che vengano rimossi i binari, i segnali ed i pali della linea elettrica che rappresentano un ideale legame con la storia di questa area. Ricoprire il tutto ed abbattere i pali così come è già accaduto a San Giuseppe Vesuviano non la riteniamo una scelta valida. Anziché guardare a progetti vincenti come la hight line di New York dove i binari e tutti i cimeli ferroviari sono stati valorizzati qui si sta azzerando tutto snaturando la vocazione originaria dell'area. Perché non recuperare i pali ed i segnali delle ferrovie e adattarli per l' illuminazione pubblica lungo la tratta? Perché seppellire i binari o addirittura rimuoverli? Perché abbattere cimeli come le casse dei passaggi a livello? A tal proposito i consiglieri comunali preannunciano una interpellanza comunale indirizzata al sindaco di Terzigno Francesco Raneri e lanciano un appello affinché le associazioni ambientaliste del territorio si attivino per valorizzare questo tratto ferroviario. Questa opera - concludono Sabella e Carillo- è troppo importante e va studiata nei minimi dettagli, ecco perché chiederemo di visionare sia progetto di comodato d'uso con Rfi che quello della pista ciclopedonale dato che a causa della pandemia, negli ultimi mesi, è stato impossibile accedere agli uffici comunali.

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