LEZIONI DI STORIA – NUOVO CICLO QUATTRO APPUNTAMENTI
Promosso dalla case editrice Laterza, in collaborazione con il Teatro Bellini e l’Associazione A Voce Alta, il 10 febbraio si apre un nuovo ciclo di quattro appuntamenti con le Lezioni di Storia, che si terranno la domenica mattina alle ore 11.00 presso il Teatro Bellini. I quattro appuntamenti saranno tenuti dal professore Francesco Barbagallo, Professore emerito di Storia contemporanea all’Università di Napoli Federico II.
Prezzo: 8€ intero, 6€ ridotto – Abbonamento 18€ intero, 15€ ridotto
Primo appuntamento 10 febbraio
L’Italia nel mondo contemporaneo 1945-2018
1945-1961- La democrazia e lo sviluppo nel tempo della guerra fredda
L’Italia diventa una Repubblica democratica con una Costituzione molto avanzata sul terreno dei diritti sociali. È una frontiera della guerra fredda, divisa da profondi conflitti. Ma la sua classe dirigente, al governo e all’opposizione, si dimostrerà all’altezza dei drammatici problemi. Il paese passerà dalla miseria al benessere e si insedierà tra i paesi più avanzati.
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Al Teatro San Carlo va in scena "Pagliacci"
Giovedì, 07 Febbraio 2019 18:33 Scritto da Giacomo Acunzo
Dal 3 al 9 febbraio al Teatro San Carlo di Napoli va in scena "Pagliacci" di Ruggiero Leoncavallo nell'allestimento di di Daniele Finzi Pasca.
“Sogno, ma non elusione della realtà – dice Finzi Pasca – dove il tragico epilogo è ineludibile.Pagliacci è un titolo che sento molto vicino alla mia natura e alla mia estrazione artistica. Quando ho curato questo allestimento, ho cercato di ragionare prima di tutto sulla dimensione del pagliaccio, e ho voluto che tutti i personaggi fossero dei clown. Ho utilizzato poi la presenza degli acrobati, veri e propri doppioni dei protagonisti, per amplificare le emozioni e la dimensione di ogni singola immagine sul palcoscenico”.
Il Cast: Maria José Siri sarà Nedda, in alternanza con Viktoriia Chenska, Antonello Palombi e Arsen Soghomonyan interpreteranno Canio, Tonio avrà la voce di Lucio Gallo e Dimitris Tiliakos mentre a vestire i panni diPeppe ci saranno Alessandro Liberatore eFrancesco Pittari. Il Campano Davide Luciano darà volto e voce aSilvio. Le scene sono di Hugo Gargiulo, le coreografie di Maria Bonzanigo e i costumi di Giovanni Buzzi.
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Ultima settimana del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli
Venerdì, 23 Novembre 2018 19:13 Scritto da Giacomo Acunzo
È stato presentato ieri al Pan, alla presenza dell’assessore alla Cultura e al Turismo, Nino Daniele, del coordinatore del Festival, Maurizio Del Bufalo e altri rappresentanti del Direttivo del Festival, il calendario di eventi dell’ultima settimana della decima edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli. Testimonial della presentazione il musicista Maurizio Capone, frontman dei BUNGT e BANGT. Dopo il Festival Diffuso, che ha toccato in questo mese di novembre tutta l’area cittadina con anteprime e incontri, il Festival entra ora nel vivo con il concorso e gli eventi internazionali che si terranno dal 27 novembre al 5 dicembre a Forcella, nello Spazio Comunale Piazza Forcella, in Via Vicaria Vecchia 23, e che toccherà anche altre sedi cittadine.
Molti gli ospiti che si alterneranno nell’ultima settimana di proiezioni del Festival, che cade nell’anniversario dei 70 anni della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani e che proprio per questo si intitola “Lotte, conflitti, diritti – 70 anni di resistenze umane”. Tra questi Gino Strada, il fondatore di Emergency, che incontrerà i detenuti di Poggioreale in compagnia di Alex Zanotelli il primo dicembre.
Altri appuntamenti con Gabriele Del Grande, Iffat Fatima, Maria Elena Benites, David Fedele, Ivan Grozny Compasso, la delegazione Onu di Damasco (Siria) guidata da Hala Ritzk (UNDP officer), accompagnata dal regista Simon Safieh e Laura Petricciuolo di Amnesty Italia.
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©ph. Ronaldo Schemidt - Agence France Presse
La mostra del più prestigioso e chiacchierato premio di fotogiornalismo torna a Napoli.
Dal 24 novembre al 16 dicembre il PAN (Palazzo delle Arti di Napoli) ospiterà le foto dei vincitori del World Press Photo. Mostra presente in oltre 100 città e più di 45 Paesi, la tappa partenopea è organizzata grazie all’impegno di CIME e al supporto dell’Assessorato alla Cultura e al Turismo e con il Patrocinio del Comune di Napoli.
La cerimonia del taglio del nastro inizierà alle 11.30 con la illustre partecipazione del fotoreporter iraniano Manoocher Deghati, alla presenza del sindaco di Napoli Luigi de Magistris e dell’assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli Nino Daniele.
Dalle 12.30 è prevista l’apertura al pubblico. L’esposizione presenta a chi la visita i 135 scatti vincitori, realizzati da 42 fotografi provenienti da 22 paesi di tutto il mondo (Australia, Bangladesh, Belgio, Canada, Cina, Colombia, Danimarca, Egitto, Francia, Germania, Irlanda, Italia, Norvegia, Russia, Serbia, Sud Africa, Spagna, Svezia, PaesiBassi, RegnoUnito, USA e Venezuela).
Una giuria internazionale ha esaminato per tre settimane 73.044 fotografie di 4.548 fotografi. La giuria era composta da Magdalena Herrera, direttrice della fotografia Geo France, France Thomas Borberg, capo photo-editor di Politiken, Marcelo Brodsky, visual artist, Jérôme Huffer, capo del dipartimento fotografico di Paris Match, Whitney C. Johnson, vice direttrice della fotografia al National Geographic, BulentKiliç, responsabile fotografico di AFP in Turchia, Eman Mohammed, fotogiornalista. Vincitore assoluto di questa edizione è stato Ronaldo Schemidt, fotografo venezuelano dell’Agence France-Presse, che ha immortalato un ragazzo, investito dalle fiamme a causa della esplosione di una motocicletta, che scappa durante una manifestazione di protesta del 3 maggio 2017 contro il president Nicolás Maduro, a Caracas. Il ragazzo si chiama José Víctor Salazar Balzaed è sopravvissuto riportando delle ustioni di primo e secondo grado. La foto ha anche vinto il primo posto nella categoria Spot News, immagini singole.
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Venerdì 16 e sabato 17 novembre al Maschio Angioino di Napoli, “CortiSonanti – festival internazionale di cortometraggi”.
L'evento, giunto alla nona edizione, è diretto da Mauro Manganiello e Nicola Castaldo e presenta 33 opere selezionate tra le oltre 1300 provenienti da 70 nazioni, suddivise nelle cinque categorie del concorso: cortometraggi italiani, cortometraggi stranieri, documentari, videoclip musicali e sport video. Testimonial di questa edizione è l’attrice Pina Turco che ritirerà il Premio miglior attrice fuori concorso per il film “Il vizio della speranza” di Edoardo De Angelis, il 17 novembre.
Le cinque opere che si contendono il premio come miglior cortometraggio straniero sono: “La photographe” di Bertrand Normand (Francia), “Mon père le poisson” di Adrien Pavie e Britta Potthoff (Francia/Germania), “Turno de moche” di Victor Basallote (Spagna), “Seule/Alone” di Yassin Antoine Bouhaik (Francia) e “Strangers” di Jonathan Behr (Germania).
Nei giorni conclusivi si terranno anche laboratori cinematografici e seminari organizzati dalla Polisnea Film Studios. Negli spazi dell’Antisala dei Baroni avranno luogo il 16 e 17 novembre i workshop “Video Editing” a cura di Roberto Lattanzi, “La luce nel cinema” a cura di Luca Esposito, con la partecipazione di Francesco Tondi e Cesare Accetta, “Arte e movimento. La scienza applicata alla creatività” a cura di Francesco Guarino e Armando Vinci, “Dalla scrittura al film” a cura di Franco Cutolo, “Passione sonora: dalla musica popolare alla canzone napoletana” a cura dell’associazione culturale Napulitanata e “Teoria e analisi del cinema” a cura di Vincenzo Esposito e Fabrizio Bartolini.
Organizzato dall’associazione culturale AlchemicartS in collaborazione con l’Auditorium CaivanoArte – Gruppo Augusteo, il patrocinio del Comune di Napoli e il sostegno di Torredora, Cortisonanti 2018 presenta anche quest’anno una sezione dedicata alle scuole con il progetto “La cittadella del corto”, che assegnerà due premi ai 6 istituti scolastici finalisti. In partnership con l’Institut Français Napoli, invece, è promosso il progetto “13.11” (anteprima di questa edizione): una web serie antologica prodotta da Elenfant Film nell’ambito del progetto Amitié Code, costituita da 6 episodi diretti da 6 registi in viaggio attraverso altrettante città europee, che racconta il punto di vista dei migranti tra sogni, problemi e speranze.
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